La campanella rampicante comprende molte specie di piante annuali e perenni, delicate e semirustiche, originarie delle regioni calde del mondo. È una tipica pianta ornamentale, molto rigogliosa, che può dare luce e colore a un terrazzo o anche semplicemente a un balcone.
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CAMPANELLA RAMPICANTE
II fusto della campanella rampicante presenta foglie alterne, variamente sagomate e grandi (10-20 cm di diametro). Anche i fiori (dalla tipica forma, appunto, a campanella) sono grandi e di colori smaglianti, dal bianco al blu, dal rosso al porpora. Si aprono al mattino e si chiudono con il sole pieno, ma quando c’è tempo coperto restano aperti per molte ore.
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ESPOSIZIONE E CLIMA
La campanella rampicante ama climi caldi e non sopporta il gelo; predilige la luce viva ma si adatta a vivere bene anche in posizioni riparate. L’ideale è posizionare la pianta in un ambiente ventilato, soleggiato e non attraversato da correnti fredde. Questa pianta non vive sotto i 10 gradi, e d’inverno è preferibile trasferirla in casa.
TERRENO E CURE CULTURALI
Il terreno adatto è fertile e leggermente sabbioso, da concimare tutte le settimane a partire da giugno. Per stimolare la fioritura, è consigliabile eliminare sempre fiori appassiti.
IRRIGAZIONE
Le annaffiature devono essere frequenti, ma non troppo abbondanti. E in particolare, durante l’estate è consigliabile non bagnare le foglie durante l’annaffiatura.
SEMINA E FIORITURA
Le piante della campanella rampicante non vanno mai trapiantate. La moltiplicazione avviene seminando sottovetro da maggio fino a metà agosto. La fioritura va dall’estate all’autunno.
PROBLEMI E RIMEDI
I parassiti più pericolosi sono i fitofagi: afidi, tripidi e ragnetto rosso, che generalmente infestano le piantine più giovani causando deperimenti e ingiallimenti fogliari.
TRE PIANTE DA COLTIVARE IN GIARDINO: