
Abbiamo a disposizione, ogni giorno e gratuitamente, una delle più straordinarie medicine per il nostro benessere psicofisico, e non riusciamo a trovare il tempo per afferrarla. Parliamo dell’amicizia, un amore privilegiato, davvero per sempre, più protettivo e accudente del legame tra coniugi, fidanzati e amanti. L’amicizia ha una dimensione unica, che tende a essere sempre più riconosciuta, e in tempi di vite che si allungano, recinti anagrafici che si abbattono, vecchiaia in allontanamento, c’è una nuova barriera che cade a proposito di amicizia. Quella dell’età.
AMICIZIA
Sono sempre più frequenti amicizie, solide, non nate sui banchi di scuola, ma costruite in tempi recenti. E con fortissime differenze di età. Due donne, una di 30 e l’altra di 70 anni. Due uomini, un quarantenne e un ottantenne. Rapporti impensabili, se non con rare eccezioni, quando con i sentimenti entrano in gioco altri fattori come il contatto fisico. Un motivo in più per scavare nell’album delle nostre amicizie, per non considerarlo mai chiuso e riempito e per investire nell’amicizia con gli sforzi che pure sono necessari.
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IMPORTANZA DELL’ AMICIZIA
LA DIFFERENZA DI ETÀ NELL’AMICIZIA
COME COLTIVARE L’ AMICIZIA
GLI ITALIANI E L’AMICIZIA
Purtroppo, gli italiani, popolo per sua natura empatico e aperto alle relazioni, hanno deciso di sprecare il valore dell’amicizia. Nel modo più sciocco: costruendosi l’alibi di non avere tempo per stare in compagnia degli amici più cari. Questa è l’opinione di un italiano su tre, sulla base di una ricerca compiuta su un campione di 1.200 persone, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 55 anni con metodologia Woa (Web opinion analysis). E per quale motivo non abbiamo tempo per coltivare ciò che Cicerone considerava «il bene più prezioso dell’uomo»? Nell’ordine: un’eccessiva mobilità legata al lavoro, per cui si cambia spesso luogo e posizione di lavoro; stili di vita differenti; perché nel frattempo ci si è sposati e si ha famiglia; per i ritmi troppo frenetici legati agli impegni quotidiani.
VALORE DELL’AMICIZIA
Eppure, sprecare l’amicizia, non dedicarle il tempo che merita, significa non ascoltare ciò che gli scienziati di area psicologica e medica stanno sempre più evidenziando con le loro ricerche sul campo: questo tipo di relazione è una medicina naturale per la nostra salute psicofisica. In particolare, l’amicizia allunga la vita, ma sul serio, grazie alle endorfine che ci regala per contrastare gli ormoni dello stress. Nelle donne la frequentazione amicale favorisce la produzione di progesterone, l’ormone che riduce i livelli di ansia, contrasta la produzione di cortisolo e innalza il tono dell’umore. Il tempo dedicato agli amici, secondo diversi studi oncologici, se abbonda, può ridurre il dolore e aumentare di quattro volte la possibilità di guarire da alcune forme di cancro. Poi ci sono gli aspetti più emotivi dell’amicizia.
LE REGOLE DELL’ AMICIZIA
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COME MANTENERE L’ AMICIZIA
La solitudine è un male terribile, anche questo senza età e senza tempo, e l’amicizia è sicuramente il suo migliore antidoto. Per coltivarla e per renderla più solida, più duratura e più stabile, ecco qualche consiglio e qualche regola essenziale:
- Prendete gli amici per quello che sono. E non cercate sempre di trasformarli a vostra immagine e somiglianza. Non state sempre a giudicarli, e accettate la ricchezza delle differenze. Piuttosto, sforzatevi per essere sempre autentici nei comportamenti.
- Non trascurateli. I contatti fisici, in carne ed ossa, e non solo quelli attraverso il web oppure con una telefonata, sono indispensabili. E siate generosi: se il vostro amico del cuore non vi chiama, siate voi ad alzare il telefono (o il cellulare).
- Coltivate l’amicizia fin dall’adolescenza. È l’età giusta per impiantare amicizie solide, che poi potrebbero durare per tutta la vita. Spiegatelo bene ai vostri figli, anche perché non isolarsi, magari in uno smartphone, fa bene al corpo e alla mente. E riduce enormemente le possibilità di stress, ansia e sbalzi di umore.
- Ascoltateli e siate utili. Sono due concetti collegati. Dare, specie senza contropartite, è un gesto d’amore, dunque di vera amicizia. E dare innanzitutto quando il vostro amico\a ne ha bisogno. Che cosa? Tutto, anche il tempo. E ricordatevi che per stare davvero vicino ad un amico, bisogna saperlo ascoltare. Anche se sbrodola con le parole.
- L’amicizia per gli anziani. È fondamentale per vincere la solitudine, e per avere sempre compagnia quando l’età avanzata ci allontana naturalmente dagli altri. Pensate: l’isolamento nella vecchiaia è peggio del diabete, e provoca ipertensione. Al contrario, gli amici aiutano a ritardare il declino cognitivo.
- Qualità e ancora qualità. Crescendo si capisce bene che nell’amicizia più che la quantità conta la qualità. Non è un gioco di fan sui social, ma una puntata sulla vita vera. E alla fine gli amici davvero cari sono sempre pochi.
- Non abbiate fretta con gli amici. Per coltivare l’amicizia, a qualsiasi età, serve tempo. Sempre e comunque. E state tranquilli: non lo state sprecando.
- Ricordatevi di questa parola: mi dispiace. In amicizia, come in qualsiasi amore, può scoppiare un litigio che magari da banale diventa esplosivo, dirompente, fino a rompere il legame. Come evitarlo? Con una regola di base: spezzate la catena del risentimento al primo gradino, e siate in grado, di fronte ad un amico che si mostra indispettito oppure offeso, di dire due parole secche. Mi dispiace.
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