Genziana: una pianta protetta facile da coltivare

Fiori bellissimi, dal bianco al blu elettrico. La pianta ama il terreno acido e l’esposizione al sole. L’infuso ideale per combattere la stitichezza

genziana

Le genziane sono bellissime piante fiorite, perenni, da esterni, di piccole dimensioni e molto resistenti al freddo. Ce ne sono numerose specie e i fiori, in genere di forma campanulata, variano dall’azzurro al blu elettrico, fino al viola, al giallo e al bianco.

GENZIANA

Della genziana, molto diffusa in tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, se ne conoscono 400 varietà. Tra le più diffuse ricordiamo la genziana minore (Gentiana asclepide), con fusti esili e arcuati, foglie di forma lanceolata e fiori campanulati, e la genziana maggiore (Gentiana lutea) che si differenzia per i fiori gialli e le dimensioni notevolmente maggiori (il fusto può raggiungere un metro d’altezza).

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ESPOSIZIONE E CLIMA

Le genziane gradiscono il clima temperato e amano il pieno sole. Si consiglia di posizionare le piante  in luoghi con una temperature estiva non troppo elevata, tale da noni superare mai  i 25 gradi. Se le temperatura diventa molto alta, è bene mettere la pianta di genziana al riparo, anche in casa.

TERRENO E CURE COLTURALI

Le genziane prediligono un terreno leggermente acido; in vaso usare un mix con sabbia, terriccio di foglie e prevalenza di torba. Non richiedono né concimazioni particolari né  potature (escluse quelle di pulitura).  Potete trovare questi bellissimi fiori molto spesso nei prati ad alta quota, oppure in zone montuose dove il terreno ha caratteristiche di acidità. Fate però attenzione, se pensate di raccogliere fiori: la genziana annovera alcune specie protette che non possono essere toccate.

INNAFFIATURE

Per una buona irrigazione della genziana, bisogna mantenere il terreno abbastanza umido durante la stagione calda, ma evitare ristagni d’acqua. Le specie asiatiche richiedono maggiori quantità di acqua rispetto a quelle europee.

SEMINA E FIORITURA

La propagazione avviene tramite suddivisione dei cespi a fine primavera oppure per semina in autunno. I semi vanno messi a una distanza di 50-60 centimetri, il rinvaso va fatto quando le radici dei rizomi escono fuori dai fori creati dall’irrigazione.  La fioritura della genziana  va da marzo a ottobre e nel tempo può protrarsi anche per dieci anni.

PROBLEMI E RIMEDI

Non si segnalano malattie o parassiti particolari. Se notiamo un ingiallimento del fogliame, la causa potrebbe essere la presenza di un eccesso di calcare nel terreno. Se invece la pianta è colpita dagli afidi, usate  preparati a base di ortiche.

COME USARE LA GENZIANA

La genziana viene molto usata come rimedio naturale per una serie di disturbi, che vanno dall’anoressia ai problemi di digestione. Ma sicuramente la maggiore efficacia si registra contro la stitichezza, quando la genziana viene preparata sotto forma di infuso.Nella cosmetica naturale, infine, la radice della genziana, è usata per la pulizia delle pelli grasse.

PERCHÈ È VIETATO COGLIERE LA GENZIANA?

La genziana cresce in molte zone della penisola italiana, specie sugli Appennini. Ma non può essere raccolta. E’ considerata una specie in via d’estinzione, e come tale viene protetta ai massimi livelli.Un motivo in più per coltivarla nel nostro spazio verde, da un balcone a un giardino.

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