THE LONDON MASTABA
E’ la scultura dell’anno. Una gigantesca piramide galleggiante, formata attraverso l’assemblaggio di ben 7.506 barili di petrolio. Tutti incollati uno all’altro, tutti uniti, e tutti illuminati dai colori del blu, del rosa e del rosso.
La maxi-scultura, proposta dall’artista Christo, pseudonimo del bulgaro Christo Vladimiov Jasavev, nato nel 1935 e diventato uno dei protagonisti dalla Land Art, troneggia nel cuore di Hyde Park, il più grande parco pubblico di Londra.
INSTALLAZIONE LONDRA CHRISTO
L’iconografia è perfino scontata: una forte sospensione, nella quale vive l’uomo, tra le leggi dell’economia e del mercato, che ancora evocano l’essenzialità del petrolio, e l’ambiente, in questo caso un parco verde, che in silenzio subisce l’invasione, ma chiede aiuto e protezione. Una poesia artistica, in forma di scultura, sulla sostenibilità.
Il titolo del lavoro è «The London Mastaba», in omaggio alla città dove è stato collocato e alla storia di un’antichissima tomba di un faraone egiziano. Già, perché una volta che la piramide diventa prigioniera del petrolio, e dei suoi derivati, la tomba non è più di una singola persona, anche ricca e famosa, ma di tutti. E Christo ce lo ricorda quasi sbattendoci in faccia, nel lago di un enorme parco, il destino che ci aspetta se non riusciamo a reagire.
(Immagine di copertina, riconoscimento editoriale: AC Manley / Shutterstock.com)
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