Ciclisti e pedoni: come convivere sulla strada

Per i pedoni: la pista ciclabile è una strada, e va rispettata. Orecchie aperte quando suona un campanello di una bici. Per i ciclisti: attenzione ai semafori rossi. Non andate sui marciapiedi

COMPORTAMENTO CICLISTI codice della strada

CICLISTI E PEDONI: COME CONVIVERE SULLA STRADA

Sei un ciclista? Questo non ti autorizza ad andare contromano. Sei un pedone? Non puoi comunque attraversare la strada al di fuori degli spazi consentiti. Sono due esempi di gesti semplici, con i quali però la delicata convivenza tra ciclisti e pedoni diventa più facile per entrambi. Senza che nessuno debba correre il rischio di sprecare la propria salute.

COMPORTAMENTO CICLISTI E PEDONI

Premessa, ovvia ma spesso dimenticata: la strada è di tutti. Seconda premessa, anche questa ovvia: nessun cittadino, pedone o ciclista o automobilista, può vantare una superiorità morale sull’altro. Terza premessa: rispettarsi conviene, e rende la circolazione più comoda e più sicura.

Se già scolpite nella testa questi principi, avrete fatto un passo avanti importante sulla mobilità sostenibile, e in particolare sulla delicata convivenza tra pedoni e ciclisti. Poi potete passare alla fase due, tenendo ben presenti queste 10 regole di comportamento, 5 per i ciclisti e 5 per i pedoni. 

LEGGI ANCHE: Cargo bike, le biciclette per le mamme che si vogliono muovere in città con i bambini

REGOLE PER I PEDONI

  1. Esiste il marciapiede: non sostate sulla pista ciclabile mentre cercate di attraversare la strada. Nel caso sia proprio necessario, prestate attenzione ad un eventuale passaggio delle due ruote.
  2. Uscite dal taxi in maniera consapevole: non dimenticatevi di guardare davanti e dietro ogni volta che scendete da un taxi, prima di aprire la portiera. Se lo fate di norma quando scendete dalla parte della strada, per evitare che un’altra auto porti via la portiera del taxi, allora potete farlo anche quando scendete dalla parte di una pista ciclabile, evitando di far fare al ciclista slalom o acrobazie inaspettate.
  3. Non camminate sulla pista ciclabile: non è permesso farlo, a meno che non si tratti di particolari ed eccezionali circostanze. Se proprio sulla strada e sul marciapiede sta succedendo qualcosa di grosso, un flash mob, una manifestazione o altri eventi simili, vi è permesso invadere la corsia dei ciclisti ma solo camminando in senso contrario, cioè guardando i ciclisti in faccia mentre arrivano, e casomai spostandosi per lasciare libero il passaggio.
  4. La pista ciclabile è una strada: non guardare prima di attraversare una pista ciclabile è pericoloso. Come fosse una strada. Gli abitanti di molte città sono abituati a fare attraversamenti selvaggi per evitare lunghe attese ai semafori, e molti sono diventati esperti nel calcolare l’opportunità di un attraversamento sulla base della distanza della macchina che si sta avvicinando. Ecco, questa abilità andrebbe sviluppata allo stesso modo nei confronti dei ciclisti. E attenti a quelli che vanno velocissimi, soprattutto nelle città dell’Europa del Nord. Evitate anche l’utilizzo dei cellulari mentre attraversate, è pericoloso.
  5. Attenzione ai campanellini: Non offendetevi se i ciclisti suonano il campanello della bici per richiamare l’attenzione, non sono spregevoli, non lo fanno, almeno la maggior parte delle volte, per insultare o cercare lo scontro: il campanello è come il clacson, un avvertimento di un pericolo imminente.

PER SAPERNE DI PIU’: Da Milano a Roma a Lisbona, ecco quali sono i Bike-cafè più belli in giro per l’Europa (Foto)

REGOLE PER I CICLISTI

  1. Illuminatevi d’immenso: non mimetizzatevi nel buio perché lo scontro con un pedone un po’ distratto dai fanali delle macchine è sempre dietro l’angolo. Attrezzate la bici con le dovute misure di sicurezza (luce davanti, luce dietro, giubbotto catarifrangente), almeno rispettando le leggi del paese in cui vivete.
  2. Attenzione ai sensi unici: non andate in senso contrario di marcia nelle strade a senso unico, perché i pedoni attraversano la strada guardando solo dalla parte da cui arrivano le macchine. E poi in molti paesi, tra cui l’Italia, rischiate pure di prendere una multa.
  3. Il marciapiede non è una pista ciclabile: non pedalate, mai, sul marciapiede. Se nelle città più piccole, senza grandi folle per le strade, questa regola potrebbe anche essere oggetto di qualche eccezione, nelle grandi città invase da turisti il marciapiede deve essere rispettato per la sua funzione. Gente che cammina a zig zag, persone incantate e a testa china sul proprio smartphone, pedoni indisciplinati, sono tutti ostacoli da cui dovete stare alla larga per evitare pericolose collisioni.
  4. Affrontate i semafori rossi con cautela: non è buona abitudine ignorare i semafori rossi. Slate dice che si può fare, diciamo così, ma con molta cautela: forse evitare del tutto è meglio.
  5. Attenzione alla metropolitana: non portate la bicicletta in metropolitana  nelle ore di punta, soprattutto d’estate: occupa spazio, crea molto fastidio e costringe le persone intorno a schiacciarsi le une con le altre.

Qui le dritte per far appassionare i bambini alla bicicletta.

PER APPROFONDIRE: La città ideale, dove lo spazio condiviso è di tutti. Il racconto in questo libro

CHI PUO’ CIRCOLARE SULLA PISTA CICLABILE?

Molte persone passeggiano sulle piste ciclabili, pensano che possano farlo. E’ sbagliato. Secondo l’articolo 182, comma 9, del codice della strada, l’accesso alle piste ciclabili è riservato ai velocipedi. Dunque, alle biciclette. e adesso sono arrivati anche i monopattini. Anzi: i ciclisti, quando ci sono le piste ciclabili hanno l’obbligo di utilizzarle. Altrimenti possono andare su strade comunali, provinciali e statali. Non certo su strade a scorrimento veloce, e tantomeno autostrade e gallerie. Una pista ciclabile, per essere a norma, al contrario di quello che avviene in Italia dove molte piste ciclabili non lo sono, deve avere una larghezza minima di 1,50 metri.

COME CI SI COMPORTA SULLA PISTA CICLABILE?

Sulla pista ciclabile bisogna sapersi comportare. I ciclisti devono andare nella stessa direzione delle auto, se attraversano uno spazio pedonale devono dare la precedenza ai pedoni, non possono assolutamente pedalare contromano. I pedoni nelle corsie ciclabili non possono transitare e se le attraversano devono comunque dare la precedenza ai ciclisti.

DOVE LA MOBILITÀ SULLE DUE RUOTE FUNZIONA BENE:

  1. In bici da Torino a Venezia, la ciclovia del Po non è più un sogno
  2. Taxi-bici: ad Amsterdam nasce un servizio gratuito (Foto e Video)
  3. Scuolabus a pedali: il progetto sostenibile e divertente

 

KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto