Gordon Hempton, il musicista del silenzio che registra la natura (video)

Amante dell'ambiente, studioso di ecologia e di fotografia gira il mondo alla ricerca delle melodie dell’ambiente che ci circonda. Il risultato è un apprezzabile progetto artistico che nasconde una vera e propria battaglia contro l’inquinamento acustico, il peggior nemico di uno dei tesori più preziosi che possediamo

GORDON HEMPTON

Gira il mondo con un solo obiettivo: scoprire il silenzio. Gli angoli sacri, i luoghi dove si riesce ancora per un arco di tempo ragionevole, almeno un quarto d’ora, ad ascoltare il cinguettio degli uccelli e il sottile fischio del vento. Non più di cinquanta posti al mondo. Gordon Hempton non è solo un amante dell’ambiente, è uno studioso di ecologia, un appassionato di fotografia.

MUSICISTA SILENZIO

In realtà però, il suo vero, autentico mestiere è di attraversare il Pianeta, giorno e notte, con un microfono in mano per raccogliere, archiviare e studiare i silenzi sempre più minacciati dall’invasione dei rumori prodotti dall’uomo.

LEGGI ANCHE: “Le strade zitte” e “Accademia del silenzio”: i siti che aiutano a riscoprire il silenzio

GORDON HEMPTON

Le foto sono tratte dal sito The sound tracker che raccoglie le registrazioni di Gordon Hempton

GORDON HEMPTON

L’avventura di Hempton non è iniziata per caso, ma è stata segnata dal destino. Nel 2003 aveva quasi perso l’udito e soffriva di un terribile disturbo alle orecchie: sentiva continuamente un ronzio, un rumore penetrante e fastidioso, che gli impediva perfino di dormire bene. Dopo 18 mesi di malattia Gordon è guarito e ha deciso di dedicare la sua vita alla lotta contro il rumore, quel rumore che se continua a invadere tutti gli spazi dell’uomo rischia di ridurlo a una specie di invalido, come è stato Hempton durante il suo lungo periodo di sordità.

REGISTRARE IL SILENZIO

Per riuscire nella sua impresa ha effettuato tre giri del mondo alla ricerca dei posti adatti che si fanno sempre meno numerosi e ha registrato la quiete della natura e i suoi suoni. Tra un viaggio e l’altro si è stabilito all’interno dell’Olympic National Park vicino a Seattle, l’oasi più silenziosa degli Stati Uniti. Di fatto il suo non è solo un progetto artistico ma una vera e propria battaglia contro l’inquinamento acustico cominciata nel 2005, dopo la fine della sua malattia. L’obiettivo era ed è scongiurare che il pianeta sia avvolto in maniera irreversibile dal rumore, che sempre più spesso copre e cancella le splendide melodie della natura.

IMPORTANZA SILENZIO

Basti pensare che oggi negli Stati Uniti, secondo Gordon, rimangono soltanto 12 luoghi dove, nelle ore del giorno, si possono passare almeno 15 minuti senza intrusioni acustiche umane. Un rumore che mette a repentaglio la sopravvivenza di molte specie animali, che non riescono a comunicare tra loro, e che negli umani innalza l’ormone dello stress. Ragione per la quale il silenzio va difeso e preservato come uno dei beni più preziosi della natura.

TUTTE LE SCORTE CHE FACCIAMO GRAZIE AL SILENZIO

L’importanza del silenzio: i rumori inutili rovinano l’udito e soprattutto la testa

Riscopriamo il valore del silenzio secondo la pedagogia montessoriana

Silenzio, prego: così la Finlandia promuove il turismo. E ci ricorda i danni alla salute del troppo rumore

Viva il silenzio! Troppo rumore in città fa anche male al cuore

Torna in alto