Fresia: come si coltiva sul balcone e in un vaso

Scegliete zone molto luminose e soleggiate. Terreno soffice e leggero. In vaso i fiori possono arrivare anche nel mese di gennaio

Il suo profumo è inconfondibile. Ci trascina nella primavera e cambia l’atmosfera di un ambiente esterno. Ma anche i fiori hanno una loro specificità che li rende unici. La fresia è una pianta che dalla fine dell’inverno troverete sempre presso i negozi dei fiorai, ma potete facilmente coltivarla anche sul vostro balcone, in terrazza, nel giardino o nell’orto.

FRESIA

La pianta della fresia è una bulbosa perenne, di piccole dimensioni: proviene dal Sud Africa, ma è coltivata ormai in tutte le regioni italiane e in particolare in Liguria, dove se ne trovano, anche in produzioni industriale, le maggiori varietà. La pianta non supera, in genere, i 30 centimetri; i fiori, raccolti in 6-12 esili spighe, hanno forma campanulata aperta e corolla molto grande rispetto alla dimensione della pianta; le colorazioni vanno dal bianco al blu, dal rosso al giallo, dal porpora al violetto. Le foglie sono poco appariscenti.

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ESPOSIZIONE E CLIMA

Considerando le origini e la provenienza, è normale che la fresia soffra il freddo. Ha bisogno di un clima mite, di un’esposizione soleggiata e di tanta luce. Se la coltivate in zone dove la temperatura scende anche sotto i 10-15 gradi, è preferibile scegliere la soluzione del vaso, in modo da poter mettere la pianta al riparo appena arriva il freddo.

TERRENO E CURE COLTURALI

Le piante delle fresie prediligono terreno leggero, soffice e ricco di humus. Il substrato preferibile è formato da terriccio, torba e sabbia.  Nel periodo vegetativo bisogna concimare ogni 10-15 giorni.

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ANNAFFIATURE

Le annaffiature devono essere abbondanti e regolari durante i mesi caldi. Fino alla fioritura. Il segnale per sospenderle è evidente: quando le foglie ingialliscono. Fate attenzione a non esagerare con l’acqua ed evitate di avere un terreno inzuppato, non è producente per la buona crescita della pianta e dei fiori.

SEMINA E FIORITURA

La moltiplicazione della fresia avviene per seme, in primavera. L’altra possibilità è per divisione dei bulbi che si piantano tra agosto e settembre a una profondità tra i 2 e i 4 centimetri. La fresia in vaso può dare fioriture precoci (a gennaio) e in aiuole o bordure fioriture primaverili. Per sostenere la fioritura è sempre opportuno eliminare foglie appassite e fiori secchi.

COLTIVAZIONE IN CASA

La varietà più adatta per coltivare la fresia in casa è la Freesia hybrida, con i suoi fiori profumati da 2,5-5 centimetri. Si può scegliere tra piante con fiori bianchi, gialli, azzurri, lilla, arancioni, rosa e rossi.

COME SI CONSERVANO I BULBI DELLE FRESIE?

I bulbi della fresia sono molto delicati e vanno conservati con cura. Una volta sradicati, devono asciugare all’aria, senza essere troppo esposti alla luce del sole. Poi bisogna controllare che siano finalmente ben secchi, e solo allora si possono definitivamente pulire, eliminando residui di terra, radici, stelo e foglie rimanenti. Infine, si devono conservare in un luogo fresco, e non umido, in una scatola per le scarpe, oppure in una cassetta di legno per la frutta o anche in un sacchetto di carta.

PROBLEMI E RIMEDI

La fresia teme il marciume radicale e la muffa grigia dovuti ai ristagni che si creano in seguito ad annaffiature troppo abbondanti; in questo caso necessario ridurre l’acqua. Va soggetta, inoltre, a una malattia fungina detta “fusariosi” che va combattuta con anticrittogamici.

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