Meraviglia: uno sguardo verso l’infinito

Da uno studio dell’università di Berkeley la migliore definizione: un’emozione morale, spirituale e estetica. Un suo beneficio: riduce la solitudine

meraviglia

Avete ancora voglia di meravigliarvi, di lasciarvi andare a quella sensazione di stupore, di sorpresa, di piacere per l’inaspettato? O siete assuefatti dalle consuetudini, chiusi all’idea che qualcosa, anche solo per qualche attimo, possa farvi battere il cuore e aprire la porta delle emozioni?

MERAVIGLIA

Se c’è qualcosa che affascina nella crescita dei bambini è il senso di meraviglia che accompagna la loro evoluzione. Quella bocca aperta, quello sguardo limpido e pieno, quel sorriso appena accennato: sono i tratti di qualcosa che il bambino avverte con l’ingenuità delle menti aperte, pronte a stupirsi, in quella stagione dell’esistenza, l’infanzia, quando tutto è sorpresa. La meraviglia è stata studiata in lungo e in largo, e anche piuttosto recentemente, nel 2003, una ricerca delle università di Berkeley e della Virginia ne ha dato una definizione molto completa. Citiamo testualmente: “un’emozione morale, spirituale ed estetica”.

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CHE COS’È LA MERAVIGLIA

Nel mettere insieme questi tre punti di un triangolo (morale, spiritualità, estetica), la meraviglia ha una sua completezza. Già nell’etimologia della parola, dal latino mirabilia, cose meravigliose, c’è qualcosa di eccezionale contenuto nella meraviglia. E di eccezionalmente bello. Il pittore surrealista André Breton, nel Manifesto del surrealismo, scriveva che in fondo «solo il meraviglioso è bello».  La natura, con i suoi misteri e nonostante la violenta mano dell’uomo sempre all’opera, è il più alto concentrato di mirabilia, cose meravigliose.

MERAVIGLIA SIGNIFICATO

La bellezza che ci trasmette la meraviglia non è ciclopica, può passare anche attraverso la porta stresso di un lampo, un panorama, un’opera d’arte, il suono di un’orchestra. Un paesaggio. Il sottofondo lirico del silenzio. La meraviglia sorprende perché ci porta in un mondo fuori dall’ordinario, rompe gli schemi e capovolge paradigmi e priorità della vita. Ovviamente anche la meraviglia non ci piove addosso: dobbiamo cercarla, annusarla, senza la paura di scansarla, afflitti come siamo dalla schiavitù del presentismo nella quale viviamo. In questo senso, la meraviglia è un esercizio, un modo di ripensare all’autentico benessere della vita, e sottintende un inconscio desiderio di capire, anche attraverso il dubbio.

MERAVIGLIA BENEFICI

Diverse ricerche scientifiche (una, per  esempio, del Northbay Hospital di Berkley) dimostrano che la meraviglia produce benefici anche sul piano psico-fisico. Riduce stress, ansia, depressione e solitudine.Grazie alla meraviglia, i bambini diventano più aperti e più disponibili a imparare, mentre gli anziani soffrono meno per la sensazione di abbandono e di distacco dalla vita. Tutto è riconoscere la meraviglia e riscoprila. Avvicinarla con un minimo di metodo: rallentare, pronti a stupirsi come quando eravamo bambini e ad affacciarsi su una finestra il cui orizzonte si allunga verso l’infinito.

FRASI CELEBRI MERAVIGLIA

  • «Chi non sa più provare stupore né meraviglia è come morto; i suoi occhi sono spenti» Albert Einstein

Giudizio netto e molto severo rispetto a chi  non è più capace di provare meraviglia, di stupirsi. Più che gli occhi si spegne la pulsione della vita.

 

  • «Il meraviglioso è sempre bello, anzi, solo il meraviglioso è bello» André Breton

Questa frase, contenuta nel Manifesto del surrealismo, crea un’equazione tra la meraviglia e la bellezza, dimostrata anche dall’etimologia  della parola.  La meraviglia è il Bello, e il Bello suscita sempre meraviglia.

 

  • « La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore» Platone

Stupirsi, restare meravigliati: sono cose che ne presuppongono altre. Primo: guardarsi dentro e interrogarsi. Secondo: allungare lo sguardo verso l’incognito. Terzo: coltivare il dubbio. Sono i sentieri della filosofia che, guarda caso, lambiscono il territorio della meraviglia.

 

  • «Io continuo a stupirmi. E’ la sola cosa che mi renda la vita degna di essere vissuta» Oscar Wilde

Un’altra affermazione molto forte sulla meraviglia come motore di una vita piena. Che merita di essere vissuta.

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  3. Gentilezza per vivere meglio, lo hanno dimenticato anche gli inglesi. E rifiutano la coda
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