A cosa serve la quercetina e dove si trova

Un prezioso antinfiammatorio e antiossidante naturale. Previene l'invecchiamento della pelle e la trovate nei pomodori, nelle cipolle, nei capperi e nelle mele.

quercetina
La quercetina è un prezioso flavonoide, un potente antiossidante, antivirale e antinfiammatorio naturale presente in diversi alimenti, come mele, pomodori, capperi, cipolle, tè verde, uva rossa e agrumi.

Proprietà

Sempre più studiata, con indagini a vari livelli, la quercetina riserva continue sorprese in merito alle sue proprietà ed ai benefici che regala al nostro organismo. Alcuni punti fermi sono ormai acquisiti. Un primo effetto della quercetina è quello di inibire i geni dell’invecchiamento, limitando la produzione dei micidiali radicali liberi e l’accumulo di grasso nei depositi adiposi.
Dopo una serie di ricerche in laboratorio condotte su gruppi di roditori, si è rafforzata l’ipotesi che la quercetina mantenga attivo un enzima in grado di evitare l’adipogenesi, la formazione di grasso con tutti effetti collaterali che ne derivano. Da qui un risultato positivo, in termini di prevenzione, rispetto all’aterosclerosi e alle varie malattie cardiovascolari. 

Benefici

Tra i benefici della quercetina, ci sono appunto i suoi effetti positivi sul cuore, ma non solo.
  • Ha un impatto positivo sulla salute cardiovascolare, contribuendo a ridurre la pressione sanguigna e migliorando la funzione dei vasi sanguigni.
  • Protegge dalle allergie:  la quercetina è un antistaminico naturale, il che significa che può aiutare a ridurre i sintomi allergici, come prurito agli occhi e starnuti, legati ad allergie stagionali o altre forme di ipersensibilità.
  • Regola gli zuccheri: alcuni studi suggeriscono che la quercetina potrebbe aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, migliorando la sensibilità all’insulina e potenzialmente contribuendo alla gestione del diabete di tipo 2.
  • Sostiene la salute cerebrale:  la quercetina potrebbe avere effetti positivi sulla salute del cervello, con potenziali benefici contro le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer, grazie alle sue proprietà antiossidanti che proteggono le cellule cerebrali dallo stress ossidativo.

Quercetina e Covid-19

La buona notizia è arrivata tramite uno studio, nel quale il capofila è stato l’Istituto di nanotecnologia del Cnr con un team guidato dal professore Bruno Rizzuti e con la collaborazione di ricercatori delle università di Madrid e Saragozza.  Gli autori della ricerca, pubblicata sulla rivista International journal of biological macromolecules, sono stati in grado di dimostrare che la quercetina è un possibile inibitore del Sars-CoV-2, il virus responsabile del covid-19. Come? Grazie al fatto che blocca la sua proteina 3CLpro.

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Dove si trova

È facile trovare la quercetina, e anche in buone quantità, in diversi alimenti comuni. In particolare: lattuga, mele, cipolle, cioccolato. E anche asparagi, capperi, bacche di goji, cavolo riccio o nero, semi di chia, uvetta sultanina. Ancora: la quercetina si trova nel tè verde e nel radicchio, nel sedano e nel mirtillo. Nel vino rosso e nei pomodori. La maggiore quantità, rispetto al peso, è presente proprio nei capperi.

Controindicazioni

L’assunzione eccessiva di quercetina potrebbe causare disturbi gastrointestinali come nausea, diarrea o crampi addominali. Se ne consiglia l’uso dopo avere consultato il medico nel caso di abituale e regolare assunzione di anticoagulanti orali o antiaggreganti, come la cardioaspirina o l’aspirinetta.

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