Peonia: come si coltiva all’aperto e in un vaso

Può essere erbacea o arbustiva. Fiori bianchi, rosa e rossi, con tutte le sfumature. Si abbina bene a tulipani e rose

Si trova spesso in zone montane e collinare: il genere peonia comprende diverse specie di piante erbacee perenni, ma ne esistono anche di arbustive. In ogni caso, i fiori di queste piante, semplici, semidoppi, doppi, da 3 a 5 per stelo e profumati, sono variamente colorati (bianco, rosa e rosso, con tutte le sfumature) e con macchie e striature verso il centro.

PEONIA

La peonia erbacea cresce, nel corso degli anni, in direzione orizzontale, restando sempre alla stessa altezza. La parte alta muore durante l’inverno, e le radici molto carnose permettono alla pianta di sopravvivere alle temperature rigide, con un fusto erbaceo alla cui sommità compaiono i bottoni floreali. La peonia arbustiva, originaria della Cina dove viene chiamata “il re dei fiori” in Oriente è un augurio di buona fortuna e di un felice matrimonio), ha invece dei veri e propri rami, con foglie e fiori. Cresce in larghezza e in altezza, fino a due metri. Entrambi i tipi di peonia, erbacea e arbustiva, sono facili da coltivare, nella terra aperta e dei vasi. Le peonie si abbinano bene a tulipani, rose e ortensie.

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ESPOSIZIONE E CLIMA

Necessitano di climi temperati e prediligono posizioni in mezz’ombra, oppure a pieno sole, per esempio in prossimità di muretti che possono avere una funzione protettiva. Si sconsiglia l’esposizione verso est perché i primi raggi del sole potrebbero bruciare le gemme appena spuntate. La pianta va messa al riparo dai forti venti, specie per le varietà che si sviluppano in altezza.

TERRENO E CURE COLTURALI

Il terreno più ospitale per le peonie è discretamente argilloso, ricco di humus, profondo, permeabile e ben drenato da sub acidi e leggermente alcalini. Le piante vanno concimate a fine fioritura e in autunno con concime per piante da fiore.

ANNAFFIATURE

Le peonie richiedono annaffiature regolari e costanti: l’importante è tenere d’occhio il terreno. Non deve mai diventare troppo secco, ma neanche umido e con ristagni. Per evitare qualsiasi inconveniente, gli orari ideali per le annaffiature sono la mattina presto e dopo il tramonto.

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PIANTAGIONE

La peonia si pianta lasciando circa 80 centimetri tra una pianta e l’altra e coprendo il cespo di radici con uno strato di 7-8 centimetri di terreno. In giugno, si effettua la moltiplicazione per margotta.

Il periodo migliore per piantare le peonie, sia a radice nuda sia in vaso, va da settembre agli ultimi giorni di novembre.

FIORITURA

La fioritura avviene dal mese di aprile fino a giugno-luglio. La moltiplicazione avviene per divisione delle radici tuberose a fine estate. La peonia arbustiva non ha bisogno di essere potata: basta togliere fiori e foglie secche. La particolare bellezza dei fiori delle peonie (un genere che comprende 25 specie) è dovuta alla molteplicità dei colori. Bianco, rosa, giallo,rosso, porpora, violetto. Colori spesso arricchiti da una macchia scura alla base dei petali.

COME COLTIVARE LA PEONIA NEL VASO

La peonia è un fiore facile da coltivare, anche nel vaso. È molto resistente a qualsiasi circostanza climatica, dal caldo torrido alla siccità, dal freddo invernale alle gelate. Nella scelta del vaso e nella sua collocazione è bene considerare che la peonia, innanzitutto quella arbustiva, tende a crescere sia in altezza sia in larghezza, e le sue radici tuberose vanno parecchio in profondità. Un’altra cosa da tenere presente nella coltivazione in vaso, è di evitare di rinvasare la pianta, ma limitarsi a sostituire il terreno in superficie.

PROBLEMI E RIMEDI

Le peonie possono andare soggette a virosi che si manifestano con macchie scure sui boccioli e sul fogliame. In questo caso è necessario bruciare le piante e sterilizzare II terreno. Tra le malattie più frequenti che colpiscono la peonia c’è la muffa grigia, che arriva con chiazze secche sulle foglie, oppure con tracce di marciume di colore grigio sui fusti o sui boccioli.

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