Vescica iperattiva: cause, rimedi e prevenzione

Tra i sintomi il forte bisogno di urinare, anche più volte e durante la notte. Colpisce le donne. E si previene con l’esercizio fisico e il peso corretto

VESCICA IPERATTIVA

La vescica iperattiva è molto fastidiosa, perché peggiora la qualità della vita e il sonno. Di fatto si traduce in un frequente bisogno di andare in bagno, anche in piena notte e può manifestarsi con o senza incontinenza urinaria. La vescica iperattiva, nel mondo occidentale, riguarda tra l’8 e il 16 per cento della popolazione, con una decisa prevalenza di donne, fino a tre volte in più rispetto agli uomini.

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CAUSE

Le cause della vescica iperattiva non sono sempre note, e possono derivare anche da patologie neurologiche. Sicuramente tra le cause ci sono:

  • Il fumo
  • La menopausa nel caso delle donne che infatti sono più colpite degli uomini
  • L’obesità
  • La scarsa tonicità del pavimento pelvico
  • L’eccesso di uso di caffeina e teina
  • Ipertrofica prostatica, prostatite e cistite
  • Calcoli all’interno della vescica
  • Problemi all’utero
  • Ictus o altre patologie neurologiche

SINTOMI

Tra i sintomi della vescica iperattiva ci sono:

  • Forte bisogno improvviso di urinare: l’urgenza minzionale insorge in modo improvviso e diventa incontrollabile e non procrastinabile 
  • Urinare di frequentemente (più di 8 volte nelle 24 ore)
  • Necessità di svegliarsi più volte nella notte per urinare (nicturia), con gravi danni per il sonno 
  • Talvolta incontinenza da urgenza dopo aver avvertito il bisogno impellente di urinare 
  • Aumento dello stimolo della sete
  • Astenia e malessere generalizzato
  • Dolore addominale, specie nei quadranti centrali

DIAGNOSI

La diagnosi si basa sui sintomi e un’attenta valutazione della storia del paziente (farmaci che assume, presenza o meno di stitichezza, altre patologie come ii diabete, abitudini alimentari, etc..) e sui sintomi che presenta.

E molto utile che il paziente tenga un diario minzionale in cui registrare I liquidi assunti e le urine espulse per valutare l’entità del disturbo e, in un secondo momento, i miglioramenti ottenuti con le terapie.

Poi si passa agli esami. Per escludere patologie, come le infezioni delle vie urinarie, e la presenza di tracce di sangue nelle urine (possibile spia di condizioni più serie) è fondamentale fare un esame delle urine, dal quale viene individuata anche una possibile cistite.

Gli esami del sangue invece consentono di valutare gli indici infiammatori (a partire dai globuli bianchi e dalla VES), la situazione della prostata (con la misurazione del PSA), un’eventuale insofferenza renale (riscontrabile attraverso la creatina, gli elettroliti e l’urea).

 In casi selezionati, su indicazione del medico curante e in presenza di dubbi, è possibile ricorrere ad altre indagini diagnostiche come ecografia, cistoscopia e studio urodinamico (valuta il funzionamento della vescica durante le fasi di riempimento e svuotamento).

RIMEDI

Tra i rimedi più efficaci per la vescica iperattiva ci sono alcuni semplici comportamenti che riguardano goi stili di vita:

  • Riduzione dell’introito di liquidi e caffè 
  • Perdita di peso 
  • Esercizi di rinforzo del pavimento pelvico che possono ridurre i disturbi dal 50 all’80 per cento. 
  • Esercizi di fisioterapia per riabilitare il pavimento pelvico e ridurre le contrazioni involontarie
  • Utilizzo di assorbenti nel caso di incontinenza urinaria delle donne

CURE FARMACOLOGICHE

La terapia farmacologica per la vescia iperattiva si basa soprattutto sull’uso di farmaci anti-muscarinici, che riducono le contrazioni involontarie della vescica, o di beta-3 agonisti, che fanno rilassare il muscolo vescicale. 

  • Stimolazione del nervo tibiale 

Questa procedura viene usata nei pazienti che non rispondono ai farmaci e alla terapia comportamentale. Un piccolo ago viene inserito nella parte bassa della gamba vicino alla caviglia e uno stimolatore esterno manda un segnale elettrico costante al nervo tibiale e da qui al plesso sacrale, contribuendo a regolare la vescica e la funzione del pavimento pelvico

  • Infiltrazioni con tossina botulinica 

Si basa su iniezioni di tossina botulinica nella parete vescicale per rilassarne la muscolatura

  • Neuromodulazione del nervo sacrale 

Trattamento eseguibile solo in centri specializzati, che consiste nella neuromodulazione del nervo sacrale (una delle «centraline» che controlla la vescica). II nervo viene stimolato attraverso un neuromodulatore inserito nell’addome e si difende lavorando meno, contribuendo così a ridurre l’iperattività della vescica. 

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INTERVENTO CHIRURGICO

L’intervento chirurgico è previsto solo in situazione estreme. Per esempio, nel caso di calcoli alla vescica, oppure di una patologia tumorale alla prostata o alla vescica. 

PREVENZIONE

La prevenzione per evitare la vescia iperattiva riguarda esclusivamente gli stili di vita e l’alimentazione.

  • Per chi ha una tendenza a questa patologia, sono da evitare: caffè e tè, alimenti a base di pomodoro, cioccolato e cibi piccanti 
  • Fanno invece bene gli alimenti con azione diuretica: ananas, anguria, asparagi, finocchi, centrioli, sedano e ravanello. Ancora: spinaci, rucola, bietola e cavolo nero.  
  • Non fumare
  • Camminare e salire le scale a piedi

COME PROTEGGERE: 

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