Nel percorso di rientro dell’Italia nel nucleare, e in generale nel sistema nucleare europeo, serve ”un momento di riflessione” e ”fermarsi un attimo per capire cosa fare”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, nel corso dell’inaugurazione del cavo elettrico sottomarino Sapei realizzato da Terna che collega la Sardegna con il Lazio. ”Quanto successo in Giappone, ha detto il ministro, ”ha un’eccezionalita’ probabilmente irripetibile, ma un momento di riflessione ce lo deve dare”. Secondo il ministro ”bisogna fermarsi un attimo per capire cosa fare” perche’ in questo campo ”non si possono fare scelte non condivise da tutti ma fare scelte condivise da chi vede installati sul proprio territorio delle centrali”.
La situazione che si e’ creata nella centrale nucleare di Fukushima in Giappone ”sembra essere di non facile soluzione”. E’ quanto emerso dal vertice europeo dei ministri dell’energia, secondo quanto ha riferito il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani nel corso dell’inaugurazione del cavo elettrico sottomarino Sapei. ”Mi auguro che il Giappone, anche con l’aiuto delle tante nazioni amiche, risolva il problema – ha detto – ma devo dire che per quello che e’ emerso dal vertice europeo il problema sembra non essere di facile soluzione”. Secondo Romani ora e’ necessario ”capire se gli stress test sulle centrali di prima generazione possono dare garanzie di sicurezza”.
ROMANI, INAPPROPRIATO PARLARE DI STOP DEFINITIVO – "Ora bisogna parlare di sicurezza. Ritengo fuori tempo e inappropriato parlare di stop definitivo" al programma di ritorno al nucleare italiano. E’ quanto ha poi precisato il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, a margine dell’inaugurazione di un elettrodotto di Terna.
BERLUSCONI AL PDL, PRUDENZA NON ALIMENTIAMO POLEMICHE
Sul tema si è parlato anche ieri sera all’ufficio di presidenza del Pdl tenutosi a palazzo Grazioli. Silvio Berlusconi ha dettato la linea della prudenza, soprattutto perche’ si tratta – ha ragionato secondo quanto viene riferito – di un argomento ‘sensibile’ in questo momento per l’opinione pubblica, dopo quello che e’ successo in Giappone. Percio’ – questo l’invito del Cavaliere ai dirigenti di via dell’Umilta’ – cerchiamo di non alimentare polemiche, anche perche’ l’argomento potrebbe essere usato in modo strumentale in campagna elettorale alle amministrative. Berlusconi ha sottolineato la necessita’ di allinearsi a quanto verra’ deciso in sede europea. Decide l’Europa, ha ribadito piu’ volte il premier.