Le migliori recinzioni per l’orto e il giardino

Di legno o di metallo, per il giardino o per la terrazza. Ecco alcuni esempi che possono fare al caso vostro per evitare sprechi, contenendo i costi

COME SCEGLIERE LA RECINZIONE

In terrazza, nel giardino, all’esterno della casa. La recinzione può avere diversi scopi nel proteggere un luogo, e prima di vedere le migliori soluzioni, evitando sprechi e contenendo i costi, è bene fare due premesse. La prima: partite dal budget di cui disponete, in quanto le spese per una buona recinzione, con materiali di qualità, non possono essere basse. Questi articoli si possono comprare in centri di giardinaggio, negozi specializzati ma anche in ferramenta online.

MIGLIORI RECINZIONI

Seconda premessa: una recinzione non necessita di permessi rilasciati dal comune ma ciò non significa che ognuno può fare come vuole. Serve comunque  un semplice parere dell’Ufficio tecnico circa le altezze consentite, i materiali da adoperare, le vicinanze a confini o spazi pubblici.

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E vediamo insieme quali sono le recinzioni più utilizzate, sulla base dei diversi spazi da proteggere, e con quali materiali.

  • MURATURA

Tra le recinzioni più impiegate, possiamo annoverare quelle in muratura che sono sicuramente tra le più costose anche se necessitano di una manutenzione minima se non inesistente. Questo perché non risentono dell’azione degli agenti atmosferici, non necessitano di trattamenti specifici e non temono l’attacco degli insetti. Per costruirne una, bisogna avere un minimo di manualità e preparare il terreno per renderlo adatto alla posa del muretto. Il terreno va scavato un minimo di 30 metri di profondità per realizzare le fondamenta che donano stabilità alla struttura. Dopodiché, si fa una gittata di calcestruzzo fino ad arrivare al livello del suolo e distribuire bene il materiale affinché copra ogni solco. Quindi, sulla base asciutta si stende la malta sulla quale si applica la prima fila di mattoni. L’operazione continua stendendo altri strati di malta sui quali porre altre fila di mattoni, fino a raggiungere l’altezza desiderata. A fine lavoro, il muretto potrà essere lasciato a vista oppure intonacato con intonaco per esterni. I costi del muretto “fai date” sono ovviamente contenuti poiché non essendoci manodopera, ci si limita solo ai costi per i materiali.

  • IN LEGNO

La recinzione in legno è sicuramente più economica di quella in muratura ma a lungo andare necessita di manutenzione a causa dell’erosione degli agenti atmosferici e dell’attacco degli insetti. La recinzione di legno va trattata con prodotti che la preservino nel tempo. Ovviamente, in commercio esistono varie tipologie di recinzioni di legno da valutare a seconda dell’uso che se ne voglia fare, poiché alcune sono più resistenti di altre che invece hanno una funzione esclusivamente decorativa. Tra quelle decorative, si possono citare i grigliati in legno, utili per le piante rampicanti e per i fiori. Questo tipo di recinzione fa bello un giardino, un terrazzo o un balcone. Con questi grigliati si può difendere anche la privacy da sguardi indiscreti. Dunque essi coniugano alla perfezione lo scopo decorativo e quello più spiccatamente funzionale di riparo.

  • IN PVC

Oltre ai grigliati in legno, vi sono anche quelli in PVC, spesso dai colori più disparati, capaci di accogliere i rampicanti. Essi sono resistenti agli agenti atmosferici e non necessitano di una specifica manutenzione. La scelta può variare tra quelli a maglia stretta o larga. Questo tipo di recinzione è adatta ai balconi e ai terrazzi.

  • FRANGIVISTA

Chi possiede un terrazzo o un balcone sceglie anche di installare delle recinzioni per una questione di sicurezza e di privacy. Tra di esse, si annoverano i “frangi vista” in legno o in PVC, che difendono dagli sguardi altrui e anche dal vento. Infatti vengono adoperati altresì in agricoltura per proteggere i raccolti dalla violenza dei venti. I “frangi vista” sono composti da moduli da montare sul terrazzo anche ad altezze diverse a seconda dell’effetto estetico finale desiderato. Anche questi “frangi vista” possono ospitare rampicanti e fiori per fare più bello lo spazio esterno sul quale vengono collocati. Chi desideri un risultato più coprente, può optare per i pannelli in legno o in PCV, per nascondersi dalla vista degli altri in maniera totale.

  • RETE

Poi c’è la rete per recinzioni. Si installa facilmente e velocemente. Queste recinzioni sono economiche e fatte con rete di ferro realizzate con maglia esagonale o con maglia quadrata. Reperibili presso i centri di giardinaggio, servono per delimitare i confini, per fare da sostengo ai rampicanti o per demarcare il contorno perimetrale dei giardini.

  • METALLO

Poi ci sono le recinzioni in metallo, fatte di alluminio, ferro zincato, ferro battuto. Reti spesso economiche, durevoli, trasparenti e flessibili. Il metallo è soggetto però a corrosione e dunque è bene valutare con attenzione la scelta da farsi. Generalmente il ferro battuto è il materiale più consono perché offre l’aspetto estetico migliore ma ovviamente è più costoso, proprio perché di pregio. La recinzione in metallo la si può accostare ad elementi vegetali che dissimulano la barriera creando un effetto bucolico.

  • SIEPE NATURALE

In giardino è possibile optare per le recinzioni in siepe naturale, che però deve essere potata regolarmente. Le piante da utilizzare per le recinzioni a siepi sono l’edera rampicante (nel caso di recinzione metallica), il faggio, il piano, le conifere. La prima cosa da stabilire è se con un recinzione si voglia soltanto decorare l’area oppure garantire un minimo di privacy e sicurezza, poiché la siepe non difende dall’entrata di persone o animali, pur regalando un effetto naturale notevole. Nel primo caso, per la siepe si può scegliere la rosa o il biancospino, mentre nel secondo, qualora si volesse una barriera rigogliosa naturale, andrà meglio una siepe sempreverde come il bosso o il viburno. La siepe va piantata lungo i contorni della proprietà, ripara dagli sguardi e attutisce i rumori.

  • STACCIONATE

Le recinzioni fatte con le staccionate sono quelle di stile classico che hanno un indubbio fascino capace di sfidare il tempo. Oltre che avvenenti esteticamente, sono anche facili da installare. Per realizzare una staccionata non ci dovrebbero essere permessi particolari da chiedere o vincoli paesaggistici da rispettare. Gli steccati in legno sono ottimi in giardino, quando devono separare due aree diverse, per esempio il frutteto e l’orto. Ma la staccionata può anche solo essere un supporto decorativo per le piante rampicanti.

  • GRIGLIA DI LEGNO

In giardino o sule terrazzo (ma a volte anche sul balcone) si utilizza la griglia di legno, da trattare con particolari impregnanti che la difendono dai deterioramenti operati da tempo. La trama a griglia è un ottimo sostengo per i rampicanti e separa abbastanza bene gli spazi interni dall’area esterna; inoltre, è in grado di schermare le pergole o di coprire i gazebo.

  • SEPARE’

I separé sono degli elementi di design funzionali e si possono distinguere in “frangi vento” e “grigliati”. I separé “frangivento” creano uno spazio chiuso e privato, proteggono dal vento, dal sole, dalla pioggia e sono spesso costruiti con materiali molto solidi. I separé “grigliati”, dal canto loro, hanno una griglia che si sviluppa in verticale o in orizzontale, alla base della quale viene collocato un vaso in cui cresce una pianta rampicante che riesce, col tempo, a creare una barriera verde.

COME SI CURANO L’ORTO E IL GIARDINO

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