Dai consumi alle imprese, in 25 articoli tutte le mosse anticrisi | Non Sprecare
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Dai consumi alle imprese, in 25 articoli tutte le mosse anticrisi

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Venticinque articoli, centinaia di commi. Quasi una piccola finanziaria anticipata: ecco il decreto anti-crisi, provvedimento complesso il cui iter non si e’ ancora concluso. Il gettito totale pero’ non e’ stato quantificato in maniera dettagliata: per alcune misure dallo scudo fiscale alla sanatoria di colf e badanti fino al condono per le vecchie multe – le previsioni di entrata sarebbero del tutto aleatorie , osservano i tecnici del Tesoro. Le aspettative pero’ sono ambiziose. Per il solo scudo fiscale, per esempio, c’e’ grandissima attesa: si parla di un possibile rientro di capitali dall’estero per almeno 50 miliardi di euro, con entrate per le casse pubbliche dunque di 2,5 miliardi e un indotto consistente per l’economia, anche se il rischio e’ che una parte di questi fondi possa poi finire per alimentare investimenti speculativi e non produttivi. Per quanto riguarda il capitolo investimenti infrastrutturali, l’operazione piu’ importante e’ per il Ponte sullo Stretto di Messina: 1,3 miliardi, che dovranno essere erogati dal Cipe. Previdenza, fisco, occupazione, finanza, consumi, imprese: il decreto interviene dunque su varie materie. E fra le norme piu’ contestate ci sono i tagli al Fondo unico per lo spettacolo (quasi 300 milioni su poco piu’ di 500, secondo le stime degli operatori del settore): un coro bipartisan di proteste si e’ levato fin dall’inizio, ma alla fine nonostante il tentativo di mediazione del sottosegretario Gianni Letta e anche del presidente della Camera, Gianfranco Fini – e’ passata la linea dura voluta dal ministro Tremonti e sostenuta dalla Lega nord, salvo ripensamenti che potrebbero essere recepiti in extremis nel decreto correttivo.

Lo scudo fiscale
Dal 15 settembre al 15 aprile 2010 sara’ possibile rimpatriare capitali o attivita’ patrimoniali (compresi immobili, yacht etc) detenuti illegalmente all’estero. Si paghera’ un’imposta sostitutiva pari al 5% del capitale. La sanatoria riguarda pero’ solo l’omessa o infedele dichiarazione, ma non estingue alcun altro reato

In pensione piu’ tardi
Dal 2015 un automatismo aggancera’ l’eta’ pensionabile alle aspettative di vita, sulla base dei dati Istat. Il primo aumento non potra’ superare i tre mesi. Dal 2010 inoltre aumenta l’eta’ pensionabile delle donne di un anno ogni biennio per arrivare a 65 anni, come per gli uomini, nel 2018. E’ poi prevista l’uscita degli statali con 40 anni di contributi

Assegni meno lenti
Dal primo novembre del 2009 la valuta di bonifici e assegni circolari dovra’ essere effettiva entro quattro giorni dalla data di emissione, cinque per gli assegni bancari. La vecchia commissione di massimo scoperto, trasformata in commissione per il servizio di affidamento fondi, non potra’ superare lo 0,5% dell’importo dell’affidamento stesso

Detassazione degli utili
Viene introdotta la detassazione degli utili reinvestiti in nuovi macchinari e apparecchiature industriali. Potra’ essere applicata alle operazioni effettuate nel 2009, ma sara’ conteggiata nel saldo delle imposte. Gli incentivi vengono revocati se i beni sono ceduti a soggetti aventi stabile organizzazione in Paesi non aderenti allo spazio economico europeo

Sconti sugli investimenti
Per rendere piu’ solide le Pmi, viene concesso uno sconto fiscale per investimenti fino a 500 mila euro: il rendimento fino al 3% annuo viene escluso dalle tasse per cinque anni. Arriva anche la moratoria dei debiti nei confronti degli istituti di credito per i costi finanziari, sara’ regolamentata da apposita convenzione con l’Associazione bancaria italiana

Il tetto per l’oro
Nonostante i primi due pareri negativi della Bce, e’ rimasta nel decreto la tassa del 6% sulle riserve auree bancarie. Nell’ultima riformulazione e’ stato pero’ introdotto un tetto di 300 milioni sul valore delle riserve auree alle quali si applica l’aliquota. Riguardera’ anche la Banca d’Italia. Ma e’ richiesto un nuovo parere alla Bce

Colf e badanti regolari
Fra il primo e il 30 settembre sara’ possibile presentare domanda di regolarizzazione per colf e badanti, italiani e stranieri, attualmente in nero, a condizione che risultino occupati da almeno 3 mesi al 30 giugno del 2009. previsto il pagamento di un forfait di 500 euro. Per i clandestini per i quali e’ avviata la procedura, niente espulsione

Multe, mini-condono
Il decreto introduce anche un mini-condono per le multe contestate entro il 31 dicembre del 2004. previsto il pagamento dell’importo della sanzione senza gli interessi, ma con un tasso del 4% che andra’ nelle case dell’agente di riscossione a titolo di emolumento

Premio di occupazione
Viene introdotto il premio di occupazione per le imprese che non licenziano. Gli ammortizzatori sociali saranno estesi per il biennio in via sperimentale ai settori non coperti dalla Cassa integrazione. La copertura delle misure e’ quantificata in 170 milioni di euro, che arriveranno dal fondo sociale per l’occupazione.

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