Essen, così è diventata la capitale verde d’Europa

Fino alla fine degli anni Ottanta era il cuore dell’industria tedesca del carbone. Adesso è la capitale del trekking urbano. Tra boschi, parchi e archeologia industriale

Come ha fatto la città di Essen, nel cuore della regione tedesca della Ruhr, zona industriale per definizione, a diventare, già nel 2017, la capitale verde d’Europa? Per poi diventare, come è avvenuto recentemente, uno dei luoghi più ricercati per il trekking urbano? La trasformazione di Essen è una storia straordinaria di come sia possibile riconvertire un territorio, fornendolo di una nuova vocazione. E creando così nuove opportunità di sviluppo economico e di benessere.

ESSEN CAPITALE VERDE D’EUROPA

La parabola di Essen verso il podio di capitale verde d’Europa parte da lontano, dal 1986 quando in questa zona, un’area di miniere e di impianti industriali, è stato chiuso l’ultimo impianto di produzione del carbone. Da quel momento il destino della città è cambiato a tutto tondo, come il suo volto. Essen è stata attrezzata, grazie a massicci investimenti, con 365 chilometri di piste ciclabili. Il territorio della città e quello circostante sono stati sommersi dagli alberi: il 95 per cento della popolazione vive a una distanza non superiore ai 300 metri da un giardino o da un parco pubblico. I posti di lavoro nell’industria sono stati tutti recuperati con il turismo e con i lavori per la riconversione dell’area.

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TREKKING URBANO A ESSEN

L’ultimo segmento che si è aggiunto a questo puzzle di riconversione ambientale è quello del trekking, diventato di gran moda a Essen. Gli escursionisti arrivano da tutta la Germania e anche da altri paesi del Nord Europa per le loro passeggiate che si snodano attraverso tre percorsi. Uno più bello dell’altro. Dove agli alberi, alla natura e al verde si alternano i manufatti di archeologia industriale (che si possono visitare con guide specializzate) e un lavoro da paesaggio lunare, di pietrisco grigio scuro interrotto da una barra in acciaio, di Richard Serra. L’opera considerata come il simbolo della trasformazione del territorio. Lungo il percorso gli escursionisti, laddove un tempo vi erano fabbriche e inquinamento, adesso trovano boschi, fattorie e persone a cavallo. Oltre che bar, ristoranti e una torre di avvolgimento, costruita nella ex miniera di carbone dello Zollverein, la più grande del mondo. La chiamano la Torre Eiffel della Ruhr.

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook Visit Essen

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