
COME USARE LA CANDEGGINA
Può accadere anche questo: un bambino confonde una pasticca per la lavatrice per una caramella, la ingoia, e si avvelena. Un terzo dei casi gestiti dai Centri sul territorio dedicati proprio ai fenomeni di intossicazione riguarda bambini da zero a cinque anni. Ma adesso, in tempi di Covid-19, con relative ossessioni, c’è un altro rischio: si spruzza disinfettante sulla mascherina prima di uscire di casa, e poi ci sente male per averne respirato i fumi.
LEGGI ANCHE: Bicarbonato, il prodotto naturale più efficace per tutte le pulizie quotidiane da fare in casa
RISCHI DELLA CANDEGGINA
Gli igienizzanti sono utili, come è indispensabile lavarsi spesso le mani, ma non bisogna esagerare, altrimenti c’è il rischio di sprecare la loro funzione e di fare danni enormi. Dunque, tutto dipende da noi. E vediamo le cose più importanti, a partire dai vari mix, da evitare e da tenere presente con i prodotti per l’igiene.
COME USARE LA CANDEGGINA PER DISINFETTARE
Mai candeggina con acidi. In questo caso si viene a sviluppare un cloro gassoso, sotto forma di vapore, tossico per inalazione. La candeggina, infatti, altro non è che ipoclorito di sodio a varie concentrazioni. Ricordate che si tratta di un prodotto corrosivo, può danneggiare pelle e occhi e provoca lesioni a esofago e stomaco se ingerita. Quanto agli acidi, pensate a quelli che si trovano nei prodotti anticalcare per il bagno e per la cucina: sono corrosivi e tossici.
Mai candeggina con ammoniaca. L’ammoniaca in genere si acquista in soluzione acquosa al 5-10 per cento e si usa per pulire vetro, acciaio, ceramica. Ma anche per sgrassare il forno. Tenete presente però che si tratta di un prodotto tossico e corrosivo. La candeggina, con l’ammoniaca, produce clorammina. Molto irritante e pericolosa.
Mai candeggina con acqua ossigenata. Qui più che la salute conta il danno per il portafoglio. Si tratta di uno spreco puro: la combinazione di acqua ossigenata con candeggina genera ossigeno. E non disinfetta.
Regole d’uso. Sono semplici e chiare. Come abbiamo visto, è inutile mescolare più prodotti insieme, non diventano più efficaci e semmai aumentano i rischi di tossicità. È sempre bene arieggiare i locali dove i disinfettanti vengono usati, e non lasciarli mai incustoditi, come gli stessi detergenti. Non utilizzare i contenitori dei disinfettanti, una volta terminati, per altri liquidi. Leggere bene le istruzioni prima dell’uso e attenersi alle istruzioni. Imparare a riconoscere i simboli di pericolo che trovate ben spiegati sul sito www.cnsc.iss.it
DETERSIVI FAI DA TE PER LE PULIZIE DI CASA:
- Detersivi fai da te con l’aceto: una soluzione efficace ed economica per igienizzare la casa
- Detersivi fai da te con acido citrico: tante preparazioni efficaci, perfette per le pulizie di casa
- Come pulire l’auto in maniera ecologica: i detersivi fai da te e i consigli utili
- Detersivi fai da te per fornelli, divani in pelle e oggetti in ottone e rame
- Sgrassare i pavimenti, con detersivi fai-da-te a base di bicarbonato e alcol. O aceto bianco
- Pastiglie per la lavastoviglie: potete farle in casa con sapone di Marsiglia e bicarbonato di sodio