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Le famiglie si aiutano da sole come nel progetto “Idee per le mamme”

Più piccola ma più forte. Meno unita ma più efficace. E’ questa la nuova famiglia italiana che viene fuori dall’analisi e dai dati di una ricerca del Censis dove si raccontano i cambiamenti radicali avvenuti negli ultimi dieci anni. Partendo dai dati, lo studio del Censis (intitolato “La famiglia italiana va in pezzi… ma non […]

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Liste elettorali senza rinnovamento. Più della metà dei posti sicuri è andata a parlamentari uscenti

Sarà un Parlamento, in prevalenza, di riconfermati. Con molti uomini e poche donne, e una fascia di età concentrata tra i 40 e i 60 anni con i più giovani candidati in posizioni considerate impossibili. E’ questo il quadro che emerge da un’analisi della candidature per le elezioni politiche in programma alla fine di febbraio.

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Boom di impianti geotermici: si risparmia il 70 per cento della bolletta

E’ il momento della geotermia. Dopo il boom dei pannelli solari, anche grazie al generoso rubinetto delle sovvenzioni pubbliche finanziate attraverso le nostre bollette, sono in forte espansione gli impianti di produzione di energia termica, specie nelle medie e grandi città. Nel 2012 le installazioni con questa tecnologia sono cresciute del 37 per cento e gli impianti

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Chi si è arricchito sul crack Alitalia. Parcelle e consulenze per 40 milioni, e non è finita…

Qualcuno si è arricchito sul crack dell’Alitalia, e non ha ancora finito di incassare ricche parcelle. Il conto del commissarimento della compagnia di bandiera, di fatto fallita e poi passata di mano a un gruppo di “capitani coraggiosi” chiamati all’appello dall’ex premier Silvio Berlusconi, finora è attorno ai 40 milioni di euro, ma non è

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Tagli agli sprechi della Siae e la società torna in equilibrio

Basta poco per non sprecare. Il lavoro di un commissario onesto, Gian Luigi Rondi, e due vice, Domenico Luca Scordino e Mario Stella Richter, ha consentito di mettere ordine nel bilancio della Siae, la società degli autori che gestisce compensi e pensioni degli artisti e degli scrittori. Con una serie di tagli, tutti motivati dalla

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Sprechi spaziali: così la sede dell’Asi è costata otto volte la spesa prevista

Si parte nel lontano 1999 con un progetto da 12 milioni di euro e si arriva nel 2012, tredici anni dopo, con una spesa a consuntivo di 84,4 milioni di euro. Otto volte di più. E’ questa la sintesi della strana storia della nuova sede dell’Agenzia spaziale italiana, al centro di un’indagine della Corte del

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Gli sprechi e le spese allegre dei consiglieri di Di Pietro in Liguria: bisogna mettere online l’uso dei soldi pubblici

Continuano le sorprese sull’uso dei fondi pubblici dal mondo del moralizzatore Antonio Di Pietro. L’inchiesta in Liguria, aperta dalla Procura della Repubblica di Genova, riguarda buona parte dei consiglieri regionali dell’Idv, a partire dal tesoriere Giorgio De Lucchi, sotto accusa per appropriazione indebita. La cifra complessiva non è parva materia, ma si tratta di spese

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Elezioni e sprechi: le spese sono segrete. Invece tutti i soldi ricevuti andrebbero messi sul web

Con le elezioni di febbraio sarà superato il record di liste e candidati. Ma chi paga il conto? Le spese dei partiti, dei singoli aspiranti deputati e senetori, e delle varie coalizioni, vecchie e nuove, restano un mistero. Segrete. Eppure gli ultimi scandali della politica, quelli che hanno più scosso l’opnione pubblica, dal Lazio alla

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Aiuti all’Emilia: la burocrazia frena e le aziende rifiutano i soldi a fondo perduto

All’indirizzo della mia mail privata continuo a ricevere appelli con questo titolo: “Antonio, aiuta l’Emilia”. La macchina della solidarietà privata, a sostegno delle popolazioni colpite dalle terribili scosse del maggio scorso, non si è mai fermata. E quella pubblica? E’ una montagna che finora ha partorito un topolino, con uno spreco enorme di risorse e

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Tagli agli sprechi, anche i vescovi fanno la loro parte: via le auto e acquisti centralizzati

Anche nelle diocesi italiane si sta procedendo alla spending review ed a un taglio netto degli sprechi. Molte le iniziative, alcune delle quali riprendono il metodo del governo Monti rispetto alla spesa pubblica nazionale. A Savona, per esempio, il vescovo Vittorio Lupi ha preso contatto con le altre diocesi della regione per arrivare ad un

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Stop alle armi in America: la svolta di Obama deve fare i conti con la lobby dei fucili. E i cittadini pensano che… / IL VIDEO

Barack Obama ha finalmente battuto un colpo. Dopo tante promesse mai mantenute, il presidente americano è sceso in campo con una raffica di nuove regole per contenere la vendita di armi negli Stati Uniti. Tra i provvedimenti della Casa Bianca i più significativi prevedono controlli più stringenti su chi acquista le armi, divieto di vendita

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Lo spreco dei fondi ue per l’efficienza energetica: li abbiamo spesi per la manutenzione

Una grande fonte di spreco in Italia è rappresentata dagli edifici pubblici. Uffici e scuole con impianti obsoleti e di vecchia generazione, con le luci accese tutto il giorno, significano bollette salate e soldi pubblici che volano. L’Unione europea ha messo sul tavolo una pioggia di denaro, attraverso i fondi di coesione, per migliorare l’efficienza

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Su 100 euro donati a un bambino africano ne arrivano 30. Troppi sprechi e molti imbrogli nell’industria della carità

La carità può fare molto male. O, peggio, essere un business che arricchisce i furbi e non aiuta chi ne ha veramente bisogno. Ho appena finito di leggere il libro di Chiara Furlanetto, L’industria della carità – Il volto nascosto della beneficenza (edizioni Chiarelettere), e devo confessare un certo sgomento di fronte a tanti racconti di una

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Lo spreco dell’ambulanza: attese di ore, mentre 7 italiani su 10 le chiedono quando non serve

Poveri gli italiani che hanno bisogno di un’ambulanza. Specie se vivono a Roma o nelle regioni meridionali. L’Italia non è una, neanche in materia di emergenza medica, e se vivi in Liguria devi aspettare non più di 13 minuti, dal momento della chiamata, per l’arrivo dell’ambulanza, mentre se sei romano ti può capitare, come è

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La prepotenza di Alitalia: tariffe rigide, prezzi alti e stangate ai viaggiatori

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. In queste settimane si sono intensificate le voci di una vendita di Alitalia (ai francesi? agli arabi? a entrambi?), anche perchè gli azionisti raccolti dal governo di Silvio Berlusconi per “salvare” la compagnia di bandiera adesso sono liberi di cedere le rispettive quote. Ma intanto Alitalia

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In America è lotta senza quartiere ai mozziconi: migliaia di volontari li riciclano. E una legge prevede di…

Da fumatore incallito, resto supefatto ogni volta che leggo le notizie sul riciclo dei mozziconi di sigarette, autentica croce delle nostre città. Vivo in una città, Roma, dove ogni giorno residenti e turisti gettano nelle strade, sui marciapiedi, nei giardini, qualcosa come un milione di cicche. Con danni enormi per l’ambiente e per le casse

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Gli arabi avanzano nell’energia solare: miliardi di investimenti per sostituire il petrolio

Anche i paesi arabi puntano sul tavolo verde delle energie rinnovabili. Dopo un anno di investimenti a bassa quota, anche per effetto delle recessione, il 2013 sarà un periodo di boom  di spese per grandi opere infrastrutturali per produrre energia dal sole. Il territorio si presta alla scomessa e soltanto l’Arabia Saudita ha stanziato 109

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Elezioni da non sprecare: a che cosa servono i moderati rivoluzionari

A che servono i moderati? La domanda è tornata di attualità nel momento in cui, anche grazie all’attivismo di Mario Monti, si stanno rimescolando le carte della rappresentanza politica. E la prima risposta riguarda proprio il sistema nel suo complesso: i moderati servono a rendere pienamente compiuta ed europea la democrazia italiana. Siamo in Europa

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Il pane fresco, non sprecato e venduto il giorno dopo a metà prezzo: in Francia nasce la baguette low cost

Cari lettori, oggi vi segnalo una bella iniziativa che viene dalla Francia: come i nostri cugini d’Oltralpe possono essere maestri nella lezione del non spreco. All’insegna della regola “Il pane non si spreca” nasce in provenza la panetteria che offre la celebre baguette a prezzo scontato. Il fenomeno è partito da Nimes, una città nel Sud

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La lezione di Parma: il termovalorizzatore entrerà in funzione. E con la demagogia si vincono le elezioni ma non si governa

Il termovalorizzatore di Parma entrerà in funzione molto presto, probabilmente entro la fine del mese di gennaio.  La giunta comunale, guidata dal grillino Federico Pizzarotti, deve così fare i conti con la realtà delle scelte amministrative, dopo la sbornia delle demagogiche promesse elettorali. Il Tribunale del Riesame, infatti, ha respinto la richiesta dell’amministrazione comunale per

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Il miracolo irlandese: fuori dalla crisi con l’economia green e la carbon tax

In Europa c’è un malato in meno. E’ l’Irlanda che, dopo avere appena incassato una nuova rata di aiuti dal Fondo monetario internazionale di 1,17 miliardi di dollari, si è presentata davanti agli ispettori internazionali con ottimi dati macroeconomici: il rapporto defciit-pil che viaggia sotto il 2 per cento e una crescita, stellare in tempi

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Doppio record di Potenza: debito pubblico e sprechi

Potenza è una città di record. Detiene il più alto debito pubblico pro-capite nel Mezzogiorno, pari a 116 milioni di euro, e allo stesso tempo il più alto livello di sprechi di soldi pubblici. Pietro Sansonetti, presidente del centro Studi e Ricerche economico-sociali, ha presentato un dossier su alcune uscite dell’amministrazione comunale che non quadrano

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Non sprecare le aree industriali dimesse: facciamole diventare fabbriche di cultura

Ecco come non sprecare la cultura e metterla al servizio del recupero urbano, in Italia e in Europa. Fa sempre piacere leggere notizie di questo genere, ancora di più a cavallo fra l’anno vecchio e quello nuovo, quando tiriamo le somme del nostro operato e ci proponiamo di migliorare ancora, all’insegna del non spreco e del

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Enti inutili: il governo ha perso la battaglia, così continuano a sopravvivere dal 1956

Un ennesimo, clamoroso flop. Tra le sconfitte che il governo Monti porta a casa ( e in campagna elettorale) c’è sicuramente quella dell’annunciato taglio degli enti inutili, promesso e insabbiato tra i veti del Parlamento e un pirotecnico fuoco incrociato di tira-e-molla. A parte il capitolo Province, archiviato sul filo di lana della chiusura anticipata

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Diciamo no allo spreco natalizio: solo a tavola è di 1 miliardo e 500 milioni

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni su iniziative per evitare gli sprechi natalizi, negli acquisti inutili e con il cibo dei pranzi. Tra queste vi giro l’iniziativa del Movimento Shalom, che mi sembra molto interessante: con una donazione a partire da 10 euro è possibile fare un regalo diverso dal solito, contribuendo al progetto microcredito (erogare micro

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Quanto ci costa non fare le opere pubbliche: quasi 500 miliardi da qui al 2027. Che spreco…

Nello sfarinato sistema Italia c’è uno spreco sommerso, ma non per questo meno pericoloso: il non fare.  La rinuncia, per svariati motivi, a quelle opere infrastrutturali che servono al Paese, dagli impianti per i rifiuti alla sistemazione della rete idrica, ha un costo salatissimo. Un gruppo di ricercatori della Bocconi, guidati dal professore Andrea Gilardoni,

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Città del Messico, dove i cittadini vendono la spazzatura allo stato

Leggo questa notizia e salto dalla sedia: a Città del Messico è possibile vendere i rifiuti, e fare la spesa con i soldi ricavati dalla cessione dell’immondizia. Conosco bene la capitale messicana, vi sono stato più volte e mi ha sempre colpito l’altissimo livello di inquinamento. Ricordo i cartelli lungo le strade del centro della

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Tagli sbagliati: non ci sono più i soldi per i controlli dei neonati nelle culle

Quando non si eliminano gli sprechi, e si procede con tagli orizzontali il rischio maggiore è sempre lo stesso: eliminare servizi utili. Sta accadendo nel settore della sanità, dove per mancanza di fondi in diverse regioni, dalla Campania al Veneto, si è deciso di eliminare lo screening neonatale per le malattie metaboliche. Si tratta di

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Una strage in Cina per l’inquinamento: quasi 9mila morti solo in quattro città

Una strage. Nella Cina del boom economico e della grande emigrazione urbana si sta consumando una vera strage di cittadini in seguito all’esplosione dell’inquinamento. Secondo un’indagine realizzata dalla Scuola di sanità pubblica dell’università di Pechino i morti nell’ultimo anno, considerando soltanto quattro metropoli del paese, sarebbero 8.572. L’epicentro di questa carneficina da sviluppo fuori controllo

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Dov’è finita l’auto? Gli italiani stanno imparando a non usarla

Dov’è finita l’auto? Si chiede il Censis nell’annuale rapporto scritto in collaborazione con l’Aci. E la risposta, certificata con tanto di numeri, è secca: gli italiani stanno imparando a non usarla. Effetto della Grande Crisi e di costi in continuo aumento, certo, ma anche il segnale di un cambiamento copernicano negli stili di vita con

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Non abbiamo asili: perché non farli con il taglio dei soldi alla politica?

Leggo un’interessante inchiesta sul settimanale Sette, firmata da Sara Gandolfi, e mi accorgo che sugli asili nido siamo un Paese che arretra invece di avanzare. L’ultimo rapporto dell’Istat, infatti, ci dice che la copertura, tra asili e servizi integrativi, non supera il 18,9 per cento (quasi dieci punti in meno rispetto alla media europea), le

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America docet: scoppia la rivolta contro le confezioni che fanno sprecare una parte dei prodotti

Avete presente la bustina di zucchero al bar per bere il caffè? La metà finisce nella spazzatura. E il dentifricio per lavarsi i denti? Anche quando lo spremi al massimo, ne resta almeno un 15 per cento: sprecato. In America è esplosa la rivolta dei consumatori contro il packaging, cioè le confezioni e gli imballaggi

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Giustizia: la lobby che non vuole tagliare gli sprechi nei tribunali

E’ un vero fuoco incrociato quello che si è scatenato, dentro e fuori il Parlamento, per bloccare la mini-riforma delle circoscrizioni giudiziarie, iniziata nel 2011 dal governo Berlusconi e poi portata in aula dal premier Mario Monti. Questa legge, ricordiamolo, taglia sprechi e libera risorse per la macchina giudiziaria sempre in panne, e interviene su

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Le confische non funzionano, e la camorra gode

C’è qualcosa che non funziona nel meccanismo delle confische dei beni sequestrati ai clan della malavita organizzata. Il meccanismo è lento, burocratico, opaco, costoso. E pieno di sprechi. Risultato: soltanto in Campania 478 beni immobili confiscati alla camorra (una quota che vale un terzo dell’intero patrimonio sequestrato ai clan della malavita) sono finiti in una sorta di limbo. Nessuno può

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Aumenta la corruzione: siamo come la Tunisia

Peggiora la corruzione in Italia. Secondo l’ultimo rapporto appena pubblicato di Transparency International il nostro paese scivola di tre gradini (dal 69esimo al 72esimo posto) nella classifica mondiale dei paesi più corrotti del mondo e si piazza allo stesso livello della Tunisia. Un passo indietro che, secondo alcuni osservatori, è collegato anche all’aggravarsi della crisi. E uno scivolamento che

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A Milano l’acqua del sindaco ha il suo marchio

Finalmente una grande città, in questo caso Milano, spinge l’acceleratore per la vendita e la distribuzione dell’acqua pubblica, quella che costa meno e innanzitutto non inquina attraverso le note bottiglie di plastica. L’amministrazione comunale ha deciso di lanciare il nuovo prodotto con un suo marchio, Milano blu, e con un sito ad hoc, www.milanoblu.it In particolare, navigando

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Mensa e lavanderia negli ospedali: 5 miliardi di euro sprecati

Una conferma documentata di quanto abbiamo scritto in questi giorni, la sanità pubblica si può salvare se si abbattono gli sprechi, arriva da un corposo rapporto sui costi di alcuni servizi all’interno della rete delle Asl redatto da Federanziani. Lo studio prende in considerazione in particolare quattro voci di spesa: mensa, pulizie, lavanderia e utenze telefoniche. In tutti

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Il garante dell’Ilva puzza di spreco (600mila euro)

In Italia c’è sempre spazio per un garante, specie se a caro prezzo. Nel decreto governativo sull’Ilva di Taranto si legge che il garante nominato dal governo (“una figura di indiscussa indipendenza, competenza ed esperienza”) porterà a casa uno stipendio annuo di 200mila euro per tre anni. Totale: 600mila euro, una bella somma per vigilare sull’attuazione di un

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Burocrazia, alle piccole imprese costa 12mila euro l’anno

E’ come se alla voce costi ciascuna piccola impresa italiana avesse una voce pari al 7,5 per cento del fatturato. Un’enormità. Questo è il conto della cervellotica burocrazia italiana che spreme, come una tassa sempre in aumento, le piccole aziende, con una spesa media di 12mila euro l’anno e con il lavoro di 30 giorni uomo. Mentre tutti gli ultimi

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Che fare con il cibo che avanza

In un solo giorno, sabato 24 novembre, il Banco alimentare è riuscito a raccogliere 9.622 tonnellate di cibo che altrimenti sarebbe finito nella spazzatura. Per l’intera giornata in più di 9mila supermercati italiani i volontari del Banco si sono fatti consegnare prodotti che poi saranno distribuiti a 8.600 strutture caritative convenzionate: un risultato importante che dimostra

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Via gli sprechi per salvare la sanità

Dietro le parole di Mario Monti, che considera a rischio la sostenibilità del servizio sanitario pubblico, ci sono i numeri. L’età media si alza, la vita si allunga, le prestazioni aumentano e le risorse non bastano. Secondo la Ragioneria dello Stato entro il 2060 in base a questo trend demografico e sanitario serviranno altri 16 miliardi per sostenere il sistema che intanto

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Piemonte: no ai centri commerciali sui suoli agricoli

Ho letto una legge regionale appena approvata in Piemonte che potrebbe rappresentare un punto di riferimento per tutte le amministrazioni regionali a proposito del rapporto tra terreni agricoli, zone industriali e insediamenti commerciali. Il primo punto del provvedimento riguarda il divieto assoluto di costruire nuovi centri commerciali sui suoli agricoli che restano tali e vengono così protetti da questa ricorrente

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I soldi pubblici ai contadini mafiosi

Nelle pieghe degli sprechi dei soldi pubblici si infila, come il coltello nel burro, la lunga mano della malavita organizzata. E così la Corte dei Conti scopre che negli ultimi anni circa 2 milioni di euro di contributi per l’agricoltura sono stati tranquillamente incassati da mafiosi o da personaggi della malavita sottoposti a sorveglianza speciale. E’ come se lo Stato

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Sì alla legge sui cassonetti per i mozziconi

Sul fino di lana della chiusura ormai prossima della legislatura, la commissione Ambiente della Camera potrebbe fare un bel regalo agli italiani approvando la nuova legge per lo smaltimento di mozziconi di sigarette e gomme da masticare. Parliamo di un fenomeno devastante, che produce un doppio danno: per l’ambiente e per le casse delle amministrazioni locali. Cicche e chewing

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