Tulipani: come si coltivano in un vaso e in casa

Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, il tulipano è un fiore colorato in grado di regalare delle fioriture davvero spettacolari

come coltivare i tulipani
Il tulipano è un fiore allegro, elegante, colorato, la cui fioritura è concentrata nei mesi di primavera (da marzo a maggio), ma comprende anche la stagione invernale se provengono dai paesi dove vengono coltivati durante questo periodo. Ed è un fiore robusto, considerando il fatto che dura almeno un paio di settimane prima che i petali si afflosciano.

COME COLTIVARE I TULIPANI

Simbolo dell’Olanda, che ne è il maggiore produttore ed esportatore mondiale e in grado di trasmettere allegria e buonumore, i tulipani sono i fiori simbolo della primavera e della bella stagione e, con i loro colori accesi, sono in grado di rendere meravigliosi giardini, terrazzi e balconi.

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QUANDO PIANTARE I BULBI DEI TULIPANI

In grado di regalare delle fioriture davvero spettacolari, il tulipano appartiene alla famiglia delle Liliaceae: per poterli ammirare durante la primavera è necessario avviarne la coltivazione tra ottobre e novembre. La messa a dimora dei bulbi deve infatti avvenire prima dell’arrivo del grande freddo e delle gelate. I bulbi vanno messi nel terreno a una profondità tra i 10 e i 30 centimetri, sulla base della specie che stiamo coltivando. In generale, più è alto lo stelo della pianta, più dovrà essere profonda la buca dove piantare i bulbi.

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GIARDINO DEI TULIPANI MILANO

Ma non solo in Olanda: a Cornaredo, alla periferia di Milano, due giovani olandesi, Edwin e Nitsuhe, hanno realizzato il primo giardino di tulipani. Un campo coloratissimo di 10mila metri quadrati in cui è possibile ammirare 250mila tulipani di ben 185 varietà diverse. Uno spazio aperto a tutti in cui è possibile passeggiare, ammirare e fotografare questi bellissimi fiori e portarne qualcuno a casa.

come-coltivare-tulipani (L’immagine è tratta dalla pagina Facebook “Tulipani italiani” dedicata all’iniziativa)

“Tulipani italiani” è il primo tulip u-pick field italiano, e la coltivazione dei fiori avviene senza il ricorso a fertilizzanti e pesticidi.

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COME COLTIVARE I TULIPANI IN GIARDINO

Coltivare i tulipani è semplice: si tratta infatti di un fiore che non richiede molte cure. A voi la scelta se piantarli in giardino o in vaso sul balcone: l’importante è scegliere un posto abbastanza soleggiato ma non eccessivamente ventoso in modo da non spezzare gli steli. Vediamo insieme come procedere:

COME PIANTARE I BULBI DEI TULIPANI

Come già detto, è necessario interrare i bulbi dei tulipani nel periodo compreso tra ottobre e dicembre: i bulbi non temono il freddo però è necessario interrarli prima che sopraggiungano eventuali gelate in modo tale che i bulbi si fortifichino diventando più resistenti alle basse temperature.

Interrate i bulbi dei tulipani nel terreno a circa 10-20 centimetri di profondità e a una distanza di circa 15-20 centimetri l’uno dall’altro.

Se conoscete il colore dei tulipani che state piantando, disponete i bulbi in modo da creare colorati contrasti cromatici.

TERRENO

Il terreno ideale in cui coltivare i tulipani è di tipo sabbioso e con una buona capacità di drenaggio. Arricchitelo con un buon compost a seconda delle necessità.

ANNAFFIATURE

Se non piove spesso, annaffiate i bulbi dei tulipani ogni due-tre giorni. In caso di inverni piovosi, evitate ulteriori annaffiature: si tratta di una pianta che non ama i ristagni.

FIORITURA

In genere i tulipani fioriscono in primavera: forse anche prima se avete interrato i bulbi all’inizio dell’autunno. Anche durante il periodo della fioritura evitate le annaffiature eccessive in quanto i ristagni potrebbero rovinare la pianta: è sufficiente procedere ogni due-tre giorni, anche a seconda del clima e delle eventuali piogge. La fioritura può considerarsi conclusa nel momento in cui le foglie si essiccano completamente: è questo il momento in cui potete staccarle. La pianta non ha bisogno di essere potata: è sufficiente eliminare i fiori appassiti per poi vederla fiorire nuovamente una volta trascorso il periodo di riposo vegetativo. Potete lasciare i bulbi nel terreno in attesa della fioritura dell’anno successivo: ogni due anni però, ricordate che è bene rimuoverli, ripulirli dalla terra, lasciarli asciugare bene all’aria aperta e poi conservarli all’interno di un sacchetto di carta fino all’autunno successivo quando potranno essere nuovamente interrati.

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PARASSITI E MALATTIE

Il tulipano è un fiore che non viene attaccato frequentemente dai parassiti. Uno dei maggiori rischi è però la muffa “Botrytis Tulipae” che può far marcire la pianta.

COME COLTIVARE I TULIPANI IN VASO

Per quanto riguarda la coltivazione dei tulipani in vaso valgono le stesse indicazioni: ricordate di scegliere un buon vaso, riponete sul fondo pietre e sassolini in modo da evitare i ristagni e posizionate i bulbi a una distanza di almeno 10-15 cm l’uno dall’altro.

COME COLTIVARE I TULIPANI IN CASA

I tulipani più adatti alla coltivazione domestica sono gli ibridi piccoli, classificati come tulipani precoci a fiore semplice oppure a fiore doppio. In particolare:
  • Tulipano precoce a fiore semplice, alto 23-40 centimetri, con fiori piuttosto piccoli, appiattiti quando sono sbocciati. Di colore, in base alla specie, rosso, rosa e giallo.
  • Tulipano precoce a fiore doppio, alto 23-40 centimetri, con fiori durevoli e petali talvolta arricciati. Colori dei fiori: arancione, rosa e rosso.
  • Tulipano Darwin, alto fino a 60-75 centimetri, con fiori rossi e gialli che sbocciano ad aprile.
  • Tulipano a fiore di giglio, alto 50-60 centimetri, con fiori lunghi (gialli, rosa e rossi), petali appuntiti e retroflessi.
  • Tulipano botanico, molto piccolo, tra i 15 e i 25 centimetri, con fiori bianco e rosso e rosso e giallo.
  • Tulipano botanico tardivo, alto 20-30 centimetri, con foglie striate o screziate di marrone e fiori rossi e color crema.

COME FERMARE I PARASSITI DEI TULIPANI

La prima parte del tulipano da proteggere dall’attacco di eventuali parassiti è il bulbo. Deve essere solido, non molle e senza muffa: questo garantisce la sua qualità. Alla fine dell’estate i bulbi vanno tolti dal terreno, conservati in un luogo buio e asciutto, proprio per non avere l’attacco dei parassiti, e poi ripiantati a partire dal mese di ottobre. La pianta del tulipano, una volta messa a dimora, va ben controllata. Se ci sono dei buchi sulle foglie, significa che è stata attaccata da insetti come coleotteri, millepiedi, maggiolini, lumache e acari. Potete proteggerla con alcune trappole fai-da-te, come un bicchiere di birra interrato nella zona dove cresce la pianta del tulipano.

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