‘Aula Natura’: dove gli studenti imparano, riconquistando il rapporto con l’ambiente

La prima è stata inaugurata in una scuola del bergamasco, dove il cortile dell’istituto è stato dotato di tre differenti micro habitat, stagno, siepi e giardino. L’iniziativa fa parte di un progetto del Wwf che punta a replicare questo modello su tutto il territorio nazionale
WWF AULE NATURA A SCUOLA

In una scuola del bergamasco è stata inaugurata un’aula le cui pareti sono costituite da siepi e bordure fiorite. Si tratta del progetto ‘Aula Natura‘, un’iniziativa del Wwf per riavvicinare gli studenti italiani all’ecosistema che li circonda, ricordando l’importanza che ricopre la tutela dell’ambiente per il futuro di tutti noi. 

AULA NATURA

L’aula all’aperto fa parte della scuola primaria ‘G. Pascoli‘ di Scanzorosciate, in provincia di Bergamo, ed è dotata di tre differenti micro habitat, stagno, siepi e giardino, e di un nido per api solitarie , oltre che di una serie di piante aromatiche. L’ambiente sarà fruibile da 8 classi: 2 terze, 3 quarte e 3 quinte della primaria Pascoli ma in futuro sarà utilizzabile, con le modalità più adeguate, da circa 800 studenti (283 della primaria Pascoli e 511 delle altre due scuole primarie di Rosciate e Tribulina e della Secondaria di Scanzorosciate). In questa prima fase 23 bambini, rispettando tutte le norme in vigore per il distanziamento sociale, potranno scoprire gli ecosistemi attraverso, tra l’altro, sentieri e lezioni ‘verdi’. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio che punta a replicare questo modello in diverse altre scuole su tutto il territorio nazionale.

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WWF AULE NATURA A SCUOLA

L’associazione ambientalista ha scelto di aprire la prima ‘Aula Natura’ nel piccolo comune della Valseriana perché proprio questa zona è stata una delle più colpite dall’epidemia di coronavirus. Un piccolo messaggio di speranza per contribuire alla rinascita del territorio.

Le ‘Aule Natura’, stando alle intenzioni dei promotori, devono diventare luoghi in cui bambini e ragazzi possano giocare, imparare, relazionarsi con i compagni e riconquistare il rapporto con la natura. Per replicare questo modello Wwf punta a riqualificare ambienti che sono già presenti in diversi istituti scolastici: i cortili. Basti pensare che, secondo l’associazione ambientalisti, oggi in Italia ci sono più di 40mila cortili scolastici, ma la gran parte è completamente inagibile o non fruibile, oppure si tratta di fazzoletti di cemento. Un’impresa che il Wwf spera di realizzare anche con l’aiuto dei cittadini grazie alla raccolta fondi straordinaria attraverso il numero solidale 45585. L’obiettivo è far nascere ‘Aule Natura’ su tutto il territorio nazionale.

SCUOLA EDUCAZIONE AMBIENTALE

“Investire nella scuola – ha dichiarato la Presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi, commentando l’iniziativa – significa prendersi cura del futuro e piantare quei semi di sostenibilità indispensabili per un domani migliore. Essere riusciti a realizzare la prima aula natura in un territorio che ancora mostra le cicatrici dell’emergenza Covid per noi è motivo di grande felicità: ora con il vostro aiuto speriamo di riuscire a costruirne tante altre”.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook di WWF Italia.

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