Lui, lei, lo smartphone: l'amore al tempo app | Non Sprecare
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Lui, lei, lo smartphone: l’amore al tempo app

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UNA POESIA d’amore recitata con voce suadente da un attore, da inviare via email alla propria amata direttamente dallo smartphone. È l’amore al tempo dell’iPhone: più tecnologico, forse più originale, ma non per questo meno romantico dell’era analogica. È così che oltre quindici milioni di smartphone italiani (e rispettivi proprietari) si preparano a vivere San Valentino: alla ricerca dell’app migliore per celebrare la festa degli innamorati.

Per i veri tecnofili la ricorrenza è già cominciata, con applicazioni come San Valentino 2011 2 (gratuita): una sorta di calendario dell’avvento dedicato agli "innamorati" della tecnologia. Ogni giorno, in luogo del classico cioccolatino, un’applicazione gratuita da scaricare da App Store, delizioso bonbon digitale. Per tutti gli altri, le app sono lo strumento perfetto per organizzare la serata del 14 febbraio: l’ideale per chi voglia trovare il miglior cinema (Coming Soon 3, gratuito), il miglior ristorante (I ristoranti d’Italia 2011 4, 7,99 euro) o il miglior albergo (ToucHotel 5,

gratuita), oppure voglia solo uscire a rimirar le stelle (Star Walk 6, 2,39 euro). Chi quel giorno sia in viaggio con il suo partner, ricordi invece applicazioni come Simply Postcards o Postino 7, che al costo di un francobollo permettono di scattare una foto e di inviarla in formato di cartolina (reale, stampata via Internet), magari per ritrovarla a casa al proprio ritorno.  

Amore economico. Per chi trascorrerà la sera del 14 a casa, In Cucina San Valentino 8 (0,79 euro) offre nove menu completi, per preparare una cena afrodisiaca per due. Cupido 9 (2,39 euro) permette invece di disegnare un menu personalizzato, associando le giuste ricette (vino e musica inclusi) al "genere" di incontro che ci aspetta. Anche per dichiarare amore eterno alla propria amata le possibilità sono molte. Chi predilige il romanticismo d’altri tempi può optare per Audio-poesie d’amore 10 (1,59 euro), che recita per noi le più appassionate poesie di Dante, Petrarca e altri classici. Chi è più orientato allo stile Moccia, e vuole serrare un lucchetto con il suo partner, può fare anche quello: iLove Locks 11 (0,79 euro) consente di navigare su Google Maps e di piazzare il proprio lucchetto virtuale in qualsiasi parte del mondo. Andare un giorno in quello stesso luogo, riguardando il lucchetto in realtà aumentata, sarà ancora più romantico. Probabilmente.

Amore distante. Anche per chi vivrà la propria passione a distanza, lo smartphone è oggi lo strumento d’elezione. Attraverso un’app è possibile inviare una cartolina digitale personalizzata (Stickerjam Valentine 12, gratuita), magari in stile vintage (Antique Card per San Valentino, 1,59 euro) o ispirata all’universo Disney (Disney eCards Valentines 13, 0,79 euro). I più tradizionalisti possono optare per dei fiori digitali, con l’applicazione eFiori 14 (0,79 euro). Chi vuole essere più originale, e culinariamente appassionato, può spedire una card con ricetta allegata con Smack! 15 (0,79 euro). Chi ha ancora qualche dubbio sui sentimenti della propria amata non ha invece alternative: scarichi M’ama non m’ama 16 (gratuita) e si strugga con la margherita virtuale a misura di touchscreen. E buona malinconia.

Amore passionale. Per concludere la serata, possibilmente dopo una buona cena, c’è bisogno di chiedere ausilio a un’applicazione? In quel caso, le migliori idee vengono da app come iKamasutra 17 (2,39 euro) o iSutras 18 (1,59 euro), i cui contenuti è superfluo illustrare. Chi vuole stemperare l’imbarazzo può optare per Po’n’Go Sutra 19 (0,79 euro), con le posizioni del Kamasutra ricreate con il pongo. Chi è a corto di iniziativa provi invece SpinSutra 20 (gratuita), una "ruota della fortuna" che inventa attività erotiche casuali. Nella speranza che non si allineino mai le voci "Infila", "dito" e "naso".

Per il dopo cena, applicazioni come Love Vibes 21 (1,59 euro) permettono persino di ricevere un giudizio sulla propria prestazione amorosa, attraverso un algoritmo che, sfruttando i sensori dello smartphone, valuta durata, impatto sonoro ed entità del movimento durante la performance. Ma forse in quel caso è meglio chiedere direttamente alla partner, possibilmente munendosi dell’applicazione Macchina della verità 22 (0,79 euro): perché fidarsi è bene, ma tecnologia è meglio. Non c’è da stupirsi, in fondo, è l’amore al tempo dell’iPhone. Anche se qualcuno rimpiangerà l’era analogica.
 

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