Purè di fave bianche, l’antica ricetta contadina che arriva dalla Puglia. Deve cuocere fino a diventare una crema (foto)

Potete aggiungere pomodorini freschi o una porzione di cicoria. Ottimo piatto per fare avvicinare i bambini ai legumi. Per loro preparatelo spalmato sulle bruschette di pane caldo.

ricetta purè di fave bianche

RICETTA PURE’ DI FAVE BIANCHE

Non esiste solo il classico purè di patate. Più antico, e anche più ancorato alla tradizione della semplice cucina popolare, c’è il purè di fave. Qui proponiamo la ricetta classica, quella della tradizione che considerava questo piatto molto importante per i tanti benefici regalati dalle fave. Specie se le abbinate alla cicoria.

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PURE’ DI FAVE BIANCHE

Il purè di fave, che nasce nella cucina contadina pugliese, va servito ben caldo, e può essere inserito nel menù con diverse funzioni. Un contorno cremoso, per condire la pasta, ma anche un piatto unico completo. Grazie alla quantità di proteine e fibre vegetali che possiede. Infine, è uno strumento prezioso per fare avvicinare i bambini ai legumi: in questo utilizzate la crema del purè di fave spalmandola su fette di pane tostato. Ai bambini piacerà molto.

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INGREDIENTI (per 4 persone)

  • 2 chilogrammi di fave bianche sgusciate
  •  Una cipolla
  • Qualche pomodorino
  • Sale

PREPARAZIONE

  • Mettere a bagno le fave la sera prima. Il giorno dopo scolarle, lavarle e metterle a cuocere con acqua, sale, una cipolla intera e qualche pomodorino.
  • Coprire e far cuocere finché non sono diventate morbide come una crema.
  • Se per caso nella cottura dovessero seccarsi troppo aggiungervi un po’ di acqua calda.
  • Si può condire il purè con pomodorini freschi e cipolla di Acquaviva tagliata a fettine sottili e servirlo insieme a verdure lessate (cicorie o bietole) condite con olio crudo.

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