
USO EFFICIENTE DEI CONDIZIONATORI
In tutto il mondo ne stiamo comprando quattro al secondo. Un ritmo infernale, insostenibile: eppure le vendite dei condizionatori non faranno che aumentare. I calcoli e le previsioni pubblicate dall’Iea, l’Agenzia internazionale dell’energia, sono davvero impressionanti. Al momento siamo già a quota 1,56 miliardi di pezzi, ma nel 2050 saranno 5,6 miliardi. Saremo invasi da questi apparecchi che, tra l’altro, sono dei grandi consumatori di energia e contribuiscono a quel surriscaldamento climatico che, in apparenza, combattono.
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AUMENTO VENDITE CONDIZIONATORI
Che fare? Invece di riempirci la bocca con la solita parola magica, sostenibilità, potremmo iniziare a mettere in campo qualche azione concreta. Il mercato dei condizionatori, infatti, è saturo nei paesi più sviluppati, dove sono considerati indispensabili come un frigorifero, parlo di Stati Uniti e Giappone (dove il 90 per cento della popolazione ha un condizionatore) e in nazioni come il Medio Oriente (qui la copertura arriva al 100 per cento dei residenti). Sono condizionatori, questa è l’unica buona notizia, di nuova generazione, e quindi particolarmente efficienti.
E veniamo all’Italia. Nel nostro paese la copertura dei condizionatori è “solo” del 4 per cento: quindi è probabile che saremo in prima fila in quella corsa all’acquisto che l’Iea prevede fino al 2050. Finora ce la siamo cavata grazie al buonsenso e alle buone abitudini di vecchie generazioni che sanno sfruttare bene le correnti d’aria di un paese ventilato, sia in zone ad alta quota sia nelle fasce marine. Adesso rischiamo l’invasione di apparecchi che porteranno necessariamente anche all’aumento dei gas serra.
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SOSTENIBILITÀ DEI CONDIZIONATORI
Per evitare il passo indietro, l’unica soluzione è affidarsi al nostro discernimento. Ci sono casi nei quali il condizionatore è indispensabile: pensate a chi vive e lavora in alcune zone della Sicilia durante i mesi estivi. Ma già in una città come Roma se ne può fare a meno. Esistono tante alternative a quella brezza di freddo congelato, che ormai è la seconda voce dei consumi energetici, e su questo sito ne abbiamo parlato in più occasioni. Sono queste le piste da battere e da diffondere, magari sforzandosi per conservare uno stile di vita che ha bisogno di una sola cosa davvero per funzionare: l’abitudine.