L’invenzione che i bambini detestano? Il cellulare sempre acceso dei loro genitori

Un’insegnante americana affida un compito in classe ai suoi alunni: «Descrivete un’invenzione che non vi piace». E 4 su 21 rispondono secchi: Il telefonino sempre acceso di mamma e papà

GENITORI DISTRATTI DALLO SMARTPHONE

Ci voleva l’ingenua sincerità dei bambini per farci sbattere il muso, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, contro l’uso dissennato che facciamo, da genitori, di cellulari, smartphone e protesi elettroniche.

In America, Jean Adam Beason, un’insegnante molto sveglia, ha proposto il seguente tema ai suoi giovanissimi alunni: «Descrivi un’invenzione che non ti piace».  Il risultato è stato che 4 bambini su 21, una minoranza molto significativa, hanno fatto lo stesso svolgimento, con lo stesso oggetto: il cellulare di mamma e papà.

(L‘immagine è tratta dalla pagina Facebook dell’insegnante Jean Adam Beason)

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GENITORI E SMARTPHONE

È facile intuire da dove nasce questo rigetto. I bambini sentono, e non solo in modo istintivo ma con estrema lucidità, quanto un oggetto usato in modo così compulsivo, sottragga tempo ai rapporti reali, autentici, quelli che loro vogliono come figli. Sono consapevoli, molto più dei loro genitori narcisisti e smanetattori incalliti, di come uno smartphone possa allontanare e non avvicinare. Hanno capito che la Rete come grande comunità, cove siamo tutti più vicini e più uniti, in servizio permanente effettivo, sia una gigantesca bufala della modernità fuori dal nostro controllo.

Basta entrare in una casa di una qualsiasi famiglia per rendersene conto. Genitori incollati al cellulare, e figli piazzati davanti a qualche videogioco, telefonini a tavola, tra le posate mentre si mangia, come le pistole nel Far west. E i primi siamo noi, mamme e papà, poi loro ci seguono.

Sul nostro sito abbiamo più volte denunciato questo narcisismo di massa e l’avvertimento che arriva dagli studenti americani è solo una delle tante conferme che il boccino di questa delicatissima partita è nelle nostre mani. Continuiamo fare prediche ai figli, scriviamo libri sull’inconsistenza dei padri, ma non riusciamo, neanche a casa, nell’intimità dei nostri affetti più importanti, a fare un piccolo gesto di buonsenso. Staccare la spina. E dare l’esempio.

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GENITORI OSSESSIONATI DALLO SMARTPHONE

Se ci riflettete è quanto avvenuto con il fumo. Ci sono intere generazioni che hanno imparato a fumare emulando il vizio malato dei loro genitori, che lo facevano in casa senza limiti. E quando finalmente i guasti del fumo sono entrati nella nostra coscienza di uomini e donne, quando abbiamo iniziato noi genitori a smettere di fumare davanti a loro, allora anche i figli si sono allineati. Diventando perfino più severi di noi. Serve un’ecologia dello smartphone, come quella del fumo. E serve presto, prima che i figli voltino le spalle ai genitori. Per colpa di un maledetto cellulare.

ECOLOGIA DEL CELLULARE: COME USARLO CON BUONSENSO

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