Omogeneizzati per il bebè fatti in casa

Per la carne, dal pollo al manzo, scegliete parti non grasse e senza ossa. Per il pesce, il più adatto è il merluzzo. La frutta: agli inizi puntate solo su pere e mele.

come fare in casa gli omogeneizzati
Ci sono almeno tre vantaggi nel fare gli omogeneizzati in casa. Il primo è ovviamente il risparmio, si tratta comunque di prodotti che hanno un loro costo, considerando la frequenza con la quale vengono consumati. Secondo vantaggio: siamo sicuri sulla genuinità degli ingredienti, senza conservanti. Terzo vantaggio: le nostre ricette aiutano il bebè a crescere con una dieta equilibrata già dai primi mesi di vita.

Carne e pesce, frutta e verdura. L’alimentazione dei bebè deve essere ricca, varia e innanzitutto genuina. Lo svezzamento significa cambiare la dieta dei bambini e introdurre uno dei prodotti più costosi per la loro crescita: gli omogeneizzati. Per risparmiare, per assicurarvi cibi più naturali e anche per divertirvi, potete provare a prepararne voi di buoni e genuini, utilizzando prodotti freschi e adoperando gli utensili che avete in casa, come frullatori o passaverdure.

come fare omogeneizzati in casa ricetta conservazione 1

Le migliori ricette per gli omogeneizzati fatti in casa sono anche quelle più naturali. A base di pesce, dal merluzzo alla sogliola. Di carne: pollo, manzo, tacchino. E poi verdura e frutta, con una preferenza, durante il periodo dello svezzamento, per pere e mele.

Verdura

  • Innanzitutto, preparate il brodo vegetale che è la base di tutti gli omogeneizzati. Prendete una carota, una patata, una zucchina e del sedano e immergete tutto in un litro di acqua, senza aggiungere sale. Fate bollire per circa un’ora, fino a quando l’acqua non si sarà dimezzata. Dopo un mesetto, potrete utilizzare anche altre verdure per il brodo, introducendole di settimana in settimana, come ad esempio, carciofi, spinaci, bietola e tutto ciò che il vostro pediatra vi consiglierà.
  • Procuratevi tutti gli utensili e i piccoli elettrodomestici che vi possono servire, come passaverdura, frullatori, oppure validi omogeneizzatori che trovate facilmente in commercio a costi davvero contenuti.
  • L’omogeneizzato di verdura si prepara frullando (o omogeneizzando) tutte le verdure utilizzate per preparare il brodo vegetale. Quando le frullate, aggiungete un poco di brodo per amalgamarle. Alla fine, aggiungete un filo d’olio extravergine e magari pastina o creme da svezzamento. Se volete congelare il brodo, potete utilizzare i cubetti porta ghiaccio e riporli nel freezer per circa tre mesi. Se conservate in frigorifero, consumate invece entro 24 ore.

come fare omogeneizzati in casa ricetta conservazione 3

Carne

Per l’omogeneizzato di carne, che sia pollo, manzo, tacchino, coniglio, scegliete parti non grasse, prive di ossa e cartilagini. Cuocete preferibilmente con cottura a vapore che mantiene intatte le proprietà nutritive e ammorbidisce di molto la carne. Utilizzate una vaporiera oppure un cestello per la cottura a vapore. A cottura ultimata, mettete i pezzi di carne (tagliati piccoli) nell’omogeneizzatore o nel frullatore, aggiungete le verdure del brodo, circa 100 ml di brodo vegetale e un filo di olio extravergine; quindi, frullate tutto fino a quando non otterrete una crema liscia.

Pesce

L’omogeneizzato di pesce segue lo stesso procedimento di quello di carne. I pesci più adatti sono sicuramente i merluzzi, i naselli, le sogliole; aggiungerete poi, di mese in mese, altre varietà secondo le indicazioni del pediatra. Pulite il pesce, cuocetelo a vapore e poi frullatelo nel frullatore con le verdure che vi sono servite per preparare il brodo.

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Frutta

L’omogeneizzato di frutta, prevede l’utilizzo di due soli frutti, almeno all’inizio dello svezzamento, e cioè la pera e la mela. Prendete il frutto scelto (oppure entrambi) e dopo averlo sbucciato e aver rimosso il torsolo, tagliatelo a piccoli pezzi e cuocetelo a vapore per circa 10 minuti, fino ad ammorbidirlo. Dopodiché, frullate con un frullatore o anche con un semplice minipimer. L’omogeneizzato è pronto e se il pediatra ve lo consiglia, potete aggiungervi del latte oppure della crema di riso.

Carne, verdure e pesce

Se volete congelare gli omogeneizzati di carne, verdura e pesce, versateli in vasetti sottovuoto: in freezer durano non più di 6 mesi, in frigo invece 24 ore. Gli omogeneizzati di frutta conservati in frigo, vanno consumati entro le 24 ore. Per il congelamento, seguite il consiglio del pediatra, che vi dirà quale frutta può essere congelata e quale no.

Come si conservano

Una volta che avete scelto la soluzione di congelare l’omogeneizzato fatto in casa, se volete essere sicuri di non commettere errori rischiosi per il bebè, seguite questo semplice consiglio. Fate un’etichetta che incollate sul barattolo, con la quale segnate il tipo di omogeneizzato e la data di preparazione. A quel punto non ci sarà più alcun pericolo di dare da mangiare qualcosa fuori tempo massimo.

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Quanto durano

In teoria, la durata dell’omogeneizzato fatto in casa dovrebbe dipendere dalla materia prima (carne, pesce, verdura, frutta). In pratica, è preferibile non consumarli oltre le 24-36 ore dalla preparazione. Se volete averli a disposizione per più tempo, non dovete fare altro che metterli in freezer, dove potranno stare anche sei mesi prima di essere consumati. Ovviamente, una volta scongelati, non potranno tornare nel freezer.

Come si riciclano i vasetti

I vasetti per gli omogeneizzati sono i tipici oggetti da riciclo. Con un tocco magico di creatività, potete usarli per le piante o anche trasformarli in piccole lampade o segnaposto a tavola. Qui trovate 10 idee imperdibili.

 

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Ricetta
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Omogeneizzati fatti in casa
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