A Rimini l’olio esausto non si spreca: è stato infatti inaugurato da poco il primo contenitore del Gruppo Hera posizionato presso il centro commerciale, “I Malatesta” di via Emilia 150 e che va ad aggiungersi alle 15 colonnine stradali per la raccolta differenziata degli oli usati da cucina, quelli delle fritture e quelli utilizzati per conservare gli alimenti nei vasetti.
RACCOLTA OLI ESAUSTI RIMINI
Obiettivo principale: raccogliere almeno 1.000 tonnellate annue di olio alimentare attraverso le quali produrre energia elettrica per sostenere i consumi di circa 4mila abitanti o biodiesel da utilizzare come combustibile negli impianti di riscaldamento o come carburante, miscelato con il gasolio o da solo e così contribuire alla riduzione dei gas serra.
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Un servizio, quello della raccolta dell’olio usato che ha permesso di recuperarne, in pochi mesi, circa 18 tonnellate solo in provincia di Rimini. Al contenitore inaugurato nel centro commerciale ne seguiranno altri 30 collocati gradualmente in punti adiacenti a centri commerciali o grandi supermercati che andranno a coprire il fabbisogno di altre 700mila persone.
Ma come funziona la raccolta dell’olio usato? L’olio, contenuto all’interno di bottiglie o flaconi di plastica ben sigillati e con un diametro massimo di 18 centimetri, può essere conferito nel contenitore in qualunque momento della giornata.
RACCOLTA OLI ESAUSTI
L’olio delle fritture, se versato nelle fognature, può provocare danni al sistema di depurazione e alle reti fognarie. Ma non solo: nell’acqua e nel suolo, può contaminare la falda e le acque superficiali creando una pellicola in grado di ostacolare l’ossigenazione dell’acqua. È per tutte queste ragioni che smaltire correttamente gli oli esausti è importante e fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo.
Per sapere dove trovare le colonnine e i contenitori per la raccolta degli oli usati da cucina cliccate qui.
CONSIGLI UTILI PER EVITARE SPRECHI CON LA RACCOLTA DIFFERENZIATA: