Indice degli argomenti
BENEFICI MELANZANE
Deliziose e molto versatili in cucina, le melanzane sono un ortaggio molto apprezzato sulle tavole degli italiani in estate, stagione in cui si possono trovare diverse varietà. Le melanzane, che si possono coltivare sia in vaso che in giardino, fanno parte della famiglia delle solanaceae come le patate e i pomodori e hanno bisogno di un clima mite per crescere rigogliose. Ecco tutti i benefici delle melanzane e in che modo impiegarle per la cucina.
ORIGINI
LEGGI ANCHE: Come coltivare le melanzane
PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
- 92,30 g: acqua
- 1 g: proteine
- 0,19 g: lipidi (0,034 mg grassi saturi, 0,016 g grassi monoinsaturi e 0,076 g grassi polinsaturi)
- 5,7 g: carboidrati
- 3,4 g: fibre
- 0,649 mg: niacina
- 2,2 mg: vitamina C
- 3,5 µg: vitamina K
- 27 UI: vitamina A
- 0,30 mg: vitamina E
- 0,037 mg: riboflavina
- 0,039 mg: tiamina
Ma non è tutto. in 100 g di melanzana sono presenti anche 0,281 mg di acido pantotenico, 0,084 mg di piridossina, 22 µg di folati, 230 mg di potassio, 14 mg di magnesio, 2 mg di sodio, 9 mg di calcio, manganese, ferro, zinco e rame.
- Proprietà antiaging e antinfiammatorie
- Proteggono dalle malattie neurodegenerative
- Stimolano l’attività del fegato
- Aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue
- Grazie alla vitamine del gruppo B agevolano un buon metabolismo
- Sono suggerite in caso di stipsi
LEGGI ANCHE: Pasta con le vongole e le melanzane: la ricetta di un piatto dal sapore straordinario
BENEFICI
Le melanzane sono ricche di vitamine, minerali e hanno numerosi effetti benefici sulla nostra salute:
- Diuretiche: le melanzane sono composte dal 93 per cento di acqua e hanno un bassissimo apporto di grassi e zuccheri, stimolano i reni e favoriscono la diuresi.
- Ipocaloriche: l’ideale per chi segue una dieta ipocalorica poiché contengono solo 1o calorie per 100 gr. Attenzione però al modo di cucinarle poiché tendono ad assorbire molto olio. Meglio alla piastra e alla griglia.
- Lassative e depurative: le melanzane sono ricche di fibre, soprattutto nella buccia, e quindi in grado di facilitare e regolarizzare il naturale transito intestinale. Inoltre sembra influiscano in maniera positiva sul pancreas e sul fegato stimolando la produzione e l’eliminazione della bile.
- Antiossidanti: grazie ai flavonoidi in esse contenuti, all’acido caffeico e clorogenico, le melanzane sono antiossidanti: combattono quindi i radicali liberi contenuti nel nostro corpo aiutando le cellule a contrastare il processo di invecchiamento.
USI IN CUCINA
- Hummus di melanzane: una ricetta fresca e ideale per l’estate, da usare per aperitivi o per un accompagnamento.
- Pasta alla norma: una tipica ricetta tradizionale siciliana che riesce ad accontantare gradi e bambini.
- Parmigiana di melanzane: la regina indiscussa, con decine di varianti, per renderla o più saporita o più salutare.
- Melanzane fritte in pastella: ognipresente tra i piatti da condividere, è un’ottima soluzione per mangiare le melanzane con un tocco più armonioso.
- Polpette di melanzane: una ricetta semplice e veloce in cui la melanzana è la vera protagonista, da poter associare a parmigiano regiano, mozzarella o alimenti che si preferisce.
- Conserva di melanzane sott’olio: un modo non solo per conservare le melanzane, ma anche per utilizzarle a lungo, con un metodo tradizionale infallibile.
CONTROINDICAZIONI
Non esistono particolari controindicazioni per le melanzane, se non quelle legate a una sostanza: la solanina, un glicoalcaloide considerato tossico, presente nelle patate, nelle melanzane e nei pomodori. In realtà il pericolo della solanina, associato alle melanzane, è tutto da dimostrare, anche se ci sono state molte discussioni sull’argomento.
La solanina provoca sonnolenza, emolisi e irritazione della mucosa gastrica. Per azzerare questi rischi basta fare attenzione a due, semplici cose, mangiando le melanzane quando sono fresche e mature e preferibilmente cotte e non crude.
Come si riconoscono le melanzane fresche?
- Il picciolo verde deve essere attaccato alla melanzana e deve essere carnoso e non secco.
- La buccia della melanzana deve essere liscia e tesa senza ammaccature e parti nere.
- La polpa della melanzana deve essere consistente al tatto: né troppo dura né troppo morbida.
PER SAPERNE DI PIU’: Ricette con le melanzane, tutte le preparazioni più sfiziose da portare in tavola
COME SI CONSERVANO LE MELANZANE
Le melanzane si conservano in frigorifero per 4-5 giorni. E’ importante non togliere il picciolo in quanto ne favorisce una maggiore conservazione.