Slow Food si batte contro lo spreco alimentare

Slow Food ha sottoscritto la “Dichiarazione Congiunta contro lo Spreco Alimentare” recentemente presentata al Parlamento Europeo da Last Minute Market nell’ambito del progetto “Un anno contro lo spreco”. La dichiarazione, supportata da diverse organizzazioni europee quali Stockholm Environmental Institute (Svezia), ANDES (Francia), FoodCycle(UK) e Stop Wasting Food Movement (Danimarca), vuole sensibilizzare le istituzioni europee affinché […]

Slow Food ha sottoscritto la “Dichiarazione Congiunta contro lo Spreco Alimentare” recentemente presentata al Parlamento Europeo da Last Minute Market nell’ambito del progetto “Un anno contro lo spreco”.
La dichiarazione, supportata da diverse organizzazioni europee quali Stockholm Environmental Institute (Svezia), ANDES (Francia), FoodCycle(UK) e Stop Wasting Food Movement (Danimarca), vuole sensibilizzare le istituzioni europee affinché lo spreco alimentare venga ridotto del 50% entro il 2025 e la sua lotta diventi finalmente una priorità nell’agenda della Commissione Europea.

Come denunciato dalla FAO, se il resto del mondo fosse vorace e “sprecone” quanto l’Europa, servirebbero tre pianeti per produrre la quantità di cibo richiesta. Nella sola Inghilterra, ad esempio, ogni anno vengono buttate 18 milioni di tonnellate di cibo perfettamente utilizzabile, per un costo totale di 14 miliardi di sterline; allo stesso tempo 4 milioni di persone non hanno accesso a una dieta equilibrata. Tra i dati allarmanti presentati nel documento, emerge che in Italia ne sprechiamo ben 20.290.767 tonnellate.

«Queste cifre ci lasciano di stucco, se pensiamo che più di un miliardo di persone nel mondo soffre la fame», ha commentato Carlo Petrini. «Guardando nel nostro frigorifero possiamo renderci conto di quanto cibo dimentichiamo e gettiamo. Potremmo fare molto per creare meno rifiuti, soprattutto con una migliore collaborazione tra produttori, distributori e consumatori. Slow Food si è sempre schierata a favore di un minor spreco di cibo, ragion per cui sono fiero di sottoscrivere quest’importante dichiarazione», ha concluso Petrini.
Lo spreco di cibo ha un impatto significativo sulle risorse ambientali ed economiche del pianeta, se consideriamo che ogni tonnellata di cibo sprecato genera 4,2 tonnellate di CO2.

Questa Dichiarazione chiede alla Commissione Europea di rivedere la legislazione vigente e preparare un’apposita Direttiva comunitaria in materia entro il 2015 che regoli il riciclo dei rifiuti alimentari e ne limiti lo spreco.

Per sottoscriverla è sufficiente inviare una mail a:[email protected] scrivendo nel testo della mail: DESIDERO SOTTOSCRIVERE LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE

Alessia Pautasso
[email protected]

Fonte
Last Minute Market
 

 

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