Melissa: benefici, usi e come si coltiva

Il suo infuso aiuta a dormire ed è un ottimo digestivo. Si prepara con qualche foglia e in pochi minuti. La coltivazione si può fare anche in vaso

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La melissa (Melissa officinalis), della famiglia della Lamiaceae (la stessa della menta), è una pianta officinale, conosciuta anche come erba limoncina per il suo profumo agrumato. Il fusto della pianta è eretto, con le foglie ovali, di colore verde chiaro, con il margine seghettato. La melissa cresce in terreni incolti, ruderi, siepi e luoghi ombrosi, e dall’antichità è utilizzata nella medicina naturale per alcune sue proprietà. Ha un effetto calmante e ansiolitico, sviluppa un’azione antispasmodica e digestiva ed è particolarmente efficace contro l’herpes simplex.

Parti utilizzate

Le parti utilizzate della pianta della melissa sono le sommità fiorite e le foglie. Le foglie vengono raccolte tra maggio e settembre per poi essiccarle. I fiori in estate.
Le foglie si utilizzano per infusi e tisane calmanti; per estratti, tinture e oli essenziali e per aromatizzare piatti e bevande. I fiori per infusi aromatici e per la distillazione dell’olio essenziale alla melissa.

Benefici

 

La melissa è molto ricca di vitamina C e di tiamina e flavonoidi. I suoi benefici sono diversi.

  • Antispasmodica, sedativa, digestiva, tonica, carminativa.
  • Può servire a prendere sonno ed a ridurre l’ansia.
  • Aiuta in caso di digestione difficile
  • Ha un effetto antivirale, in particolare contro l’herpes labiale.
  • Si usa anche per i dolori mestruali.

Infuso di melissa

Il modo migliore per utilizzare i benefici della melissa è di prenderla attraverso un infuso. Con questa ricetta. 

  • Mettete in infusione 20 grammi di fiori secchi in un litro d’acqua
  • Lasciate riposare, filtrate.
  • Bevete all’occorrenza dopo i pasti.

Liquore di melissa

Un altro uso molto appropriato della melissa è quello del liquore. Potete prepararlo in casa con questa ricetta. E usarlo tutto l’anno sia come digestivo sia per condire torte alla frutta.

 

Conservazione

Le foglie e i fiori vanno essiccati in un luogo areato e asciutto e conservati in recipienti di vetro ben chiusi.

Controindicazioni

Non esistono particolari controindicazioni rispetto all’uso della melissa. Se non il fatto di tenere presente che comunque si tratta di un’erba con effetto calmante e sedativo. Può indurre sonnolenza, o avere un effetto sinergico se prendete farmaci che vi aiutano a dormire. In questi casi è bene parlarne con il medico. Viene sconsigliato l’uso a persone che soffrono di glaucoma o che hanno problemi alla tiroide.

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Come si coltiva la melissa

La melissa è una pianta facilissima da coltivare. Seguendo queste indicazioni.

  • Acquistate piccole piantine che poi metterete a dimora a una distanza di 30 centimetri una dall’altra.
  • In caso contrario, potete procedere alla semina, che va fatta in primavera.
  • La melissa cresce bene anche in un semplice vaso, preferisce zone ombreggiate ma regge bene anche il sole.
  • Annaffiate in modo abbondante durante il primo periodo di vita della pianta, poi riducete gradualmente.
  • Eliminate sempre l’acqua rimasta nel sottovaso.
  • Per proteggere le radici, usate uno strato di biglie di argilla espansa, sul fondo del vaso o del terreno dove avete sistemato la pianta.

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