Una nuova marea nera a largo dell’Argentina

Allarme al largo di Rio de Janeiro per una perdita di petrolio in un giacimento che è arrivata a 120 chilometri dalla costa carioca. Per controllare la chiazza – che avrebbe avuto origine da un pozzo a circa 1.200 metri di profondità, nel campo petrolifero di Frade, a 370 km dal litorale nordorientale dello Stato […]

Allarme al largo di Rio de Janeiro per una perdita di petrolio in un giacimento che è arrivata a 120 chilometri dalla costa carioca. Per controllare la chiazza – che avrebbe avuto origine da un pozzo a circa 1.200 metri di profondità, nel campo petrolifero di Frade, a 370 km dal litorale nordorientale dello Stato di Rio – sono state impiegate 17 navi. La marea nera avrebbe nel frattempo raggiunto un’estensione di 160 chilometri quadrati.
 
La Chevron, compagnia petrolifera statunitense che sta operando nella zona, ha informato l’Agenzia nazionale di petrolio (Anp) brasiliana – l’organo regolatore delle attività legate all’industria del petrolio, del gas naturale e dei biocombustibili in Brasile – che la perdita potrebbe essere stata provocata dalla perforazione di un pozzo sperimentale, ma le cause ufficiali dell’incidente non sono ancora conosciute.  Intanto la Chevron ha reso noto di aver già avviato le procedure per la chiusura del pozzo, che si concluderanno con una colata di cemento, per la quale sono previsti alcuni giorni. Il campo di Frade produce circa 79 mila barili di petrolio al giorno.

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