Come si coltiva la camassia anche in un vaso

La semina inizia a settembre, la fioritura ad aprile. Terreno sempre moto umido, altrimenti le camassie ingialliscono

CAMASSIA

CAMASSIA

Le camassie, bulbose rustiche e longeve, sono ottime piante per il giardino, dalle splendide, svettanti spighe di fiori stellati. Originarie del Nord America occidentale, si contano sei specie classificate a fine Ottocento (ai nostri giorni la questione sul lora numero effettivo è ancora fonte di dibattito in quanto alcune potrebbero essere semplici sottospecie). La specie più facile da reperire, oltre che la più importante per la taglia (sino a 80 cm in fioritura), Camassia. leichtlinii, è dai fiori bianco panna, ma anche azzurri e rosa. La pianta della camassia può superare un metro d’altezza, mentre i fiorellini hanno un diametro attorno agli otto centimetri.

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ESPOSIZIONE E CLIMA

La camassia preferisce un clima tempera-o-mediterraneo, al sole o in mezz’ombra, preferibilmente nelle zone in cui d’estate non manchi l’acqua.

TERRENO E CURE COLTURALI

Non servono particolari cure per questa pianta ideale da giardini, con l’unica premessa che la camassia ha una scarsa tolleranza alla siccità, e non può essere trascurata con buoni dosaggi di irrigazione. La camassia esige un terreno fresco, tendenzialmente umido. Dopo la fioritura conviene tagliare gli scapi fiorali ormai appassiti per evitare che, nello sforzo di produrre semi, i fiori sottraggano energia al bulbo.

IRRIGAZIONE

Questa pianta è una bulbosa che richiede tanta acqua, specie durante il periodo primaverile ed estivo. Bisogna mantenere il terreno sempre molto umido, altrimenti le camassie tendono a ingiallire.

SEMINA E FIORITURA

L’epoca di piantagione dei bulbi va da settembre a novembre. I bulbi si interrano a una profondità di 15 centimetri, ed a una distanza di almeno 20 centimetri. La fioritura giunge a meta aprile e persiste fino a fine maggio.

FIORI CHE POTREBBERO PIACERVI

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