Castagne: proprietà, benefici e come si mangiano

Un tempo erano considerate "il pane dei poveri" Adesso sono utilizzate in tanti piatti della nostra cucina, dall'antipasto al dolce. Le migliori castagne made in Italy si trovano in sei zone, dal Piemonte alla Campania

proprietà e benefici delle castagne

Uno straordinario rimedio naturale per i problemi intestinali. Rafforzano le ossa e i muscoli, e migliorano la circolazione. Le castagne, dalle quali si può realizzare in casa una squisita marmellata per per tutto l’anno, sono un elisir da non sprecare per i benefici che regalano alla nostra salute. E hanno una straordinaria versatilità per usarle in cucina, sia nei dolci, sia nei primi e nei secondi piatti.

Proprietà

Per secoli sono state il “pane dei poveri”. Le castagne sono un frutto molto prezioso, sia per la bellezza degli alberi, che appartengono alla famiglia delle fagaceae e sono molto diffusi nell’Europa meridionale e in particolare in Italia, sia per le loro proprietà e qualità. Dentro una buccia marrone, grande e resistente, c’è una polpa che ha straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive. Per questi motivi, le castagne, un classico frutto della cultura Non sprecare, in passato sono state utilizzate come “il pane dei poveri”: dalla sua polpa si ricavava la farina di castagna, per una serie di applicazioni, dal pane ad alcuni piatti. Oggi la farina di castagna di fatto non è più diffusa come un tempo, ma l’uso delle castagne in cucina si è molto ampliato, coprendo tutti i piatti, dall’antipasto al dolce.

Benefici

A un valore nutrizionale paragonabile a quello del pane integrale, le castagne associano anche sali minerali importanti come fosforo e potassio, vitamine B2 e PP fondamentali per la salute dei tessuti, una buona percentuale di fibre e acido folico, una vitamina in grado di prevenire alcune malformazioni nel feto, motivo per cui le castagne sono un alimento da non trascurare durante la gravidanza e soprattutto tanti carboidrati complessi che le rendono una fonte di energia per l’intero organismo. Tuttavia, è proprio l’alta percentuale di carboidrati che rende le castagne un alimento abbastanza calorico da gustare con moderazione. Una vera e propria miniera di sostanze benefiche quindi. È per tutte queste buone qualità che questo alimento di stagione dovrebbe essere presente sulle nostre tavole almeno tre volte a settimana, soprattutto nei periodi di stress e stanchezza. Mangiare le castagne può rivelarsi infatti un rimedio naturale utile nei casi di inappetenza o in quelli in cui si richiede un’alimentazione ricostituente. Senza contare che il loro potere energetico le rende perfette per chi pratica sport o svolge lavori particolarmente faticosi. Ma non solo: i principi attivi contenuti nelle foglie e nella corteccia di castagno sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie. Per sfruttarne tutte le proprietà benefiche è sufficiente preparare un infuso da riutilizzare anche come tonico astringente della pelle. La polpa delle castagne invece può trasformarsi in un’ottima crema fluida da utilizzare come detergente o maschera emolliente per il viso. Altri benefici importanti delle castagne sono:

  • La polpa della castagna, dal sapore dolce e delicato, è ricca di triptofano, il precursore della serotonina, l’ormone del buonumore
  • Le fibre delle castagne favoriscono la regolarità dell’intestino e proteggono il colon
  • Grazie alla vitamina E, le castagne rallentano il processo di invecchiamento delle cellule
  • Contribuiscono al corretto funzionamento del sistema immunitario

Tipi di castagne

Le migliori castagne mede in Italy arrivano da sei località, da Nord a Sud del Paese. In particolare: Cuneo (Piemonte), Combai (Veneto), Marradi (Toscana), Vallerano (Lazio), Montella (Campania, zona dell’avellinese), Roccaspide (di nuovo Campania, zona del Cilento). Dunque, per trovarle, anche quando una di queste zone è colpita o dalla siccità o da qualche insetto, per colpa di piante messe in produzioni ma provenienti dalla Cina, ci sono sempre le altre dove le castagne non mancano.Venendo alle proprietà della castagne, prima di esaminarle più da vicino, c’è da tenere presente, per dare un’idea della ricchezza di questo frutto, che appena 100 grammi di castagne ci regalano il 9 per cento del ferro del quale abbiamo bisogno, il 10 per cento del potassio e il 14 per cento del magnesio. Un tesoro. Da qui le qualità della castagna come rimedio naturale per i problemi intestinali, per rafforzare le ossa e i muscoli, per migliorare la circolazione.

Infuso e decotto di castagne

A proposito di infuso e decotto a base di castagne ed al loro utilizzo, che risale all’antica tradizione popolare, quando di questo cibo non si sprecava nulla, c’è da dire che entrambi sono molto ricchi di tannini. E per questo risultano utili per bronchiti e diarrea. Poi potete usarli per fare gargarismi in caso di lievi infezioni alla gola e alla bocca: l’infuso e il decotto di castagne hanno un’efficace azione antisettica. E infine, non sprecate l’acqua della loro cottura: è un eccellente fertilizzante naturale per le vostre piante.

Come cucinare le castagne

Ecco come utilizzare le castagne per una merenda saporita e diversa dai soliti spuntini:

  • Tostate le castagne nel forno e poi cospargetele con un pizzico di cannella: vedrete che gusto.
  • Perfette anche le caldarroste: la cottura sul fuoco consente di mantenere intatto il contenuto di sali minerali delle castagne, contenuto che si disperde invece nel momento in cui vengono bollite.
  • Per un sonno rigenerante e riposante, preparate invece una minestra calmante a base di castagne.

Come mangiarle

Le castagne si possono mangiare in qualsiasi ora della giornata, anche perché esistono diversi modi per gustarle.

  • Arrostite o cotte al forno sono più energetiche in quanto diventano più ricche di zuccheri facilmente assimilabili dall’organismo
  • Crude garantiscono un’elevata quantità di polisaccaridi, ma è meno facile digerirle
  • Bollite perdono gli amidi di cui sono ricche, e diventano più leggere e leggermente meno caloriche
  • Essiccate hanno un maggiore contenuto di amidi e proteine e così diventano più nutrienti.

Come comprarle

L’Italia, nonostante il forte calo della produzione, resta il paese europeo numero uno per le castagne, sia in quantità sia in qualità. Quindi, la prima regola è di scegliere assolutamente castagne italiane, certificate, facendo attenzione a quelle che arrivano dall’estero, comprese le cinesi. Una buona castagna deve avere una buccia integra e lucida, senza spaccature. E al tatto deve apparire soda, con il guscio che non cede se fate pressione con le dita. Scegliete le castagne che arrivano dai luoghi che abbiamo indicato in questo articolo, e navigate su Internet per cercare qualche vendita diretta online, anche se la soluzione migliore resta quella di avere un fruttivendolo di fiducia che ci fornirà esclusivamente di castagne di qualità made in Italy.

Castagne o marroni?

I marroni hanno una forma più bombata rispetto alle castagne. La base è rettangolare, anziché ovale, il colore è più chiaro, con strie verticali. All’interno la pellicina non entra nel frutto, dunque sbucciarle è più facile e il sapore è più intenso. Inoltre le castagne sono più piccole. Per avere un’idea anche visiva della differenza, basta confrontare una caldarrosta (castagna) con un marron glacé (marrone). Un’ultima è non secondaria differenza: i marroni costano circa il doppio delle castagne.

Come conservarle

Le castagne, se non vengono bene conservate, tendono ad ammuffire. Per evitare questo spreco basta conservarle in un cestino riposto in un luogo fresco e asciutto. Lontano dai fornelli della cucina, dai termosifoni e da qualsiasi fonte di calore.

Chi non può mangiare le castagne

Le castagne sono sconsigliate a chi soffre di diabete, aerofagia e colite. Inoltre, è bene consultare il medico sull’uso delle castagne quando si è decisamente in sovrappeso: la castagna contiene 250 calorie ogni 100 grammi. Per il resto le persone in salute non hanno alcun problema a consumare le castagne, e anzi questo frutto viene considerato ideale, anche tutti i giorni, per la dieta dei celiaci. Lo definiscono un cibo gluten free naturale.

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