Coronavirus, come ricevere gli ospiti a casa. Scarpe all’ingresso, no al buffet e ai finger food

La vita di relazione riprende anche grazie agli inviti in tempi di Covid-19. Con qualche precauzione. A tavola, non parlate solo della pandemia e cercate argomenti normali

come invitare in tempi di coronavirus

CORONAVIRUS: INVITI A CASA

Innanzitutto niente paranoie e niente ossessioni, altrimenti è meglio evitare di fare inviti a casa. E restate con i vostri familiari intimi fino a quando non vi sentite sicuri. Piuttosto invitare e ricevere in tempi di coronavirus, per non sprecare il piacere della convivialità e per riprendere questo aspetto della nostra vita di relazioni, significa fare alcuni aggiustamenti rispetto alle nostre abitudini. E tenere presente i tempi che stiamo vivendo e la stagione del ciclone Covid-19.

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COME INVITARE IN TEMPI DI CORONAVIRUS

In particolare, ecco 10 consigli molto semplici e molto efficaci per riprendere a pieni giri la vostra vita di relazioni in casa.

Una casa pulita e accogliente. Mai come in questo periodo è necessario dare non solo una sensazione, ma una sostanziale sicurezza di una casa in ordine, pulita, accogliente. Dove tutti possono sentirsi a loro agio, e dove nessuno ha la minima preoccupazione o sensazione di sporco. Fate particolare attenzione al bagno, dove devono essere sempre disponibili salviette monouso.

Le scarpe all’ingresso. Ormai questa è un’abitudine entrata nei nostri stili di vita e quindi fino a prova contraria è bene rispettarla. Inutile farsi troppe domande sulla reale utilità della nuova consuetudine: accettatela e, scusandovi con gli ospiti, invitateli a lasciare le scarpe all’ingresso.

Tutti con la mascherina. Non significa mangiare protetti, ma arrivare a casa dell’ospite comunque attrezzati. È anche un gesto di rispetto nei confronti di tutti gli invitati.

Il cibo a tavola. Normalissimo. Non c’è una cucina da coronavirus. Piuttosto evitate nel modo più assoluto i buffet, sono sconsigliabili per un effetto assembramento. E come ha dimostrato un famoso video della tv giapponese, che abbiamo mostrato in questo articolo, i buffet sono dei micidiali veicoli di contagio in caso di infezione.

Niente finger food. Non è il momento per mangiare qualsiasi cibo con le mani. Servono sempre e comunque le posate e non devono essere promiscue.

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CORONAVIRU: COME RICEVERE OSPITI 

Non scambiate piatti e bicchieri. A ciascuno il suo: magari usate bicchieri con colori diversi per evitare il loro uso promiscuo. Stesso discorso per il cibo: non si condivide. Per il momento la famosa domanda «Mi fai assaggiare dal tuo piatto?» è congelata.

Disinfettanti. Predisponeteli per un eventuale uso. Controllate che in bagno sia tutto in ordine per consentire agli invitati di lavarsi le mani al loro arrivo. E se qualcuno se ne dimentica, ricordateglielo con semplice eleganza.

La distanza a tavola. Un metro, come di consueto. Ed evitare assolutamente baci, carezze, abbracci, strette di mano.  Ma nonostante ciò cercate di conversare anche con chi non è seduto accanto a voi.

Niente aria condizionata. Non è ancora il momento di usare gli impianti di condizionamento che, in ogni caso, vanno ben puliti e disinfettati. Siamo ancora in una fase transitoria e possiamo rinunciare all’aria condizionata.

Conservazione aperta. Datevi da fare per non concentrare la conversazione sui temi del coronavirus. Non è piacevole, e rischiate di rendere la serata monotona e ansiogena. La vita riprende anche attraverso le relazioni, e il dialogo, sulle cose quotidiane. E non sempre e solo sulla pandemia.

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