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VACANZE CON I BAMBINI
COME ORGANIZZARE LE VACANZE CON I BAMBINI
Finalmente sono arrivate le tanto agognate vacanze, il periodo in cui ci si deve rigenerare e ricaricare per affrontare al meglio l’autunno e il rientro in ufficio: bisogna approfittare di questi periodi di ferie per camminare e giocare con i propri figli per chi ne ha. Per mamma e papà, però, il rischio che le tanto desiderate vacanze si trasformino in giorni di stress, facendo rapidamente rimpiangere la routine quotidiana e lavorativa, è abbastanza alto. Per scongiurare questa evenienza ci facciamo aiutare dalla psicologa e psicoterapeuta Francesca Cenci, autrice del libro “Due cuori e una famiglia” edito da Tecniche Nuove: si tratta di un manuale di consigli pratici e istruzioni per far fronte alle piccole e grandi difficoltà con cui una coppia deve fare i conti quando nasce un figlio.
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DOVE ANDARE IN VACANZA CON I BAMBINI
La dottoressa Cenci ha stilato un piccolo “vademecum”: dieci semplici regole da tenere a mente per evitare il peggio. Perché se è vero che con i piccoli gli imprevisti sono pane quotidiano, è vero anche che prevenirle è fondamentale per far sì che il periodo più bello dell’anno resti tale.
Prima di tutto, ridimensionare le aspettative e guardare in faccia la realtà per prepararsi ad ogni evenienza: “Anche le mamme più previdenti e organizzate devono farsene una ragione: qualche cosa mancherà sempre. Allo stesso modo anche l’albergo più confortevole non sarà mai comodo come la propria casa”. Non va trascurato neanche il fatto che i viaggi lunghi sono tediosi per gli adulti, figuriamoci per dei piccini. Diventa quindi fondamentale imparare come organizzare le vacanze con i bambini al meglio.
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CONSIGLI PER VACANZE CON BAMBINI
Ecco allora le 10 cose da fare per non sprecare le vacanze con i bambini:
- Scegliere tutti insieme la meta giusta. Basta decidere in base ai gusti personali, senza forzarsi per nessun motivo. Imporsi una destinazione che a priori non soddisfa significa già partire con il piede sbagliato.
- Preferire location adatte ai bambini. Al mare optare per una spiaggia con la sabbia, piuttosto che scogli e sassi. In montagna o in campagna preferirte luoghi di villeggiatura poco affollati, dove l’inquinamento è ridotto e sono presenti servizi ad hoc per i piccoli viaggiatori.
- No alle mete troppo lontane. Sono piccoli e hanno una vita intera davanti per viaggiare: c’è tempo per caricarli su un aereo. Per i bimbi i viaggi lunghi, in macchina o sulle navi, sono molto stressanti e così anche per mamma e papà. Più la meta è vicina più il tragitto sarà rilassante.
- Occhio al “mal d’auto”. Bastano poche accortezze: fissare molto bene i seggiolini, in modo che non si muovano, e lasciare appena aperto il finestrino, evitare di farli mangiare prima di mettersi in viaggio, cercare di distrarli giocando o parlando e fare molte soste.
- Preparare la valigetta del pronto soccorso: riempitela con medicinali di prima necessità, un termometro, cerotti, un disinfettante, tachipirina, fermenti lattici, una soluzione fisiologica, una pomata antistaminica per reazioni cutanee allergiche, collirio, gel di aloe vera.
- Viaggiare attrezzati: mettete in macchina un cuscino da viaggio, qualche gioco o un libricino, un passeggino di quelli leggeri e un riduttore da water.
- Preferire alberghi ad hoc per famiglie. Per chi preferisce il villaggio turistico, meglio optare per quelli dotati di servizio “baby club” o “baby parking”. In caso di appartamento, assicurarsi di sceglierne uno vicino sia al mare che al centro del paese, in modo da avere tutto a portata di mano.
- Se possibile, meglio viaggiare in compagnia di nonni o baby sitter. L’importante è che si tratti di una persona conosciuta, con cui sia piacevole trascorrere del tempo del tempo e gradita ai bambini. Alleggerirà il carico di lavoro per occuparsi dei piccoli.
- Non dare peso agli imprevisti. Può essere che qualcosa non vada come stabilito: con i bambini è praticamente impossibile fare programmi e poi mantenerli: meglio dunque prendere le cose come vengono, senza agitarsi inutilmente e senza litigare addossandosi vicendevolmente le responsabilità; men che meno davanti ai figli.
- Per quei pochi giorni di vacanza, meglio infilare in un cassetto tutti i pensieri che riguardano la casa, il lavoro o quello che aspetta al ritorno. Meglio vivere nel “qui et ora” per godersi pienamente ogni momento.
“Le vacanze con i bambini – conclude Francesca Cenci – sono qualcosa di unico e speciale. Non dobbiamo permettere a niente e a nessuno di rovinarle. Il tempo scorre veloce e quando i figli saranno grandi, ogni momento trascorso insieme sarà un ricordo indelebile, nella mente e nel cuore. E se si dimentica a casa qualcosa, poco male: basta ricomprarlo”.
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