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CLEMATIDE
La clematide è una pianta erbacea e rampicante. Il fusto è contorto, legnoso, lungo anche parecchi metri. Han una crescita molto rapida e presenta una bellissima fioritura profumata. I fiori possono essere doppi o semidoppi, e prevalentemente bianchi, gialli; azzurro-porpora. Esistono 250 specie di clematide, divisibili in due gruppi principali: quelle a fiori di dimensioni modeste, che fioriscono in primavera-estate, e gli ibridi a grandi fiori, che fioriscono da inizio estate fino all’autunno.
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ORIGINE
Il nome della clematide deriva dal greco klema che significa anche “viticcio” o legno flessibile. La pianta ha origini nelle zone temperate e temperate-fredde dell’Asia, della Cona, dell’America, dell’Europa e anche della Siberia.
COME SI COLTIVA
Trattandosi di una pianta rampicante che può facilmente superare i dieci metri di altezza, la clematide cresce molto bene lungo i muri, in quanto i fusti producono dei sottili viticci con i quali la pianta si aggrappa in modo naturale alle pareti. La tendenza è di arrampicarsi sugli alberi, alla ricerca della luce. E’ preferibile prevedere una supporto che aiuti la pianta ad arrampicarsi.
ESPOSIZIONE E CLIMA
Le clematidi vanno protette dal freddo ma anche da eventuali colpi di calore; amano la luce, ma l’apparato radicale deve essere sempre tenuto all’ombra.
TERRENO E CURE COLTURALI
Gradiscono un terreno acido, fertile, profondo e poco compatto. Inoltre, il terreno ideale per la clematide è naturalmente umido, dove l’acqua in cesso possa facilmente defluire. Le piante si potano solo per contenerne lo sviluppo.
ANNAFFIATURE
Le piante della clematide richiedono annaffiature consistenti, soprattutto in caso di siccità stagionale.
SEMINA E FIORITURA
La moltiplicazione avviene per talea legnosa, per propaggine, per innesto o, nelle specie rustiche, direttamente per seme. I mesi ideali per la piantagione sono agosto e settembre. La fioritura, come abbiamo visto, dipende dalla specie e si prolunga fino a settembre inoltrato.
COLTIVAZIONE IN VASO
Per coltivare la clematide in un vaso, il contenitore deve avere un diametro e una profondità di almeno 60-70 centimetri. Sul fondo del vaso bisogna stendere uno strato di 5 centimetri di biglie di argilla espansa, per favore la crescita, migliorare il drenaggio e proteggere le radici dall’acqua eccessiva. Dopo lo strato di biglie di argilla espansa, si può mettere terriccio per piante da fiore.
PROBLEMI E RIMEDI
Il freddo può danneggiare le specie meno resistenti, per questo è importante che le piante vengano protette. Gli afidi possono attaccare gli apici e le foglie, mentre le lumache possono distruggerei germogli: in entrambi i casi agire con prodotti specifici.
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