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POLIFARMACIA
Lo spreco dei medicinali nasce dalla combinazione di più fattori: li dovremo, acquistandoli anche quando non servono; siamo diventati maestri delle auto-prescrizioni, sbagliamo i dosaggi. O con dosi troppo basse o con il sovradosaggio: due modi per rendere inutile l’uso del medicinale.
SPESA FARMACEUTICA IN ITALIA
ABUSO FARMACI
Una povera mamma, di fronte a un’otite della figlia ha avuto l’idea (sbagliata) di chiedere un antibiotico al farmacista. A sua volta, il farmacista ha pensato bene (sbagliando), come se fosse un medico, di prescrivere un antibiotico con dosaggi molto alti. A quel punto la mamma, spaventata dall’indicazione eccessiva, ha chiuso il cerchio, telefonando al medico che (ancora uno sbaglio) ha risolto il caso al telefono dicendo di abbassare la dose.
È una storia vera, non un’invenzione giornalistica: una delle tantissime storie vere che in Italia si consumano, sommando sbagli, sprechi e piccoli o grandi speculazioni, attorno al tema dell’abuso di farmaci. E in particolare di antibiotici che, ricordiamolo, a forza di usarli in modo improprio diventano del tutto inefficaci.
LEGGI ANCHE: Come si usano gli antibiotici, le 10 regole per non sprecarli e per renderli efficaci
FARMACI E ANZIANI
ACQUISTO FARMACI SENZA PRESCRIZIONE MEDICA
Questa storia è anche un paradigma di quali e quante connessioni sbagliate bisogna spezzare per rompere la catena dello spreco dei farmaci, che incide in modo pesante sul portafoglio delle famiglie, sulla spesa pubblica (il costo del Servizio sanitario nazionale) e innanzitutto sulla salute delle persone, a partire dai bambini. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, solo per evocare un numero, prevede 10 milioni di decessi, entro il 2050, a causa della resistenza agli antibiotici.
COME RIDURRE IL CONSUMO DEI FARMACI
- Razionalizzare le prescrizioni e prevedere il farmaco quando è necessario
- Rivedere il prontuario dei medicinali rimborsabili, dove attualmente il 70 per cento dei farmaci erogati dal Servizio sanitario nazionale sono copie di altri medicinali o sono persino inutili.
- Aumentare la prevenzione
- Impedire l’uso di farmaci che interagiscono
- Unificare le cartelle cliniche
PER APPROFONDIRE: Come smaltire i farmaci scaduti e non sprecare quelli che non servono più
COME LEGGERE IL BUGIARDINO DEI MEDICINALI
Per non sprecare farmaci, il cui consumo in Italia non a caso è aumentato del 60 per cento da Duemila ad oggi, bisogna in primo luogo finirla con le prescrizioni fai-da-te. È incredibile come ancora oggi il 40 per cento delle persone tra i 25 e i 34 anni, gente matura, possano prendere medicine e antibiotici senza passare per un medico. In secondo luogo i “bugiardini” dei medicinali devono essere resi tutti, e non solo alcuni, più chiari e leggibili: non si può pensare che un consumatore debba avere un paio di lauree, Farmacia e Matematica, per capire qualcosa in questi testi indecifrabili. Terzo: per semplificare, come suggerisce l’Istituto Mario Negri di Milano, bisogna creare tabelle comprensibili che indichino con precisione la quantità di farmaco proporzionato al peso del paziente. E possibilmente siano coerenti e ancora una volta comprensibili: gli stessi farmacisti sottolineano la confusione per le unità di misura dei medicinali, talvolta espresse in mg (milligrammi) e altre volte in ml (millitri). Ci vuole davvero tanto per uniformare le somministrazioni ed evitare una pericolosa confusione?
COME SI PRENDONO LE MEDICINE
DOSAGGIO DEI MEDICINALI
- Chiarite bene con il medico tempi, quantità e modalità della somministrazione. Non siate vaghi e non fate troppo affidamento sulla ricetta, spesso illeggibile
- Se c’è qualcosa che volete modificare, per esempio considerate le pillole troppo grandi, chiedete al medico l’autorizzazione a modificare la formulazione della sua terapia
- La terapia dura il tempo indicato dal medico. Non si ferma né prima né dopo, a meno che non sia lui a deciderlo
- Scrivete in un posto ben evidenziato, magari sulla scatola del medicinale, il dosaggio e l’orario della somministrazione
- Conservate in modo corretto i medicinali
- Non raddoppiate la dose successiva se ne saltate una per una banale dimenticanza
- Informatevi, sempre con il medico, se ci sono controindicazioni tra la medicina prescritta, con il suo dosaggio, ed eventuali cibi o bevande
FARMACI E SPECULAZIONI, CHE COSA DOVETE SAPERE: