
All’interno della campagna “Salva i ciclisti – città a misura di bicicletta”, sabato 28 aprile a Roma si svolgerà la Manifestazione Nazionale, in collaborazione con “Veni, Vidi, Bici”. Sarà un corteo coloratissimo e a pedali quello che invaderà la città, si legge in un articolo del sito espansioneonline.it. L’appuntamento è per le ore 15 ai Fori Imperiali: si tratta della prima manifestazione nazionale organizzata da "Salva i ciclisti" che promette di coinvolgere quasi 20 mila persone tra autorità, vip, politici e, soprattutto, cittadini e ciclisti. Per tutte le informazioni consultate il sito dell’evento. I protagonisti di questo evento sono proprio gli utenti deboli della strada, soffocati dal traffico, dai fondi stradali non idonei e, come testimonia la cronaca quotidiana, troppo spesso coinvolti in incidenti mortali.
“Quella dei salvaciclisti – spiega Alberto Fiorillo, responsabile nazionale Aree Urbane Legambiente (che sostiene l’iniziativa) – è una mobilitazione straordinaria. Purtroppo nelle nostre città muoiono ogni anno mille persone, tra ciclisti e pedoni, investite da veicoli a motore, un quarto del totale dei morti in incidenti stradali. La politica sta ora discutendo l’ipotesi dell’introduzione del reato di omicidio stradale. Imporre il rispetto delle norme multando sistematicamente le violazioni del codice e abbassare i limiti nei centri urbani ovunque sia possibile non sono interventi per tutelare i cosiddetti utenti deboli, ciclisti e pedoni, ma la precondizione per stimolare una mobilità più attenta alla sicurezza e alla qualità della vita”.
NON SOLO ROMA. La manifestazione organizzata nella capitale non è un corteo isolato. L’importanza di questo evento è che accomuna più città europee, tutte impegnate, o meglio, sollecitate a far diventare la propria rete urbana a misura di pedoni e ciclisti. La campagna inglese “Cities fit for cycling“, promossa dal Times, accomunerà il 28 aprile anche Londra ed Edimburgo. A Londra l’appuntamento sarà dalle 11 a Park Lane, per una pedalata fino a Blackfriars, dove si terrà la manifestazione. A Edimburgo i ciclisti convergeranno su Meadows alle 14, per pedalare fino a Holyrood, dove si terrà un “mass picnic”.
IN PARLAMENTO. Alcuni passi in avanti sono stati fatti da parte del movimento, le cui richieste hanno subito una forte accelerazione negli ultimi mesi. Oltre agli otto punti inseriti nel manifesto del Times di Londra, anche 63 parlamentari italiani hanno sposato l’iniziativa, presentando un disegno di legge che prevede, tra l’altro, installazioni semaforiche dedicate e la creazione di un fondo per la realizzazione di piste ciclabili, finanziato grazie al conferimento del 2% del budget delle società di gestione stradale e autostradale.