Giappone, il paese numero uno al mondo contro il coronavirus. Grazie al senso civico dei cittadini

Già fuori dallo stato d’emergenza, il paese ha avuto meno di 800 morti su 126 milioni di abitanti. Un miracolo che nasce dal senso di responsabilità di questo popolo. E dal suo stile di vita

senso civico per sconfiggere il coronavirus

Partiamo dai numeri. Il Giappone, con i suoi 126 milioni di abitanti (14 milioni sono concentrati a Tokyo) è stato colpito, come tutti, dalla pandemia del coronavirus e tutto faceva immaginare un disastro biblico. Anche per il fatto che un terzo della popolazione ha più di 65 anni, quindi si trova nella fascia considerata più a rischio per l’infezione.

SENSO CIVICO PER SCONFIGGERE IL CORONAVIRUS

Invece, le cose sono andate molto diversamente. I contagi, in tutto il paese, non hanno superato le 16mila unità, e i morti sono stati largamente sotto la soglia di quota mille. Numeri miracolosi, se li confrontiamo con quelli dell’Italia, una nazione molto più piccola del Giappone.

Grazie a risultati così confortanti il premier giapponese, Shinzo Abe, ha potuto anche decretare la fine dello stato d’emergenza, che in Italia è prevista in vigore fino alla fine di dicembre, portando così il paese sulla strada della normalità. E qui c’è stato un secondo miracolo.

(Photo credit: Rodrigo Reyes Marin / Shutterstock.com)

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IMPORTANZA DEL SENSO CIVICO PER SUPERARE IL CORONAVIRUS

Il governo giapponese non ha avuto bisogno di una valanga di decreti, ordinanze, divieti e multe. Tutte cose che in Giappone vengono guardate con molta diffidenza dall’opinione pubblica, pronta a censurare i casi di autoritarismo da parte di qualsiasi governo. Molto semplicemente i cittadini, mostrando ancora una volta il lato forte del loro senso civico, sono stati molto responsabili e hanno rispettato, senza particolari proteste, le restrizioni previste durante la fase di emergenza.

Tra l’altro parliamo di un popolo abituato all’uso corrente della mascherina, per esempio quando si esce con l’influenza, ed a un’igiene personale molto attenta e molto rigorosa. Il senso civico, secondo le ricerche del Waseda Institute, è stata l’arma vincente del Giappone per sconfiggere il coronavirus. Poi magari un aiutino è arrivato anche dal natto, un piatto molto popolare della cucina giapponese, a base di fagioli di soia fermentati e in grado di potenziare le difese immunitarie.

(Photo credit: Ned Snowman / Shutterstock.com)

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COME IL GIAPPONE HA SUPERATO IL CORONAVIRUS

Una volta usciti dallo stato d’emergenza i giapponesi si sono lanciati, primi al mondo, in un’operazione di marketing a tutto tondo per rilanciare il turismo nazionale. Con un piano di sussidi per 11 miliardi e con un’accattivante proposta per chi volesse fare una vacanza in Giappone. Ogni tre notti, una è gratis. Regalata dal governo giapponese che vuole rivedere i turisti sul suo territorio.

Photo credit immagine di copertina: Rodrigo Reyes Marin / Shutterstock.com

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