Come risparmiare corrente con l’aspirapolvere

Non azionate la funzione “turbo” se proprio non serve: è adatta per pulire tappeti di lana e quelli a pelo lungo. Gli aspirapolvere robot. Non accendete e spegnete l'apparecchio continuamente

come risparmiare con l'aspirapolvere
L’aspirapolvere è un elettrodomestico energivoro. Per due motivi: lo usiamo molto spesso (anche male), per pulire diversi spazi della casa, dai tappeti ai pavimenti fino agli angoli dei mobili; ha le classiche caratteristiche di un apparecchio ad alto consumo di elettricità. Eppure risparmiare, evitando sprechi e costi inutili, non è difficile.A partire dalla sua pulizia, fondamentale per ridurre i consumi di elettricità.

COME RISPARMIARE CON L’ASPIRAPOLVERE

Piccolo test casalingo: quando pulite una stanza con l’aspirapolvere, lo spegnete ogni volta che fate altro, per esempio spostare un mobile? La risposta più ricorrente, ne siamo sicuri, è no, non lo spegniamo. E così i consumi aumentano e il costo in bolletta di questo elettrodomestico, che di fatto si usa tutti i giorni, cresce. Al contrario. Bastano pochi e semplici accorgimenti, per tagliare la spesa della corrente che alimenta l’aspirapolvere e anche per farlo durare di più.

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RISPARMIO ENERGETICO ASPIRAPOLVERE

  • Esistono tanti elettrodomestici “smart” che non solo ci fanno risparmiare energia elettrica ma ci aiutano a pulire velocemente. L’aspirapolvere a vapore è uno di questi, perché offre la possibilità di pulire ed igienizzare con una sola passata, eliminando la polvere e allo stesso tempo lavando i pavimenti senza che si debba utilizzare poi la macchina 100 gradi. Questo tipo di aspirapolvere agisce mettendo in campo tre elementi fondamentali: l’acqua, che ammorbidisce la sporcizia, l’alta temperatura che elimina i batteri e la pressione che scolla lo sporco dal pavimento e lo fa attaccare ai panni elettrostatici. L’aspirapolvere a vapore costa decisamente di più rispetto agli altri ma la spesa elevata viene ammortizzata dal fatto che una sola passata evita l’utilizzo di altre macchine pulitrici e che i tempi di pulizia sono notevolmente ridotti: quindi c’è meno consumo di energia elettrica.
  • Se avete già il vostro aspirapolvere e volete risparmiare sulla bolletta, abbiate cura di utilizzarlo in determinate fasce orarie che garantiscono un minor costo dell’energia, secondo le clausole del vostro contratto che prevede le cosiddette tariffe monorarie o biorarie. La tariffa bioraria è studiata appositamente per chi lavora e pulisce casa in certi orari o giorni specifici, come la sera o week end e festivi. Chi invece è a casa e può usare l’aspirapolvere tutto il giorno, usufruisce della monoraria, che prevede un prezzo intermedio fra le fasce previste dalla bioraria.

come risparmiare con l'aspirapolvere

  • Studiate bene il libretto delle istruzioni del vostro aspirapolvere per usufruire al meglio di tutte le sue funzioni. Evitate, ad esempio, di azionare quella “turbo” se proprio non ne avete necessità. La “turbo” è adatta per pulire i tappeti di lana o quelli a pelo lungo, ma è assolutamente inutile per i pavimenti o altre superfici e spreca solo tanta energia.
  • Se mentre state usando l’aspirapolvere dovete allontanarvi per qualche secondo, non lasciatelo acceso (nel caso si tratti di una macchina a fornitura costante di elettricità), perché i tempi morti sono quelli durante i quali si spreca più corrente. Tenete conto, in proposito, che l’aspirapolvere è un elettrodomestico a fornitura costante, quindi fino a quando non lo spegnete, consuma sempre energia.
  • Utilizzate l’aspirapolvere con criterio, evitando di spegnerlo e riaccenderlo continuamente, perché in questo modo non solo sprecate energia inutile (che incide sulla vostra bolletta) ma rischiate anche i danneggiare irrimediabilmente l’elettrodomestico.
  • Quando vi apprestate a comprare un aspirapolvere, leggetene attentamente l’etichetta energetica che vi comunica il valore della potenza elettrica e la capacità di aspirazione. Ricordatevi di cambiare i filtri con la frequenza indicata dalla ditta produttrice.

come risparmiare con l'aspirapolvere

  • Oggi la tecnologia ci viene in aiuto proponendoci gli aspirapolvere robot, che sono semplici da utilizzare e comportano un notevole risparmio energetico. Questi robot funzionano con batterie ricaricabili e possono essere collegati anche allo smartphone per gestirli a distanza, tramite un’applicazione. Il consumo vero e proprio di questi aspirapolvere avviene in fase di ricarica. Il costo è sicuramente più elevato rispetto a quelli tradizionali, ma lo si ammortizza nel tempo grazie al notevole risparmio di energia conseguente alla riduzione dei tempi di pulizia.
  • Oltre a scegliere l’aspirapolvere che più vi soddisfa, optate anche per una fornitura energetica che vi aiuti a risparmiare. Comparate le tariffe delle varie compagnie e individuate quella che fa al caso vostro.

QUANTO CONSUMA UN ASPIRAPOLVERE?

L’aspirapolvere consuma tra i 1.000 e i 2.000 Watt all’ora, il doppio di un computer usato per tre ore al giorno e più o meno lo stesso consumo di un televisore, altro elettrodomestico molto utilizzato in casa. Il Folletto, uno degli aspirapolvere più venduti, ha un consumo, sulla base di 50 cicli di pulizia (quasi uno alla settimana) di 21,4 kWh/anno. Il Dyson, uno dei modelli più costosi anche per il suo inconfondibile design, ha un consumo di circa 1.600 Watt all’ora.

COME RISPARMIARE CON OGNI ELETTRODOMESTICO:

 

 

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