
COME PRENDERSI CURA DELLE ROSE
Il momento migliore per moltiplicare le rose, nei terrazzi come nei giardini, è la fine dell’estate: lo sostiene, e possiamo fidarci, Paolo Pejrone, famoso architetto italiano esperto di giardinaggio. Scrive Pejrone: “Le soddisfazioni maggiori, almeno per quelle rampicanti e sarmentose, si possono avere con le propaggini, ben più che con le sempre imprevedibili e laboriose talee”.
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COME COLTIVARE LE ROSE
Le diverse qualità di piante, e di colori, di rose, si possono facilmente acquistare online, per esempio cliccando qui. Una volta acquistate, è necessario curare le rose in maniera efficace: si tratta di un fiore che ha bisogno di tante attenzioni.
COME PRENDERSI CURA DELLE ROSE IN VASO
Potrebbe sembrare che curare una pianta di rose sia molto più semplice rispetto alle rose coltivate in giardino. Tuttavia le rose in vaso hanno bisogno di impegno e di particolari cure sin dalla prima fase, che è l’acquisto. Come sostiene Aureli, fiorista esperto di FloraQueen, quando ci si reca a comprare una pianta di rose bisogna prestare molta attenzione al tipo di pianta da scegliere: ne esistono vari tipi, ognuno dei quali adatti a un diverso ambiente. Potremmo trovare:
- piante da giardino
- piante da balcone
- piante per l’interno
Dunque, in base al tipo di pianta scelta, cambiano i modi per prendersene cura.
CURE PER ROSE
Fondamentale per una pianta di rose è il vaso che le conterrà. Le dimensioni del vaso, infatti, permettono di aiutare la pianta a vivere molto più a lungo: l’ ideale che il vaso sia alto e largo almeno 50 cm. Inoltre, la pianta dovrà essere munita anche di un sottovaso, leggermente distante dal vaso stesso, in maniera tale da evitare l’arresto del flusso dell’acqua.
COME CRESCERE LE ROSE
Altra cosa da non trascurare è l’annaffiamento. Spesso si ha la cattiva abitudine di innaffiare la pianta quando pensiamo sia giusto secondo noi e non in orari determinati. Tuttavia per le piante di rose (ma in generale per ogni tipo di pianta) è opportuno farlo dopo le ore 22 ma prima dell’alba, quando non c’è sole. Annaffiare le piante nei momenti in cui batte il sole danneggia infatti le foglie delle piante stesse: le gocce d’acqua si depositano sulle foglie e si trasformano in lenti, bruciandole.
La terra della pianta deve essere, poi, abbastanza asciutta per poter essere innaffiata, anche se non bisogna aspettare che sia secca. Il metodo migliore per innaffiare è quello detto “a pioggia”: con l’innaffiatoio si versa l’acqua sul terriccio da una distanza lontana quasi imitando la pioggia che cade.
Essenziale è, inoltre, il terriccio da scegliere: bisogna comprare solo quello adatto alle rose in vaso e deve essere sostituito ogni due anni.
LE PIANTE DA COLTIVARE IN BALCONE O IN GIARDINO:
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