Come godersi le vacanze e il tempo libero

Riscoprire la calma e staccare davvero la spina. Non esagerare con le cose da fare, coltivare la curiosità e la noia. E liberarsi del presentismo

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Le vacanze, come il tempo libero del quale disponiamo, sono sempre una scommessa, quasi un azzardo. Il rischio lo segnala la statistica personale: quante volte ci siamo rovinati le vacanze, o anche gli spazi di libertà da qualsiasi impegno, perché non siamo riusciti davvero a staccare la spinta?

Per godersi le vacanze e il tempo libero, e non sprecarle, purtroppo non esiste una soluzione magica, una di quelle ricette da “consigli di vita” che tanto abbondano sul mercato dei manuali da guru della tuttologia, ma sicuramente sappiamo che la scommessa si può vincere, basta poco per riuscirci, specie se usiamo il sale del buonsenso.

Riscoprire la calma

Viva la calma. Viva il tempo lungo, nell’era della fretta perenne e autodistruttiva. Tempo lungo e respiro lungo: tutto ciò che porta alla calma, appunto, e quindi al godersi i piaceri della vita, a non sprecare il proprio tempo e la propria salute con stress inutili e controproducenti, a prendere le decisioni giuste nei tempi giusti. Godersi il tempo libero significa innanzitutto averlo e trovarlo, ritagliando sempre lo spazio per noi stessi. Godere del tempo libero è un modo per liberarsi di qualsiasi pensiero che crei ombre e preoccupazioni, e abbandonare la testa tra le nuvole. Magari rincorrendo un sogno.

Una maxi-ricerca americana, che ha coinvolto ben tre università (Stanford, San Francisco e Chicago), pubblicata su Science, ci dice in modo chiaro e forte ciò che avremmo già dovuto capire e metabolizzare nei nostri stili di vita: la calma è un bene prezioso, da coltivare, secondo gli scienziati americani, anche con le tecniche di rilassamento, gli esercizi di meditazione (che comprendono anche il respiro lungo e profondo) e lo yoga. Ma forse bisognerebbe avvisare gli scienziati americani di aggiungere alle cose pratiche per recuperare la calma, una scelta più radicale e profonda, che sarà utile anche dopo le vacanze: uscire dalla trappola del presentismo, del tempo che ci insegue e ci schiavizza, dalle lancette che non riusciamo a bloccare neanche per un attimo (di calma, non apparente ma sostanziale e interiore). La necessità, per dirla in una parola che può sembrare criptica ma è in linea con il linguaggio dominato dalla tecnologia, di deprogrammarci.

Che cosa significa deprogrammare

Deprogrammare in vacanza non significa soltanto liberarsi dai programmi, non pianificare tutto, non voler fare inutilmente  troppe cose, affastellando la mente e sfiancando il corpo laddove siamo in un periodo di riposo. C’è altro ed è uscire dalla schiavitù delle lancette e tornare padroni del proprio tempo. Quel tempo che abbiamo sempre la sensazione di sprecare e di non sfruttare al meglio, al punto che siamo diventati schiavi delle lancette dell’orologio, di un’agenda continua di impegni, in qualche caso assolutamente superflui, dalla quale non riusciamo a uscire, come in un labirinto.

Nelle cose da deprogrammare aggiungete anche il cibo: godetene, possibilmente in compagnia e alimentando la conversazione,  senza ossessioni di segno opposto, ovvero la necessità di non perdere la linea oppure abbuffarsi perché “siamo in vacanza”. La soluzione ideale, come vedete, è sempre legata a una banalissima scelta di buonsenso.

I programmi per rilassarsi

Se proprio volete fare qualche programma per il tempo libero, scegliete quelli più light, senza stress, senza ansia e senza obiettivi precisi, ispirati al dolce soffio della leggerezza. Il motore del vostro organismo, testa e corpo, per godervi il tempo libero, deve stare a folle. Fate cose semplici: camminare, nuotare, leggereguardare le stelle. E improvvisate, potreste fare scoperte sorprendenti.

La leggerezza come scelta di vita: scoprila in questo libro.

vivi lieve Antonio Galdo

La compagnia giusta

Diventa sempre difficile scegliere la compagnia giusta per le vacanze, sia perché in alcuni casi la ritroviamo “già pronta” (la famiglia, gli amici di sempre, le persone che incontriamo nei luoghi dove abitualmente spendiamo il nostro tempo libero). Ma anche in questo ambito abbiamo dei margini di manovra da non sprecare. Scegliamo persone con le quali stiamo bene insieme, che ci trasmettono serenità e leggerezza, e conoscono la potenza dell’ironia e il piacere di ridere. Evitiamo scocciatori, adulatori, pessimisti a oltranza, predicatori di “guai e problemi”. Siamo in vacanza, anche rispetto alle buone azioni.

Passione e curiosità

Ci sono due ingredienti che riempiono davvero il tempo libero nel migliore dei modi: la passione e la curiosità. La prima è un antidoto all’indifferenza, alla routine, a ciò che facciamo in modo automatico e meccanico. Freddamente, mentre nella libertà del tempo delle vacanze ci possiamo concedere la possibilità di coltivare qualcuna delle nostre passioni, o di scoprirne di nuove. La curiosità, invece, è una molla che non dobbiamo lasciare arrugginire. Mette in azione il cervello, i sensi, e porta dritto al cuore.

Digital detox

E che ne direste in vacanza, a proposito di “staccare davvero la spina”, di usare con la massima parsimonia, fino alla piacevole soluzione del digital detox, qualsiasi apparato elettrico ed elettronico? Nessuno vi darà per dispersi, e tutti capiranno che siete davvero in vacanza. 

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