Indice degli argomenti
Perché lo svezzamento è importante
Perché i bambini fanno capricci con lo svezzamento
Quando inizia lo svezzamento
I segnali del bambino
Più che sull’età, in modo astratto, una madre, sempre d’intesa con il pediatra e mai con lo sciagurato metodo del fai-da-te, può prendere in considerazione la possibilità di iniziare lo svezzamento sulla base di alcuni segnali che arrivano direttamente dal bambino:
- Riesce a stare seduto abbastanza dritto con un buon controllo del capo.
- Mostra interesse per il cibo (guarda chi mangia, apre la bocca quando gli offri qualcosa).
- Ha perso il riflesso di estrusione (non spinge più fuori con la lingua ciò che entra in bocca).
- È in grado di afferrare il cibo e portarlo alla bocca.
Che cosa fare durante lo svezzamento
-
- Insistere con pazienza. Questo è il giusto approccio per fare accettare il cambiamento al bambino. Comprendendo le difficoltà e i gusti del bambino, evitando risposte rabbiose, egli riuscirà ad accettare l’allontanamento dal seno.
- Evitare distrazioni. Accendere il televisore iprima della pappa non aiuta né voi né lui. Distraendosi, sarà più difficile imboccarlo. Inoltre, non aspettate che lui manifesti di avere fame ma giocate di anticipo, evitando che diventi irritabile.
- Scegliere il cucchiaio giusto. I modelli in silicone sono molto morbidi e quindi più facili da accettare. Inoltre, per aiutare il bambino ad abituarsi è preferibile cominciare dandogli dei cucchiaini di frutta omogeneizzata.
- Addio al ciuccio. Se ciucciare è uno dei suoi vizi, cercate di limitarne l’utilizzo senza rimproverarlo. Quando il piccolo non sentirà più il bisogno della suzione, lo abbandonerà trovando altre modalità per soddisfarsi.
- La pappa non è uguale per tutti. La consistenza è fondamentale per lo svezzamento. Ci sono bambini che preferiscono una pappa più liquida oppure più densa. Se il bambino è abbastanza flessibile, allora è possibile optare per una consistenza più densa. In questo modo sarà più semplice somministrargli la pappa e si sporcherà meno.
Cibi adatti allo svezzamento
- I vari tipi di cereali, dalla crema di riso al semolino.
- Qualsiasi verdura e frutta, preferendo quelle che il bambino accoglie con più piacere.
- Pesce e carne bianca ridotti a pappe.
- Cibi ricchi di ferro.
- Evitate invece il miele prima dei 12 mesi di vita: produce tossine nel tratto intestinale che la scarsa acidità dello stomaco dei bambini, nei primi mesi di vita, non è in grado di distruggere.
- Imparate a riconoscere i segnale di sazietà e quelli di fame del bambino. Questo faciliterà una alimentazione regolare, anche dal punto di vista degli orari.
- Non aggiungete sale e zucchero alle pappe.
- Non usate succhi di frutta industriali e bibite gassate.
Quanto dura lo svezzamento
Lo svezzamento, che include anche il latte materno, quando è possibile, sempre consigliato dai pediatri, dura fino a quando il bambino non è in grado di assumere da solo, e con un piccolo aiuto, il cibo solido. Ciò avviene di solito attorno a un anno di vita.In ogni caso, come per l’allattamento, non bisogna fare alcuna forzatura e procedere alla fine dello svezzamento con la massima naturalezza.
Leggi anche:
- Omogeneizzati per il bebè fatti in casa
- Coliche del neonato: cause, rimedi e quando passano
- Cosa serve davvero a un neonato
Vuoi conoscere una selezione delle nostre notizie?
- Iscriviti alla nostra Newsletter cliccando qui;
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite;
- Seguici su Facebook, Instagram e Pinterest.

