
“Spiagge libere e pulite”. È il grido di battaglia dei volontari di Legambiente che domani tornano sugli arenili di tutta Italia per un’altra edizione di “Spiagge e Fondali Puliti-Clean Up the med”, storica campagna dell’associazione per la cura delle coste che chiama a raccolta bambini, ragazzi e adulti per ripulire dai rifiuti spiagge, argini dei fiumi e dei laghi e, con l’aiuto di sub, i fondali marini. E come ogni anno il lungo weekend dedicato alla cura delle coste sarà anche l’occasione per diffondere buone pratiche come la raccolta differenziata, per chiedere più controlli, spiagge aperte a tutti e tutelate da speculazioni, abusi e illegalità.
A aprire la tre giorni, domani in Puglia a Bari, sarà la spiaggia di “Pane e pomodoro” dove dalle 10 i volontari si occuperanno della pulizia, mentre i più piccoli potranno imparare qualcosa in più sulla raccolta differenziata con il “Plasticometro” di Corepla, gioco a squadre per misurare la quantità di plastica raccolta e scoprire quanti oggetti è possibile realizzare grazie al suo riciclo. I ragazzi lo potranno sperimentare nei laboratori creativi organizzati per l’occasione. Sempre domani nel Lazio, sul litorale romano, a rimboccarsi le maniche saranno gli alunni delle scuole aderenti al progetto “Isola sotto il Mare”, insieme ai volontari di Legambiente Lazio e del circolo locale di Ostia che si sono dati appuntamento alle 10 al chiosco Mediterranea di Capocotta (in via Litoranea km 8) per una pulizia straordinaria delle dune e dei fondali antistanti.
In Toscana nel Parco regionale della Maremma invece, a Marina di Alberese (GR), i volontari di Legambiente, insieme a studenti dell’Istituto tecnico industriale e del professionale di Grosseto, associazioni e cittadini dedicheranno la giornata alla pulizia della spiaggia, della duna, della pineta da Marina di Alberese nelle due direzioni: verso Collelungo e verso la foce del Fiume Ombrone.
«Questa campagna, che portiamo avanti grazie all’impegno e all’amore per l’ambiente che tantissimi volontari ogni anno dimostrano di avere», ha dichiarato il direttore generale di Legambiente, Rossella Muroni, «oggi rappresenta anche un’occasione per far capire a chi ci governa che il paesaggio costiero è un patrimonio inestimabile che appartiene a tutti gli italiani».
Pertanto, ha concluso, «le spiagge e le coste devono essere accessibili e fruibili da tutti e non possono essere cedute ai privati in cambio di pochi euro allo Stato o alle amministrazioni locali come stabilito dal recente Decreto Sviluppo approvato. Chiediamo dunque ai sindaci delle località costiere d’impedire che nei territori da loro amministrati le spiagge vengano svendute».
L’elenco completo degli appuntamenti del fine settimana su www.legambiente.it