Lavaggio a secco fatto in casa

Acqua gassata, bicarbonato di sodio e aceto al vino bianco. Una miscela che deve diventare una crema che, con un batuffolo di cotone, serve a tamponare le macchie

lavare a secco in casa
Acqua gassata, bicarbonato di sodio e aceto al vino bianco: sono questi gli ingredienti naturali più importanti per il lavaggio a secco in casa. Ma funziona bene anche un succo di limone con il sale. Il lavaggio a secco in casa è un grande risparmio, visto che i conti in lavanderia, per questo tipo di trattamento, di solito sono molto alti. E consente di non sprecare soldi del nostro budget domestico.

LAVAGGIO A SECCO IN CASA

La lavanderia, per il lavaggio a secco degli abiti, costa, e non poco. La lavatrice è inadatta. Che fare? La migliore soluzione, sia dal punto di vista del risparmio sia per l’effetto positivo sull’ambiente, è quella di realizzare i lavaggi a secco in casa.

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COSA SI USA PER IL LAVAGGIO A SECCO

Con metodi e alternative molto semplici, e sostituendo il percloroetilene, il solvente chimico generalmente utilizzato dalle lavanderie, con prodotti naturali. Vediamo quali:

  • Innanzitutto, leggete l’etichetta del capo da lavare, per scoprire se il lavaggio a secco è consentito e se vi è qualche utile suggerimento. Poi coprite con un’incerata il piano di lavoro, stendetevi sopra l’abito da smacchiare. Preparate una miscela composta da acqua gassata, bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco e amalgamate fino ad ottenere una crema. Intingete un batuffolo di cotone in questa pasta densa e tamponate sulle macchie, fino a farle sparire. Dopodiché, pulite con un panno bianco e umido e infine stendete il capo all’aria aperta, possibilmente al sole, affinché si asciughi bene.
  • Un altro metodo efficace prevede l’utilizzo di una soluzione fatta di succo di limone e sale mischiati fino ad ottenere una sostanza densa. Passate poi questa pasta sulla macchia e lasciatela in posa per mezz’ora. Dopodiché togliete la crema e pulite l’abito con un panno bianco in microfibra, bagnato: il risultato è garantito.

  • Prendete un panno di cotone imbevuto di alcol e passatelo sulla macchia da trattare, strofinando bene. Poi spolverate con polvere di talco (o amido di riso) e lasciate agire per qualche minuto. Dopodiché spazzolate con una spazzola per tessuti e la macchia sparirà.
  • Nei supermercati è possibile trovare dei veri e propri kit per il lavaggio a secco, anche totalmente biodegradabili, dunque privi di solventi chimici. Il kit della grande distribuzione, prevede che abbiate in casa anche un’asciugatrice. Nel kit trovate un pretrattante da distribuire sulle macchie. Dopo averlo utilizzato, dovete inserire i vestiti nell’apposito sacchetto in dotazione ed infilare tutto in lavatrice, insieme al foglio assorbente che cattura i colori, presente anch’esso nel kit.  Al termine del lavaggio, ponete il sacchetto nell’asciugatrice e azionate un programma di circa trenta minuti. Infine, dopo l’asciugatura, rimuovete il sacchetto, estraete i panni e appendeteli ad uno stendino. Tenete sempre presente che il kit non può lavare capi in pelle, camoscio o in pelo.
  • Se avete l’abitudine di utilizzare i panetti di sapone di Marsiglia, strofinatene qualcuno, a secco, sulle macchie da togliere e alla fine procedete con il normale lavaggio.

  • Se dovete pulire una giacca di pelle, prendete dell’argilla bianca e mischiatela con dell’acqua; poi strofinate la pasta ottenuta sulla giacca, procedendo sempre nella medesima direzione, dal basso verso l’alto. Infine, appendete la giacca dove non arrivi luce diretta e lasciate asciugare la pasta; dopodiché scuotete la giacca e spazzolate con una spazzola per abiti.

CHE SUCCEDE SE LAVIAMO IN ACQUA I CAPI DA LAVARE A SECCO

Lavare in acqua capi di abbigliamento che andrebbero trattati a secco è uno spreco enorme. Significa perderli. Le fibre naturali, infatti, se lavate in acqua possono perdere colore, sbiadirsi, deformarsi Restringersi al punto da rendere l’abito, o la camicia,  non più indossabili. L’acqua può danneggiare i tessuti delicati e li rende gonfi, allungando le fibre.

COME LAVARE A SECCO UN CAPPOTTO

Anche il cappotto, un capo di abbigliamento ingombrante e complesso, lo possiamo lavare a secco in casa. Si procede per fasi.
  • Innanzitutto fate in modo che il vostro cappotto sia sempre appeso a una gruccia in legno, resistente, e non in una di quelle di metallo che di solito sono fornite dalle lavanderie.
  • Mettete il cappotto per mezza giornata all’aria aperta, in modo che possa respirare e prendere aria. Che significa pulizia.
  • Svuotate tasche interne ed esterne.
  • Se il cappotto si è bagnato, potete asciugarlo in modo naturale, all’aria aperta, o al massimo con un phon. Mai vicino a un termosifone.
  • Una volta che il cappotto è pulito e spazzolato, cospargetelo di borotalco.
  • Lasciate agire per alcune ore, in modo che il borotalco possa eliminare eventuali macchie o aloni.
  • In caso di macchie resistenti, passate un panno di cotone imbevuto di acqua e aceto bianco.
  • Rimuovete il borotalco con una classica spazzola per i vestiti.

COME RINFRESCARE UN VESTITO SENZA LAVARLO?

Qualche volta più che lavare, anche a secco, può bastare rinfrescare un vestito. Seguite questo procedimento:
  • Spazzolate bene il vostro vestito
  • Preparate uno spray con tre bicchierini di acqua e uno di aceto
  • Spruzzate con delicatezza su tutto il vestito
  • Passate lo spray specialmente nelle pieghe
  • Lasciate ad asciugare al sole
  • Il vestito sarà rinfrescato e i cattivi odori saranno scomparsi

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COME LAVARE UN TESSUTO NON LAVABILE

Il bicarbonato è decisivo anche per lavare un tessuto non lavabile. Per esempio quelli che abbiamo come copertura di un divano. Ancora una volta il bicarbonato può fare la differenza.
  1. Passate prima l’aspirapolvere.
  2. Controllate ogni anglo e fessura del divano. La polvere tende ad addensarsi in zone più nascoste.
  3. Preparate una bacinella, con acqua tiepida, sapone di Marsiglia e un goccio di aceto.
  4. Con un panno morbido e pulito, passate la soluzione appena preparata in ogni angolo del tessuto.
  5. Lasciate asciugare per almeno dieci minuti.
  6. Per una maggiore igiene potete poi fare una passata di una miscela ottenuta con due cucchiaini di bicarbonato e un litro d’acqua.

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