I lavandini del bagno e in cucina si otturano molto frequentemente. In bagno per il calcare e i residui di dentifrici, saponi, shampoo, cosmetici e creme, oltre che per i capelli e i peli. In cucina, a parte il calcare, pesano gli avanzi di cibo, il grasso e l’olio per cucinare, i detersivi. La tentazione di chiamare l’idraulico è fortissima, ma potreste sprecare i soldi e il tempo, in quanto il lavando si può sturare con diversi rimedi naturali fai-da-te. Che tra l’altro non presentano controindicazioni ambientali come i costosi prodotti chimici.
Indice degli argomenti
Lo sturalavandini e l’acqua bollente
Il primo modo per sturare naturalmente e fai-da-te il lavandino è quello di usare il classico sturalavandini, un semplice e antico attrezzo meccanico formato da una ventosa di gomma e un manico. Si usa così:
- Posizionate la ventosa sopra lo scarico, assicurandovi che lo copra completamente.
- Fate pressione ripetutamente con questo strumento all’imbocco del lavandino e versate a poco a poco dell’acqua bollente per smuovere l’ingorgo.
- Lasciate scorrere acqua calda per pulire eventuali residui rimasti.
- Se avete ancora difficoltà, aiutatevi anche con un bastoncino, meglio se di metallo, come un ferro da maglia o del filo di ferro.
Aceto bianco e bicarbonato di sodio
L’aceto, o l’acido citrico, in combinazione con il bicarbonato rappresentano una soluzione ideale per sturare qualsiasi tipo di lavandino.
Materiale occorrente
- Bicarbonato di sodio
- Aceto bianco (o acido citrico)
- Sturalavandini (se necessario)
Procedimento
Molto semplicemente: versate una tazza di aceto (o acido citrico) e bicarbonato nello scarico otturato e poi aggiungete l’acqua bollente per completare l’operazione ed eliminare eventuali residui. Lo stura lavandini può essere prezioso per sturare il lavandino in modo definitivo e renderlo nuovamente funzionale.
Sale e bicarbonato di sodio
Un’altra combinazione molto efficace e semplice per sturare il lavandino prevede l’uso del sale e del bicarbonato di sodio.
Occorrente
- 150 gr di sale fino
- 150 gr di bicarbonato di sodio
- Acqua bollente
Procedimento
- Unite insieme in un vecchio contenitore i 150 grammi di sale e di bicarbonato di sodio.
- Mescolate in modo da far amalgamare bene i due elementi e poi versate il tutto all’interno dello scarico otturato.
- Non vi resta che attivare il composto: per farlo vi basterà versare nello scarico del lavandino un litro e mezzo di acqua bollente.
- Per mantenere lo scarico sempre pulito, ripetete l’operazione almeno una volta al mese.
Bibite gassate
Come abbiamo accennato, le bibite gassate, per quanto non possono essere certo definite “naturali”, risultano molto utili per sturare i lavandini. Specie quelli della cucina, che facilmente si intasano con i residui di cibo. Il procedimento è semplice:
- In una bottiglia mettete una tazza di sale grosso e una tazza di bicarbonato.
- Mescolate bene, agitate, con tre bicchieri della bibita gassata. Deve venire fuori un unico composto.
- Inserite nel punto dell’otturazione e lasciate che agisca almeno per cinque minuti.
- Poi sciacquate tutto con acqua calda e vedrete che il lavandino dovrebbe tornare libero libero.
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