Acetosella: benefici, usi e controindicazioni

Un’erba ideale per depurare l’intestino, e migliorare il metabolismo. Si trova in tutte le regioni italiane, tranne le isole. Le possibili controindicazioni

L’acetosella è un’erba perenne a rizoma gracile strisciante, squamoso da cui dipartono i piccoli fogliari, foglie verde chiaro composte da tre foglioline trifogliate picciolate, fiori a cinque petali bianchi venati di viola con macchie gialle alla base della corolla, solitari con lungo scapo, frutto a capsula contenente dieci semi. La sua diffusione è in luoghi freschi e ombrosi, zone umide dalla pianura fino a 2000 m. La si trova facilmente nelle zone dal clima temperato e temperato-freddo dell’Europa, dell’Asia e dell’America del Nord. È presente in tutte le regioni italiane, tranne le isole. Per il suo sapore piuttosto acidulo, l’acetosella già dal nome ricorda l’aceto e fin dai tempi del Medioevo è stata utilizzata come condimento per insalate, verdure e minestre. Ma innanzitutto per le sue proprietà e per i benefici che arreca.

Valori nutrizionali

Dell’acetosella si utilizzano innanzitutto le foglie e ogni 100 grammi di erba apportano circa 30 calorie. E inoltre:

Benefici

L’acetosella, il cui raccolto avviene tra la primavera e l’estate, apporta diversi benefici, confermati anche da puntuali ricerche scientifiche.

  • L’infuso di acetosella è associato a effetti depurativi, diuretici, astringenti e rinfrescanti.
  • Viene consigliato, per esempio, nel caso di attacchi di attacchi di diarrea
  • Anche in caso di febbre l’acetosella può aiutare ad abbassare la temperatura.
  • Masticando le foglie crude, invece, si possono eliminare lievi infezioni al cavo orale.
  • L’acetosella viene utilizzata per alleviare arrossamenti e infiammazioni cutanee.
  • Contribuisce a buon funzionamento del metabolismo.
  • In generale l’acetosella ha qualità diuretiche, depurative, decongestionanti, astringenti e rinfrescanti.
  • E’ considerata un ottimo rimedio naturale in caso di lieve intossicazione.

Usi

Le foglie di acetosella devono essere utilizzate fresche per produrre i loro effetti. Con infusi, decotti o succhi. L’infuso di acetosella è molto facile da preparare. Con questa ricetta:

  • Fate bollire 30 grammi di radici in un litro d’acqua per cinque minuti.
  • Filtrate e bevetene 4-6 tazze al giorno, tra cui una al risveglio e una prima di coricarsi.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni per l’uso di questa pianta. L’importante è non esagerare con le dosi, considerando la significativa quantità di acido ossalico che l’acetosella contiene. Il suo utilizzo viene sconsigliato in caso di problemi ai reni, gotta, ulcere e disturbi gastrointestinali.

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