Edizioni precarie: quaderni, buste e taccuini con la carta riciclata dei mercati alimentari

A Palermo una scommessa di puro artigianato sostenibile. La materia prima arriva da Ballarò, Vucciria e Il Capo e si tratta degli imballaggi per i prodotti venduti al mercato.

quaderni in carta riciclata

QUADERNI IN CARTA RICICLATA

C’è la Vucciria, il più importante mercato storico di Palermo che, dopo il tramonto, si trasforma in un punto di riferimento dei giovani, Ballarò, una vera e propria esplosione di colori, odori e allegria e Il Capo, il mercato del pesce per eccellenza in cui però è anche possibile andare alla scoperta di diverse varietà di pane e profumatissime spezie. Luoghi magici in cui il tempo sembra essersi fermato e l’ideale per un vero e proprio tuffo nella storia e nelle tradizioni più antiche del popolo palermitano. Ed è proprio da questi pittoreschi mercati e dalla necessità e voglia di far conoscere questo cuore pulsante della Sicilia che parte la storia di Edizioni Precarie, un progetto di design e grafica che recupera, in maniera originale, la tradizione artigianale e le storie locali e le trasforma in taccuini, originali e anti-spreco.

LEGGI ANCHE: Carta da indossare, i gioielli QuillyPaperDesign realizzati con la tecnica del quilling

EDIZIONI PRECARIE

Tutto ha avuto inizio in un piovoso inverno del 2013 quando Carmela Dacchille, giovane architetto, a cui poi si è affiancata Giulia Basile, art director ed esperta di interior design, styling e progettazione, ha deciso di recuperare le carte alimentari da imballaggio utilizzate dai venditori dei diversi mercati e trasformarle in quaderni, buste da lettera e carte da scrittura: un modo per parlare degli storici mercati, realtà culturali e commerciali precarie e in continua trasformazione e, allo stesso tempo, combattere uno spreco, quello della carta da imballaggio che spesso viene gettata via perché vecchia o rovinata o semplicemente perché già utilizzata.

Un materiale povero, di scarto ma dalla grafica originale e con una elevata qualità tattile e sonora, da non sprecare. Sfogliando le pagine dei quaderni diventa così possibile rivivere i propri ricordi e le emozioni legate ai mercati da cui la carta proviene. Una delle prime creazioni, tutte in edizione limitata, è stato il Canet de Reves, il quaderno dei sogni, realizzato quasi interamente con la carta delle “carnezzerie”, le macellerie palermitane.

Vi è Ciccia Pillicca, un piccolo quaderno custodito nella busta dove si vendeva lo zucchero sfuso, decorato da un curioso leccalecca di carta colorata e Simienza, quaderni realizzati con la carta adoperata dal semenzaro per fare i “cuoppi”, coni di carta in cui si vendono i semi tostati, la frutta secca e i legumi.

PER APPROFONDIRE: Carta e sacchetti del pane e della frutta, così diventano alberi, vasi e porta dolci (Foto)

EDIZIONI PRECARIE PALERMO

Ma Edizioni Precarie non è solo quaderni su cui appuntare pensieri, immagini, progetti e idee ma anche uno studio e un laboratorio di progettazione e produzione con sede in Via Alessandro Paternostro 75 a Palermo e un luogo di sperimentazione e confronto con la Scuola Precaria dedicata alla grafica e al design artigianale.

Trovate i prodotti “Edizioni Precarie” in alcune librerie e negozi in diverse città italiane: per conoscere la lista dei punti vendita consultate il portale dedicato al progetto.

LA CARTA REALIZZATA CON IL RECUPERO DEGLI SCARTI DEI LEGUMI E DELLA CIPOLLA:

  1. Crush lenticchia, la carta ecologica realizzata attraverso il recupero degli scarti del legume
  2. Crush Fagiolo: la prima carta ricavata dagli scarti dei fagioli, sostenibile e riciclabile
  3. Scarti di cipolla che diventano pittura. Con il marchio “Naturalmente colore” (foto)
Torna in alto