Come coltivare le graminacee nel vaso. Vi danno luce e colori tutto l’anno

Marzo è il mese ideale per la potatura. Non servono fertilizzanti e antiparassitari. L’importante è che il terriccio sia adatto da orto. Innaffiatele solo se il terreno è davvero asciutto.

COME COLTIVARE LE GRAMINACEE IN VASO –

Le graminacee sono davvero delle piante speciali. Sembrano erbacce, ma sono piante che danno luce e colore tutto l’anno, grazie a foglie e steli che non scompaiono mai. Inoltre le graminacee non sono attaccabili, in quanto piante rustiche, e non richiedono una faticosa cura. Ma vediamo come si coltivano, mettendo insieme sia la specie tardiva sia quella precoce.

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  • Il terreno. Basta scegliere un buon terriccio da orto, con una parte di torba e di pomice, e versarlo nel vaso dopo aver sparso alla base un substrato di argilla espansa per evitare i ristagni.
  • Le innaffiature. Appena invasate, le graminacee hanno bisogno di acqua. Una volta che hanno attecchito, bagnatele solo quando il terreno è davvero asciutto. Se invece le piantate in giardino, tenderanno ad autoregolarsi.
  • Le potature. Per farle crescere più in fretta, tagliatele alla base nel mese di marzo. Altrimenti basta passare ogni tanto gli steli con un pettine, e i fiori secchi si staccheranno da soli.
  • I fertilizzanti. Non servono. Se coltivate le piante in un vaso, dopo qualche anno procedete alla sostituzione del terriccio.
  • Gli antiparassitari. Sono inutili, perché queste piante, come abbiamo visto non muoiono a causa di muffe. Funghi, insetti e parassiti.

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