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NANTES CAPITALE VERDE
In città c’è un parco a meno di 500 m da ogni casa e uno spazio verde a meno di 300 metri. Oltre alle ampie aree green, una perfetta gestione dei rifiuti e trasporti pubblici sostenibili ed efficienti sono gli elementi che hanno fatto di Nantes la città più verde d’Europa. Il capoluogo della Loira ha superato altre quattro città, altrettanto ben disposte nei confronti dell’ambiente, quali Barcellona, Norimberga, Reykjiavik e Malmo aggiudicandosi l’ambito titolo di “Capitale europea della sostenibilità 2013” istituito nel 2010 dalla Commissione Europea per l’Ambiente e riconosciuto negli anni precedenti a Stoccolma (2010), Amburgo (2011) e Vitoria Gasteiz (2012). E, negli anni successivi, dal 2014 al 2023, a città quali Copenaghen, Bristol, Lubiana, Essen, Nimega, Oslo, Lisbona, Lahti, Grenoble e Tallinn.
Oltre a quelli già citati, tra i parametri che rendono Nantes una capitale verde vi sono anche il sistema di trattamento delle acque di scarico e la salvaguardia della biodiversità. E non è tutto: la palma di capitale green d’Europa è stata conquistata anche e soprattutto grazie alla reintroduzione dei tram elettrici, alla creazione di ampie aree pedonali e alla realizzazione di servizi alternativi all’utilizzo dell’auto come il car sharing e il noleggio di biciclette.
La città dispone inoltre di ampi parcheggi custoditi per 2500 biciclette e oltre l’80 per cento degli autobus funziona con gas naturale. Da oltre 10 anni continua l’impegno di un gruppo di esperti e tecnici specializzati per offrire una sempre maggiore scelta di mezzi di trasporto pubblico, in modo da consentire ai cittadini di poter uscire di casa a piedi o in bici.
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NANTES CITTA’ SOSTENIBILE
Eletta nel 2019 capitale europea dell’innovazione, Nantes è oggi un modello di sviluppo sostenibile al quale ogni città dovrebbe ispirarsi. E con il nuovo concetto dell’Étoile Verte, che mira a fare del capoluogo una città immersa nella natura, collega i parchi urbani ai grandi spazi naturali siti attorno alla città. Ma gran parte del merito sotto il profilo della sostenibilità va sicuramente ai cittadini, che hanno saputo comprendere l’importanza di quest’ultima: nel 2010, meno del 50 per cento degli spostamenti è stato effettuato in auto con il solo conducente a bordo.
Notevoli i risultati: in poco tempo, la concentrazione di anidride carbonica nell’aria è notevolmente diminuita. L’aria è inoltre sottoposta a un continuo monitoraggio attraverso uno strumento, il pollen watch garden, che permette di calcolare la quantità e la qualità dei pollini presenti nell’aria, in modo da salvaguardare la salute dei cittadini, sempre più vittime di malattie allergiche. La città si caratterizza inoltre per essere ricoperta di vegetazione sul 60 per cento del territorio. Esempio di sostenibilità e vivibilità, nel 2004 si è aggiudicata il titolo di “Città più vivibile d’Europa”.
Il modello di ecosostenibilità adottato da Nantes mette in evidenza come anche le grandi città possano essere ecologiche e sostenibili. Un esempio che dovrebbero iniziare a seguire anche le nostre metropoli. E chissà che la prossima città europea ad essere premiata non sarà proprio italiana.
10 COSE DA VEDERE A NANTES
Nantes è una città con alle spalle una grande storia ma, allo stesso tempo, con un promettente futuro improntato alla sostenibilità. Può rappresentare un’ottima meta per i propri viaggi sia che vi si trascorra un giorno che una settimana. Ecco 10 cose da vedere.
- Il Giardino delle Piante di Nantes (Jardin des Plantes), è la perfetta meta per chi ama la natura e necessita di una boccata d’aria in mezzo al verde. Oltre all’aspetto rilassante, da sottolineare è il fatto che rappresenta, allo stesso tempo, un orto botanico. Risale al 1688, quando Luigi XIV lo creò al fine di coltivare piante medicinali.
- Le macchine dell’isola di Nantes: si trovano in una zona dismessa del porto fluviale, in un’area di ex fabbriche riqualificata da ingegneri e artisti i quali hanno creato un mondo fantastico, degli animali meccanici ispirati alle storie di Jules Verne. Ma a rendere questa attrazione interessante, è anche tutta l’area circostante, che si sviluppa lungo il fiume.
- Il Parco Chantrerie risale al 19esimo secolo ed offre a chi lo visita una splendida panoramica sul fiume Erdre. Originariamente tenuta di 37 ettari, è stato diviso in due parti: una di queste è diventata una scuola veterinaria, la parte restante è stata destinata a questi splendidi giardini curati da Dominique Noisette. Oggi ospita anche una fattoria didattica.
- Passage Pommeraye: si tratta del passaggio tra due strade, la rue Santeuil e la rue de la Fosse. Questa galleria al coperto è una delle più belle di Francia ed è opera di Louis Pommeraye, che ha trasformato un quartiere poco raccomandabile della città in una galleria di negozi lussuosi ed alla moda. La sua costruzione è durata tre anni, ma resiste ancora oggi.
- Jungle Interieure. Creazione dell’artista Evor, che ha creato nel cortile di un passaggio privato un giardino pensile che ospita una sorprendente selezione di piante di varie specie che colonizzano i tetti, i muri, i balconi. Le Jungle Interieure è una chicca tutta green da non perdere che merita una visita in silenziosa contemplazione.
- L’estuario della Loira (le Oeuvre Estuaire). Sulle rive dell’estuario della Loira è presente una collezione permanente di 30 opere d’arte contemporanea. Per poterle ammirare tutte è possibile percorrere i 60 km lungo i quali le creazioni degli artisti che si sono cimentati sono esposte, sia a piedi che con la bici. I più pigri possono usufruire delle crociere.
- Parc de la Beaujoire. Poco lontano dal centro della città di Nantes, il giardino sorge sulle rive dell’Erdre. Oltre che uno splendido roseto, ospita numerosi giardini dedicati ai singoli fiori, come gli iris e le magnolie. L’inebriante profumo di rose vi accompagnerà per tutta la permanenza nel parco.
- Ile de Versailles. L’isola di Versailles è un’isola artificiale di 1,7 ettari. E’ stata creata nel 1831, quando era abitata da conciatori e maestri d’ascia. Dal 1983 è, invece, uno splendido giardino giapponese. Sorge sull’Isola di Versailles, al centro del fiume Erdre, e merita una passeggiate per rimettersi in pace col mondo e respirare un pizzico di atmosfera del paese del Sol Levante.
- Il museo di storia naturale di Nantes merita sicuramente una visita. Ripercorre le origini dell’uomo e delle specie animali e comprende una interessante sezione dedicata alle scienze della Terra che suscita parecchio interesse anche nei più piccoli. Da non perdere è la ricca galleria zoologica.
- Interessante è il percorso ciclabile recentemente messo in sicurezza della lunghezza di 10 chilometri, che attraversa i vigneti e porta fino a Vertou.
Un cenno merita “Viaggio a Nantes”, percorso comprendente una quarantina di tappe che viene riattivato ogni anno grazie ad un evento estivo che si ripete annualmente. L’evento coinvolge artisti, architetti, designer e giardinieri, i quali si impegnano in suggestive creazioni capaci di rianimare i 12 chilometri del percorso.
CHE COSA VEDERE IN UN GIORNO A NANTES
Oltre ciò che vi abbiamo appena segnalato, Nantes è ricca di monumenti storici, parchi, cultura, attività. Il suo bello sta nel fatto che si tratta di una città a misura d’uomo che può anche essere visitata a piedi. Tuttavia, se si ha a disposizione un solo giorno in città, è opportuno studiare un percorso che comprenda quanto più possibile di ciò che Nantes ha da offrire, ma senza strafare. Per questo motivo, vi consigliamo di non perdere le seguenti attrazioni:
- Château des ducs de Bretagne
- Torre Lu e Lieu Unique
- Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo di Nantes
- Basilica di San Nicola
- Museo Jules Verne
- Museo di Belle Arti
- Orto Botanico
- Macchine dell’isola di Nantes
Se dovesse avanzarvi del tempo, passeggiate senza meta per le vie del centro, il miglior modo per immergervi appieno nell’atmosfera di una delle città più sostenibili che possiate visitare insieme a Copenaghen, Oslo, Tokyo e Francoforte.
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