Come preparare terrazza e balcone in primavera

Date un occhio originale agli arredi, con il riciclo di pallet e bancali. Spazio a ortensie, gerani e gelsomini. Le piante aromatiche che non possono mancare

Vasi e piante da sistemare nel modo giusto, in alcuni casi da riportare all’esterno. Nuovi fiori, nuove coltivazioni e molto spazio alle piante aromatiche. La primavera, per le nostre coltivazioni, non è soltanto una stagione di passaggio, in attesa dell’exploit estivo, ma è innanzitutto un momento decisivo per la resa delle piante e dei fiori e per iniziare a goderci gli spazi esterni della casa.

COME PREPARARE IL TERRAZZO IN PRIMAVERA

Quando arriva a bella stagione, è bello potersi riappropriare della parte esterna di casa e godersi il sole e il verde. La primavera è un momento di rinascita e, allora, è necessario preparare anche il terrazzo ad una nuova vita. Gli spazi vanno ripensati, ridefiniti. La cosa importante è, innanzitutto, pulirlo, dato che, la maggior parte delle volte, lo si trascura durante l’inverno, lasciando che si impolveri o si riempia di foglie secche. Pulite tutto, il pavimento, i muri, e lavate poi con acqua calda e sapone. Se non vi piace più come sono sistemate le fioriere, i vasi o qualche arredo, cambiate la loro disposizione, non prima di averli puliti. Le nuove collocazioni vi daranno l’idea del rinnovamento, che in primavera è un “must”.  Combinate tra loro i colori che più vi piacciono, da quelli più tenui a quelli più sgargianti, che raccontano di una ritrovata vitalità. Puntate sui mobili vintage, “boho chic” o rustici, se il vostro stile è più classico. Anche un arredamento contemporaneo può regalare quel tocco di freschezza che non deve mancare. Se il terrazzo è piccolo, dipingete i muri con colori chiari, giocate con gli specchi che allargano la visuale, optate per mobili pieghevoli che non ingombrino o coltivazioni verticali. Ovviamente, create anche delle belle zone d’ombra per godere dello spazio esterno durante le ore più calde. Optate per ombrelloni, piccoli gazebi, tende a “vela” da fissare al tetto e tutto ciò che possa fare al caso vostro. Pensate altresì all’illuminazione, per le serate in compagnia. Belle le lanterne o le luci a filo, che regalano un tocco di classe e rischiarano creando atmosfere romantiche e soffuse, uniche nel loro genere.

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COME ARREDARE IL TERRAZZO IN PRIMAVERA

Il terrazzo primaverile deve avere un look diverso rispetto a quello che ha avuto per tutto l’inverno. Gli spazi vanno ripensati, gli arredi cambiati e nulla può essere lasciato al caso, quando si vuol godere dell’ambiente esterno, in tutto il suo fulgore. Vivere appieno il terrazzo in primavera, vuol dire arredarlo con mobili funzionali ma anche esteticamente accattivanti. Colore, atmosfera, sedute giuste, luci, piante e fiori adatti: ogni cosa ha la sua funzione specifica. Potete puntare sullo stile “shabby”, con arredi dal gusto retrò o vintage, eleganti e intramontabili. Un tavolino di legno usurato dal tempo, regala un tocco di raffinatezza, così come una seduta in pallet o fatta con i bancali, opportunamente resa confortevole con dei cuscini colorati. I pallet sono elementi davvero versatili, che si trasformano in poltrone, divani, tavolini, da tenere grezzi oppure da colorare come più piaccia. Se lo spazio è poco, scegliete mobili pieghevoli, da mettere via quando non servono più, oppure arredi in sospensione, che rendono anche facile la pulizia giornaliera. Sul terrazzo, così come in giardino, non può mancare una bella amaca, magari con delle preziose frange laterali; una soluzione pratica e comoda, anche per lo spazio esterno più esiguo. In terrazzo sono ben accetti anche gli arredi di rattan o di vimini, che si sposano con la voglia di bellezza naturale. Le sedute vanno poi arricchite con tessuti dalle tinte tenui o con disegni fiorati, per ravvivare l’ambiente.

In questo modo, l’esterno viene arredato con eleganza, senza spendere un occhio della testa, dato che pallet e bancali sono facilmente reperibili e riciclabili. Se volete che il vostro terrazzo sia verde e rigoglioso, optate per belle foriere, vasi da terra o anche strutture verticali che non ingombrino. Coltivate i fiori e le piante di stagione oppure le erbe aromatiche che, spesso, tengono anche lontani gli insetti. Completa l’arredamento una buona illuminazione, che deve essere funzionale la sera ma anche bella da vedere. Scegliete luci che siano decorative, come lanterne da terra, oppure i faretti, da nascondere, magari, nelle fioriere; belle anche le candele, la luci a led o le caratteristiche “cotton balls” dall’enorme effetto scenico. Belle anche le lanterne cinesi, per un terrazzo in stile “zen”, raffinato e rilassante.

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QUANDO POSSO METTERE I FIORI IN TERRAZZO?

Si possono sempre mettere fiori in terrazzo, bisogna solo capire quali siano le esigenze di ciascuno. Se si desidera avere lo spazio esterno sempre fiorito e rigoglioso, si deve puntare su piante e fiori che resistano tutto l’anno, tenuto conto anche delle condizioni climatiche del luogo in cui si vive. Anche l’esposizione solare riveste una notevole importanza, perché molti fiori amano il sole diretto e altri, invece, le zone ombrose. Ma, come già detto, le piante sempreverdi sono quelle che assicurano, anche nella stagione fredda, quel verde che non dovrebbe mai mancare. Belle anche le piante che fioriscono tanto, così da avere delle esplosioni di colore nei mesi primaverili. Gigli, begonie, dalie, primule, ortensie, gerani, gelsomini e tanto altro ancora, a seconda del periodo di fioritura, della cura che si può assicurare e della zona in cui si abita. In primavera, si piantano le begonie, che poi fioriscono da marzo ad ottobre, dunque per un periodo lungo. Chi invece voglia avere un bel balcone fiorito anche in inverno, sceglie l’erica con fiori dai colori intensi che resistono tanto. Ci sono anche il cavolo ornamentale, l’elleboro o il ciclamino che resistono al freddo e possono poi essere messi sui davanzali in inverno. In estate sono belle le rose rampicanti, le buganvillee e i glicini, che regalano scenografiche fioriture. Così come le margherite, ottime anche per chi vive in montagna, dato che basta tagliare i capolini sfioriti per vederle sbocciare nuovamente.

QUALI PIANTE POSSONO METTERE IN TERRAZZO IN PRIMAVERA?

Le piante in primavera sono una vera gioia per gli occhi, soprattutto se adornano balconi e terrazzi. Certo, è necessario capire quali siano le caratteristiche di ciascuna pianta, prima di coltivarla, in modo non solo da fornire le cure più adatte ma da assicurare l’habitat consono alla sua crescita.

Vediamo insieme alcune delle piante più utilizzate per adorare i terrazzi in primavera.

  • Il geranio è sicuramente la pianta per balconi e terrazzi che più vene adoperata per abbellire con discrezione e avvenenza. Il geranio è economico, produce fiori profumati e coloratissimi, è resistente e non necessita di cure eccessive. Lo si può mettere ovunque, anche se ama particolarmente l’esposizione diretta. Lo si pota periodicamente e lo si annaffia giornalmente, evitando ristagni d’acqua.
  • La primula annuncia l’arrivo della primavera. Non necessita di grosse cure, vuole un terreno ricco di humus e ben concimato; non ama il sole diretto e teme le correnti d’aria. La primula ama il fresco e non tollera il caldo torrido. I fiori secchi non si buttano, li si disinfetta e li si conserva in un vasetto, in un posto fresco, per farli fiorire nuovamente la primavera successiva.
  • Chi ama le piante rampicanti, può optare per il gelsomino rampicante, che profuma ed è bello esteticamente, Fiorisce in primavera e in estate e presenta fiori piccoli, bianchi e molto profumati. Questo gelsomino è assai resistente e sopporta temperature rigide. Necessita di un terreno umido e dunque va innaffiato spesso se scarseggiano le piogge.
  • La lavanda è bella, profumata e tiene anche lontani gli insetti. Inoltre, concilia anche il sonno. La si coltiva molto semplicemente, basta piantare i semi in un vaso e mettere quest’ultimo al sole. La lavanda emana un buon profumo che aromatizza gli ambienti e il suo olio ha anche proprietà curative.
  • Il tulipano è colorato, bellissimo lo si acquista già pronto in primavera, oppure si piantano i suoi bulbi da ottobre a novembre; il freddo li fa crescere in modo che spuntino in primavera. Il tulipano ama il sole e va piantato ad una profondità doppia rispetto alla sua lunghezza. Pima che fiorisca, bisogna innaffiarlo ogni 3 o 4 giorni e in primavera ogni 2 o 3 giorni. Il terreno va concimato affinché cresca più in fretta.
  • Il narciso, noto come “fiore di maggio”, è molto indicato per abbellire i terrazzi. Si coltiva semplicemente e possiede fiori dal profumo delicato e dal colore bianco, con una corona gialla dal bordo scarlatto. Il narciso vuole un luogo fresco e umido ma resiste anche al sole. Lo si semina in inverno affinché fiorisca in primavera.
  • La begonia è perfetta per ornare terrazzi e balconi. La si coltiva in vaso o nel terreno, in giardino; vuole la penombra ma va messo in zone che siano anche calde e umide, lontane da correnti d’aria. Non necessita di tante cure, bisogna solo proteggerla dal gelo in inverno e non innaffiarla o concimarla troppo.

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PIANTE AROMATICHE DA METTERE IN PRIMAVERA

In terrazzo si possono anche mettere le piante aromatiche, che emanano un bel profumo e sono belle da vedere. Le piante aromatiche vanno collocate in un terreno neutro, con dell’argilla espansa che evita la formazione di ristagni d’acqua. Vediamo insieme quali sono quelle più coltivate in terrazzo e non solo.

  • Il basilico è una delle piante più coltivate in terrazzo o anche sul balcone, col suo meraviglioso profumo fresco e persistente. Dopo aver piantato i semi, le piantine crescono nl giro di un mese; oppure si possono scegliere i ciuffi che siano attaccati al tubo di terra. Il fondo del vaso in cui sta questa pianta, deve essere ricoperto di argilla espansa. Il basilico non ama il caldo forte e, dunque, va collocato in una zona ombrosa; in più, va irrigato con molta frequenza.
  • La salvia, in modo particolare quella “officinalis”, è davvero assai coltivata, anche perché è resistente anche ai freddi intensi. La salvia ama il sole, va innaffiata poco e fiorisce fino a fine estate. Alla fine della fioritura è bene potarla, per favorirne la ricrescita.
  • La menta ama l’esposizione diretta al sole e va bagnata poco, a meno che le giornate non siano torride. Quando cresce troppo, bisogna metterla in un vaso più grande. Questa pianta preferisce il terreno calcareo e raggiunge la sua massima aromaticità tra maggio ed ottobre.
  • Il rosmarino è profumato, resistente e longevo. Fiorisce da primavera sino a fine estate. Il vaso in cui va collocato deve sempre contenere l’argilla espansa, che asciuga i ristagni. Il rosmarino non va mai piantato accanto alla salvia, data l’incompatibilità tra le due piantine.
  • Il prezzemolo è biennale, è delicato, non ama l’esposizione diretta al sole e le innaffiature abbondanti. In cucina si utilizzano le foglie e lo stelo. È una pianta molto comune e apprezzata per la preparazione di tanti piatti.
  • Il timo è una pianta dai vari aromi. Ve ne sono alcuni che profumano di limone, altri con aroma di liquirizia. È una pianta robusta, non ama il sole diretto e i ristagni. La sue foglie sono usate in cucina, anche nella preparazione dei piatti a base di pesce.
  • L’erba cipollina, detta anche “aglio selvatico”, ama le zone in mezza ombra e resiste anche al freddo. Il suo terreno deve essere ricco di materiale organico e fertile.
  • Il finocchietto ha un gusto intenso e dolce. Non deve essere innaffiato troppo e cresce in terreni calcarei. Ama il sole ma vive bene anche al freddo.
  • Il dragoncello ha un sapore che ricorda quello dell’anice e della liquirizia. È una pianta che sta bene al sole e in zone poco ventilate. È facile da coltivare perché non richiede particolari cure.

COME ARREDARE LA CASA CON I FIORI:

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