AUMENTO VENDITE VINILE
A volte ritornano. È il caso dei dischi in vinile, che sembravano destinati a diventare soltanto oggetti di modernariato o per qualche club di fanatici appassionati. E invece la loro produzione e le vendite non è mai stata così alta dal lontano 1988, e importanti case discografiche, come la Sony, sono tornate a produrli.
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BOOM DEL VINILE
Ma la cosa più interessante sono i club degli audiofili del vinile che si stanno moltiplicando, specialmente tra New York e Londra. Nella capitale inglese l’ultimo locale di questa tendenza, appena aperto, si chiama Spiritland, un bar nel centro di Londra dove i clienti sono accolti con questa promessa: «Qui potete ascoltare la musica con il migliore impianto stereo del mondo» Due serie di altoparlanti vintage, molto ingombranti ma anche ben rifiniti, sono collocati su entrambi i lati di un amplificatore made in Italy con valvole e tubi colorati che si illuminano di arancione quando le luci si abbassano. «Qui l’ascolto diventa qualcosa di magico» raccolta Paul Noble, il direttore artistico di Spiritland. E aggiunge: «Con la nostra strumentazione e grazie al vinile si può avere una qualità talmente alta della musica da sentirsi connessi in diretta. È come andare a un concerto, ed essere nelle prime file, sotto il palco…».
Il suono pulito, vibrante, e mai troppo alto, del vinile collegato a casse vintage è diventato così una nuova tendenza per tutti gli amanti della musica. Quelli che davvero vogliono godersela, magai consumando un caffè, un bicchiere di vino o un drink. Senza parlare.
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